Il 26 luglio di quest’anno è stata una data chiave della stagione dei Rojals, quando a pochi giorni dalla deadline Dayton Moore si è infatti assicurato il talento e l’esperienza di Johnny Cueto dai Cincinnati Reds.

Due delle tre gare vinte da Kansas City nella serie con gli Astros hanno visto il dominicano sul monte, in particolare in quest’ultima win or go home le mazze texane hanno dovuto sottostare ai lanci del ventinovenne, specialmente al sinker molto utilizzato da Cueto in questa partita.

Come in gara 4 Houston non è capace di gestire il vantaggio acquisito capitalizzando le due uniche valide concesse dai lanciatori Rojals e soccombe alle mazze avversarie.

Gli incubi delle notti di offseason a houston riguarderanno però sicuramente lo sciagurato ottavo inning di gara 4 quando gli Astros avevano 4 punti di vantaggio ed erano a 6 out dal passaggio del turno piuttosto che l’incontro della notte scorsa.

Cueto apre le danze con un 1,2,3 inning condito da uno strikeout su Springer. Risponde l’eroe di gara 1 McHugh che chiude anche lui con 3 turni complice un doppio gioco.

Nel secondo con 2 out e basi vuote Moustakas effettua un tiro fuori traiettoria che fa spostare Hosmer dal cuscino di prima, egli potrebbe comunque fare out Gattis toccandolo ma la palla gli sfugge dal guantone. L’errore (anche se non giudicato tale dal classificatore) viene pagato caro perchè al lancio immediatamente successivo arriva la seconda valida di Valbuena in questa serie, e che valida! 2 run homer sull’esterno destro ed è 2-0 Astros.

Per vedere la prima valida concessa da McHugh bisogna aspettare invece il terzo inning e l’autore è Perez. La successiva battuta in doppio gioco di Gordon però riabbassa i decibel al Kauffman Stadium.

Nel quarto dopo che Cueto affronta senza problemi la parte forte del lineup di Houston mettendo a segno 2 K,  Lorenzo Cain mette a segno un singolo dopo un turno lungo 8 lanci. Hosmer poi porta ancora McHugh sul conto pieno, quando Cain parte per la rubata ed il prima base di Kansas city batte un singolo al centro che permetterebbe già a Cain l’avanzamento in terza, se non che l’esterno centro Gomez scivola dopo la presa e permette al corridore di aggiungere una R alle sue statistiche e di portare i Rojals 1-2 sotto.

Cueto dà tranquillità e ne lascia altri due al piatto. Nella parte bassa della ripresa McHugh colpisce il leadoff Perez, portato poi in terza dal ground rule double di Gordon che chiude la partita di Mchugh dopo 72 lanci. Al suo posto Mike Fiers il cui primo turno di lancio della postseason viene battezzato da Alex Rios con un doppio lungo la linea sinistra del foul imprendibile per Valbuena. I Rojals poi costruiscono il punto del 4-2 con un bunt di Escobar e la volata di Zobrist

A parti invertite continua lo show di Cueto 1,2,3 inning anche nel sesto e nel settimo aiutato anche da una gran presa in foul di Gordon e da una di Zobrist. A mantenere il distacco invariato ci pensa il rilievo Tony Sipp che mette 5 out consecutivi fra sesto e settimo che lasciano ancora sperare Houston.

A metà dell’ottavo sono 19 invece gli out consecutivi fatti da Cueto! Striscia iniziata addirittura dopo il fuoricampo di Valbuena. Per passare l’inning tranquillo in vista del nono Hinch si affida a Keuchel, decisione rivelatasi non esattamente corretta: con 2 out e corridori in prima e seconda il battitore designato Morales  toglie ogni dubbio sulla vittoria finale col suo terzo home run della postseason. 7-2.

I 3 out di Wade Davis entrato a rilevare Cueto nel nono sono una formalità e il Kauffman Stadium può festeggiare la seconda finale di American League consecutiva, che il team di Yost spera porti al secondo Pennant consecutivo.

Gara 5 è stata forse l’unica in cui è mancato l’attacco degli Astros, merito sì di un Cueto stellare ma le mazze ospiti hanno qualche demerito, basti pensare che in 8 inning l’ex Cincinnati ha dovuto effettuare “solo” 91 lanci, se il lineup avesse prolungato di più i turni avrebbe potuto far terminare prima la partita del partente.

Houston ha comunque un futuro garantito dai giovani Correa ed Altuve ed avrà modo di dire la sua anche negli anni a venire con i giusti accorgimenti.

I Rojals vedono ora alle porte una serie al meglio delle 7 con Toronto che metterà a dura prova i partenti che a parte Volquez in gara 3 e Cueto in gara 5 hanno subito un po troppo le mazze texane, di tutto rispetto senza dubbio, ma ben diverse da quelle di Donaldson, Encarnacion, Bautista ecc. Il bullpen è risultato invece abbastanza solido e Wade Davis una sicurezza.

Gara 1 si giocherà nella notte fra venerdì e sabato in cui Kansas City dovrebbe schierare proprio Volquez.

 

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