Nella notte di Halloween i Royals dimostrano ancora una volta di non mollare mai e come in gara 4 delle ALDS capovolgono il risultato nell’ottavo, aiutati certamente da un errore amarissimo da mandar giù per i tifosi Mets, soprattutto perchè l’autore è stato l’idolatrato Daniel Murphy. Kansas City è ora avanti 3-1 nella serie e vede il Commissioner’s Trophy a nove inning di distanza.
Se nello spring training prevedere delle World Series fra queste 2 franchigie sarebe stata un’impresa, dire che i partenti di uno degli incontri sarebbero stati Steven Matz e Chris Young sarebbe stato degno delle migliori profezie di Nostradamus.
Il primo ha debuttato in Major League il 28 giugno di quest’anno e da lì in avanti Collins lo ha schierato in sole altre 5 partite della regular season. Matz ha poi esordito nei playoff, nel suo anno da matricola, contro i Dodgers per poi lanciare anche nelle NLCS contro i Cubs.
Steven Matz a 24 anni è l’ultimo, in ordine cronologico, di una serie di partenti sfornati dai New York Mets che potranno permettere alla franchigia di rimanere nei piani alti della MLB per molto tempo.
Chris Young all’inizio di marzo non aveva una squadra in cui giocare dopo la parentesi con i Mariners. I Royals hanno deciso di acquistarlo facendogli giocare tutto aprile come rilievo. Successivamente ha fatto parte della rotazione dei partenti stabilmente fino all’acquisto di Cueto, che lo ha fatto tornare nel bullpen fin quasi alla fine della regular season.
I lineup hanno vita difficile nei primi 2 inning, anche se Escobar apre le danze come al solito con un singolo. Il leadoff Royals verrà poi chiamato out sul tentativo di rubata a causa dell’interferenza di Zobrist su d’Arnaud.
La prima valida dei Mets arriva nel primo lancio del terzo, e che valida! Michael Conforto spedisce la fastball di Young a quasi 115 metri di distanza facendo esplodere il Citi Field col suo secondo home run della postseason.
Sul lancio successivo Flores batte un singolo al centro e arriva poi in terza con un lancio pazzo e un bunt di Matz. A questo punto, con un out, Granderson batte una volata a destra per permettere al compagno di arrivare salvo a casa, Rios prende la palla volo ma invece di sparare subito verso Perez fa 2 passi verso il dugout pensando che l’inning sia finito.
Il successivo tiro arriva ovviamente in ritardo ed è 2-0 New York. Va detto che l’esterno destro forse non sarebbe riuscito comunque ad ottenere l’out, ma sta di fatto il grave errore di concentrazione. Yost chiamerà poi un challenge per contestare la partenza di Flores, che secondo lui si stacca dal cuscino prima che Rios abbia la palla nel guantone, ma la giocata viene confermata.
Dopo 4 ottimi inning Matz subisce il 2-1 nel quinto con il doppio di Perez spinto a casa da Alex Gordon con un profondo singolo a destra. Il nativo di Long Island subisce poi un’altra valida dal PH Morales, entrato al posto di Young, ma chiude poi la ripresa con il fly out di Escobar facendo respirare i tifosi Mets allo stadio, fra cui ci sono anche i suoi genitori.
Nella parte bassa dell’inning è Duffy che deve affrontare il leadoff di Conforto, ma il risultato non cambia: altro home run del rookie che fino a gara 4 aveva una media nei playoff di .091 AVG e i Mets sono di nuovo in doppio vantaggio.
I Royals però rispondono ancora nel sesto. Primo lancio dell’attacco è un doppio profondo di Zobrist fra Granderson e Cespedes. L’ex Tampa Bay segna il punto del 2-3 sul singolo di Cain che pone fine alla partita di Matz, rilevato da Niese.
Con 2 out e Cain in seconda dopo una rubata, entra in scena Bartolo Colon che sbaglia un pickoff mandando Cain in terza. Il pitcher quarantaduenne, uno dei più vecchi ad aver mai giocato nelle WS dopo Jamie Moyer (46 anni) e Roger Clemens (43), preserva il vantaggio mandando Perez strikeout.
Il settimo scorre via veloce grazie a Reed e Madson, mentre nell’ottavo i Royals mettono l’allungo definitivo. Clippard ha il compito di affrontare la parte forte del lineup e dopo aver eliminato Escobar manda in base gratis Zobrist e Cain. Deve entrare Familia che fa battere una rimbalzante a Hosmer su Murphy.
L’eroe di questi playoff dei Mets però manca clamorosamente la presa, forse distratto da Cain, regalando così ai Royals il 3-3. I successivi singoli di Moustakas e Perez mandano in visibilio i tifosi Royals che vedono la loro squadra rimontare per l’ennesima volta in questa postseason portandosi sul 5-3.
Wade Davis lancia un 1,2,3 inning nell’ottavo. Nel nono però con lo stesso punteggio Murphy e Cespedes lo colpiscono con 2 singoli e con un out. Nel box Duda rappresenta quindi il punto della vittoria dei Mets, ma dopo il primo strike il prima base scentra una slider di Davis che Moustakas fa sua al volo con un leggero scatto in avanti.Nel frattempo Cespedes pensando che la palla cadesse a terra era corso verso la seconda, permettendo così a Moustakas di eliminarlo con un facile tiro in prima e di chiudere così il match.
I Royals vincono la sesta partita dei loro playoff dopo esser stati in svantaggio di almeno 2 punti, impresa mai riuscita a nessuna squadra nella storia. Come al solito il bullpen è andato in soccorso della squadra concedendo un punto in 5 inning e mettendo 14 out consecutivi senza subirne altri.
La differenza fra le 2 squadre si è vista nel fatidico ottavo inning, dove Collins con il vantaggio ha dovuto affidarsi a Clippard, forse l’unico acquisto non proprio azzecato di Alderson quest’estate, non potendo richiedere a Familia una salvezza da 2 inning memore di gara 1 e del fatto che il suo closer aveva lanciato un inning anche la notte prima. Nello stesso inning Yost invece ha proprio schierato il suo closer che, con qualche brivido, ha ottenuto i 6 out che hanno messo in cassaforte il risultato.
Solita prestazione uniforme del lineup Royals, in cui 6 degli 8 giocatori di posizione hanno ottenuto almeno una valida. Il migliore sicuramente Salvador Perez con un 3 su 4 in battuta, 1 R ed 1 RBI, decisivi i singoli suoi e di Moustakas che hanno portato al risultato definitivo.
New York è tornata ad avere un attacco a singhiozzo, che era comunque riuscito a mettere fuorigioco Young dopo 4 inning. Buona la prestazione di Matz: 5 IP, 2 ER, 5 SO.
I Mets hanno il difficilissimo compito di resettare tutti gli eventi di questo match e di scendere in campo in gara 5 per mantenere viva la stagione 2015, aggrappandosi al cavaliere oscuro Matt Harvey in quello che è lo stesso matchup di gara 1 contro Volquez.
Appassionato fin dai 10 anni della cultura e dello sport USA dopo essermi innamorato del baseball avendolo giocato a scuola. Amo il playground per il basket con gli amici dove imito goffamente i movimenti dei miei idoli NBA. Sogno di vedere dal vivo almeno una partita di ognuna delle 4 franchigie a cui tengo che per ora posso seguire solo grazie a litri e litri di caffè. Non sopporto le persone che indossano canotte NBA e cappelli MLB o NFL senza sapere chi o cosa stiano indossando.