Il 7 settembre ben 5 squadre subiscono lo SHO (shut-out, rimangono a zero punti segnati).

Carrasco degli Indians è fantastico contro i White Sox: lancia 8.2IP con 4H e 8K (2 valide subite nel nono) e soli 103 lanci.

Wainwright batte i Brewers nello scontro diretto e mette a segno il quarto CG stagionale, con 7H, ER, BB e 3K.

Derek Holland, all’esordio casalingo in stagione (seconda partenza dell’anno per lo sfortunato pitcher texano) va 7IP, 6H, 5K. Vittoria che significa che Texas per il settimo anno consecutivo prevale negli scontri diretti con i Mariners.

I Rangers annunciano anche che la stagione di Darvish è finita (precauzione doverosa), mentre Soriano perde il posto di closer dei Nats, che andranno d’ora in poi con il committee (cioè senza un closer stabilito, ma scelto di volta in volta): non un bel segnale in vista dei playoff.

L’8 settembre ci sono 3 SHO complessivi ed uno lo mette a segno Stroman, sorprendente rookie di Toronto. Contro i Cubs chiude un 3 hitter con 8 K in soli 93 lanci, elimina 19 avversari di fila e affronta il minimo per 7.2IP. Ha a questo punto un record  di 3-0 con ERA sotto l’1.80 in 5 incontri di interlega.

7 scoreless lanciano Fister per battere Atlanta (2H, 3BB) e Shelby Miller per battere Cincinnati (3H e soli 81 lanci, ma il suo skipper è sempre molto prudente con i suoi baby partenti).

Il 9 settembre è deGrom il lanciatore del giorno: si candida fortemente a rookie dell’anno il pitcher dei Mets con 8 scoreless (prima volta in carriera) con 3H e 9K (100 lanci) contro la miglior formazione della NL per punti segnati, i Rockies. E’ tra i 5 rookie migliori della storia dei Mets per ERA nel primo anno e ben 3 degli altri 4 vinsero il premio per il rookie dell’anno.

McHugh contro i Mariners lancia 8IP, 2H, ER, 4K (100 lanci anche per lui) mentre Petit per i Giants, a quasi un anno dal CG SHO one-hitter lanciato contro i D’Backs (in 95 lanci)… li ri-domina con un CG, 4H, ER, 9K in soli 84 lanci (solo 16 ball).

Wright e Pedroia vengono shut down per il resto della stagione (forse il secondo subirà un’operazione, ma non è ancora deciso), così come Smyly, giunto a 153IP in stagione (i Rays sono sempre molto prudenti con i pitch limit dei loro giovani talenti).

Il 10 settembre sono 4 i SHO della giornata (numeri altissimi in pochi giorni, che testimoniano le continue difficoltà degli attacchi).

Shields a Detroit lancia 7 scoreless da maestro, elimina 18 avversari di fila ed affronta il minimo per 6.1IP. Chiude con 2H, BB e 8K. Giunge così a 5-0 e 2.50 di ERA in carriera al Comerica Park e supera i 200IP per l’ottavo anno di fila.

Chen (quello di Baltimore) al Fenway Park è perfetto per 5.1IP e raggiunge la quindicesima vittoria stagionale, mentre Samardzija lancia 7 scoreless contro i White Sox per vedere poi il bullpen (Gregerson) subire la sconfitta. Haren invece i suoi 7 scoreless contro i Padres gli fruttano la tredicesima vittoria in stagione, portando per la prima volta dal 1985 4 partenti dei Dodgers a tale cifra (si parla della rotazione con Hershiser e Valenzuela).

Frieri viene tagliato dai Pirates, mentre Troy Patton passa i waivers senza reclami ed i Padres lo spediscono in triplo A.

Attivati dalla lista infortunati: Soria, Daniel Murphy, Punto, Cuddyer, Saunders, Rosario.

Con i risultati di questa settimana i Pirates superano sia i Brewers sia i Braves nella corsa alla seconda wild card, ed ora hanno 1,5 partite di vantaggio su entrambe le inseguitrici.

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