Bye Bye Los Angeles.
Dopo due incontri molto diversi tra loro si chiude in parità la prima parte della sfida tra i St. Louis Cardinals e i Los Angeles Dodgers.
Le prime due partite sono state giocate proprio a Los Angeles in un clima a tutti gli effetti infuocato, sia in termini atmosferici sia per quello che riguarda l’intensità del tifo. La cornice di pubblico è stata formidabile, con quasi 55.000 persone che per tutta la durata dei match ha incitato i Dodgers e ha sventolato migliaia di fazzoletti bianchi ad ogni azione saliente.
Anche i giocatori in campo ci hanno messo del loro e praticamente subito gli animi si sono scaldati infatti, dopo un lancio molto interno di Wainwright al primo inning, il lanciatore dei Cardinals ha colpito in pieno corpo Puig al terzo inning stuzzicando il nervosismo di Adrian Gonzales che ha subito avuto un battibecco con il catcher dei Cardinals, Molina.
La prima partita ha visto affrontarsi sulle rispettive colline due dei migliori pitcher della Mlb Kershaw e Wainwright.
Le premesse erano chiare ed evidenti per tutti: punteggio basso e sfida che si sarebbe decisa sul monte.
Tutti sappiamo come non sempre le previsioni siano affidabili e già al primo inning i Cardinals si sono portati in vantaggio grazie ad un homer di Grichuk
I Dodgers comunque hanno subito reagito, rovesciando il punteggio e sembrando i padroni della partita. Con la partia in punto, Kershaw ha dimostrato in tutto e per tutto le sue capacità eliminando 16 battitori di fila con 5 K consecutivi (alla fine saranno 10 gli strikeout).
Il settimo inning è iniziato in maniera atipica con i Cardinals subito in base con 4 valide consecutive. In una situazione di possibile rimonta Mattingly ha deciso di lasciare sul monte il suo miglior lanciatore e la sua scelta, a posteriori si è rivelata un incubo. Il risultato è di 6 ER e di un incredibile rimonta Cardinals (che hanno segnato otto punti in un inning).
Nonostante la doccia fredda i Dodgers sono riusciti a rimanere in partita e, dopo aver sprecato un vantaggio di 5 punti, all’ottavo inning si sono portati sotto 10 a 8 con il fuoricampo di due punti di Adrian Gonzales.
Il nono inning è ancora pieno di emozioni e, con il punto del pareggio in terza base Yasiel Puig si è trovato ad affrontare Trevor Rosenthal, il closer di St. Louis. A Rosenthal sono serviti 7 lanci, 5 dei quali lanciati a 100 mph per lasciare al piatto la stella di Los Angeles.
A fine partita, l’esterno sinistro dei Dodgers, Carl Crawford ha dichiarato: “Al settimo inning, con Kershaw sul monte e come penso tutti i cinquantamila tifosi allo stadio, pensavo la partita fosse finita”.
“Mi sento malissimo” ha detto poi Kershaw, che potrebbe ancora salire sul monte nell’eventualità di una gara 4 o 5. “Chi lo sa se vogliono ancora che lanci in questa serie, a questo punto. E’ bruttissimo lasciare la propria squadra perdere senza reagire. Io non ce l’ho fatta. In qualità di partente sei solo tu che puoi perdere la partita e io l’ho fatto. Non è bello, ma abbiamo una gran squadra e, se non buttiamo via le occasioni possiamo farcela”.
Kershaw, dopo aver subito una sola valida in 5 2/3 innings, ha subito otto punti in un solo inning, la sua peggior prestazione in termine numerica della carriera. Pensare che nei primi 6 inning e 2/3 aveva lasciato al piatto 10 avversari, concedendo una sola valida.
Mattingly spiega il perché della sua decisione “E’ molto facile parlare a giochi fatti. E’ ovvio dire che ho tolto Clayton troppo tardi, tuttavia è sempre molto difficile pensare di togliere un lanciatore come lui. Quando ha lasciato al piatto Taveras ho deciso di dargli la possibilità di eliminare anche Carpenter”.
Invece Carpenter ha aspettato e a basi piene, dopo cinque foul balls ha spedito fuori dal campo una dritta da 95 miglia.
“Sono sicuro che prima della partita tutti si sarebbero aspettati un duello che si sarebbe concluso con uno o al massimo due punti” ha detto a fine gara Matt Carpenter, mattatore della partita con quattro RBI.
“Effettivamente abbiamo vinto di misura, ma non pensavamo potesse finire 10 a 9. Non so spiegarvi il perché io abbia un successo tale contro Kershaw” ha aggiunto Carpenter che batte 9 su 28 contro il lanciatore dei Dodgers. “Non mi piace affrontarlo e non mi sento mai a mio agio nel box contro di lui, penso solo a concentrarmi e guardare al meglio i lanci, per il resto nella postseason può succedere di tutto.”
Il Rookie Pedro Baez, che ha poi sostituito Kershaw al settimo inning, è stato salutato con un homer da tre punti di Matt Holliday che è poi risultato decisivo ai fini del punteggio.
Anche Yadier Molina è soddisfatto “E’ stata una delle migliori vittorie, una delle più belle. Affrontavamo un ottimo lanciatore, uno dei migliori. E vincere rimontando in questo modo è fantastico”.
“Sono molto contento di come ha reagito la squadra” ha detto invece Wainwright. “Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo. Tutti i compagni mi hanno aiutato e sono stati con me fino alla fine. E’ stato memorabile”.
Wainwright ha lasciato il campo dopo una prova pessima, forse una delle peggiori della sua carriera.
“Tutti quanti ci dicevamo: vediamo che succede” ha detto sorridendo Matt Holliday. “Cos’altro potevamo fare? Il baseball è uno sport pazzesco”.
Bellissima e con un finale da batticuore anche la seconda partita, il cui uomo chiave è sicuramente Zach Greinke, uscito con una no-decision in sette inning lanciati senza subire alcun punto, lasciando al piatto ben 7 avversari e battendo due valide (su tre turni) segnando anche un punto.
All’ottavo inning i Cardinals sono riusciti di nuovo rimontare, come in gara 1 nella fase finale della partita, grazie ad un attacco impeccabile nei momenti chiave. Nella parte bassa dell’ottavo però è Matt Kemp a trovare un solo homer sulla linea di foul ball per il 3 a 2 finale..
Il terzo fuoricampo della carriera nella postseason di Kemp è stato apprezzato anche dal rilievo J.P. Howell, che ha sostituito Zack Greinke al settimo inning concedendo il fuoricampo del momentaneo pareggio di Matt Carpenter. Incredibile come Howell, intoccabile per i primi cinque mesi della stagione, sia piombato in un Settembre con 11.81 ERA.
“Dobbiamo tenere in mente questa vittoria” ha detto ai microfoni Kemp. “Il pubblico è stato formidabile, erano veramente presenti e ci hanno incitato sempre, ci hanno permesso di concentrarci anche quando i Cardinals hanno pareggiato.”
I Dodgers erano passati in vantaggio al terzo inning quando A.J. Ellis ha battuto un doppio. Con lui in seconda Greinke ha fintato il bunt e, con quello che in gergo si chiama slash, ha colpito un singolo che ha portato in terza il compagno.
L’azione successiva ha permesso ad Ellis di segnare il punto e a Greinke di trovarsi in seconda grazie ad un review call che ha annullato il doppio gioco chiamato sul campo. Dopo lo strike out subito da Puig, Adrian Gonzales ha battuto un singolo che ha fatto segnare il lanciatore dei Dodgers.
L’inizio dell’ottavo inning si è aperto con il singolo del pinch hitter Oscar Taveras contro Howell che ha poi subito il fuoricampo del pareggio da Carpenter.
Pat Neshek è poi entrato come rilievo nella parte bassa dell’ottavo inning subendo il fuoricampo di Kemp. “Pensandoci adesso è comunque un bel risultato arrivare a St. Louis con una vittoria, certamente quando abbiamo pareggiato all’ottavo sarebbe stato bello mantenere il punteggio e poi vincere al nono. Purtroppo non è successo e hanno vinto loro.”
“Il suo ruolo è sempre stato quello di entrare in situazioni di tensioni e molto difficili, non è niente di nuovo per Pat Neshek” ha detto il manager Mike Matheny. “Per tanti motivi e anche per ragioni storiche era giusto mettere in campo lui.”
Dopo aver eliminato Kemp con un paio di fastball in gara 1, Neshek ha deciso di giocarsi il battitore con lo slider. Il risultato è il quinto fuoricampo subito in stagione da Neshek.
“Stavo proprio aspettando lo slider” ha ammesso poi Kemp. “Sapevo che non avrebbe tirato dritte dato che ieri, seppur non abbia fatto valida, ho colpito bene. Fortunatamente ho avuto ragione”
Conosciuto sul web come Zunflaz, Francesco Maestri è scrittore per diletto. Un suo romanzo, Sulle Spalle del Canguro è stato pubblicato da Giraldi Editore di Bologna