Ci sono volute ben cinque partite per decidere una delle serie più spettacolari di questi playoff, tra due squadre che sulla carta si equivalgono, ma che alla fine una è dovuta soccombere all’altra. Sono stati i Cardinals – squadra con il miglior record della National League – ad avere la meglio, dopo aver rimontato uno svantaggio di due gare a una.
Brava la squadra di Mike Matheny a mantenere i nervi saldi dopo aver perso gara-2 in casa e la terza in trasferta, con due match point concessi ai Pirates, rei di non averli sfruttati a dovere.
In gara-3, Pittsburgh ha giocato una partita formidabile, partendo subito forte con un 2-0 nel primo inning grazie alla valida di Marlon Byrd che ha mandato a segno Andrew McCutchen e Justin Morneau.
Parte male, quindi, Joe Kelly al suo primo match di post-season come starter. Lancerà 5.1 inning, subendo cinque valide, 3 punti e concedendo 4 BB, vanificando, nella sesta ripresa, il momentaneo pareggio raggiunto dai Cards grazie all’RBI double di Carlos Beltran.
Sarà Russell Martin, con una sacrifice fly, a riportare avanti i padroni di casa, facendo letteralmente impazzire il PNC Park che già assapora il gusto della vittoria.
Non è ancora finita, però, perché Beltran è scatenato e centra un fuoricampo che concede il nuovo pareggio agli ospiti sul 3-3.
Ma basta aspettare il ritorno in attacco dei Pirates per vedere il punteggio cambiare ancora. Sul monte di lancio c’è Carlos Martinez, mentre sul piatto va Pedro Alvarez, grande protagonista della serie. Risultato? Singolo sul right field e Josh Harrison segna.
Ora, i tifosi. rigorosamente vestiti di nero e giallo, possono impazzire di gioia. Sulle ali dell’entusiasmo, arriva anche la valida di Martin che regala il 5-3, quello che sarà il punteggio finale.
Buona prova da parte dei pitcher dei Bucs, anche se ci si aspettava qualcosa di più da Francisco Liriano che ha concesso un po’ troppo all’attacco avversario, venendo punito con una No Decision.
Gara-4 diventa, così, l’occasione per i Pirati di accedere alle NLCS, ma il team di Clint Hurdle non ha fatto ancora i conti con Michael Wacha. Lo starter dei Cardinals elimina i primi 15 battitori di Pitt, senza concedere nemmeno una base, prima del walk di Martin.
Nel frattempo, St. Louis si porta avanti per 2-0 grazie all’homer di Matt Holliday che vale due punti, visto che manda a casa anche Beltran. Tutto questo nella parte alta del sesto inning quando sul monte per i giallo-neri c’è Charlie Morton, autore di una prestazione non proprio da incorniciare.
I Pirates provano a riportarsi in partita nella parte bassa dell’ottavo con l’home run del solito Alvarez che infligge a Wacha anche la prima hit della sua partita. Il lanciatore rookie uscirà dal campo subito dopo, ma con una bella vittoria in tasca, sancita dal closer Rosenthal che concede una sola base, preservando il 2-1 finale con cui i Cards forzano alla bella.
In un Busch Stadium gremito, St. Louis vuole chiudere la serie e per farlo mette in campo il suo miglior pitcher, quell’Adam Wainwright che aveva già guidato i suoi alla vittoria in gara-1.
I Pirates rispondono con Gerrit Cole, eroe della seconda partita, ma ancora troppo inesperto per avere la meglio sulla tensione che una gara del genere mette in corpo.
Infatti, la squadra di casa fa subito vedere quanto tiene a passare il turno, dimostrando il suo input da favorita assoluta. Con due out nella parte bassa del secondo, David Freese sfodera un homer che vale due punti, indirizzando subito le cose nel verso giusto. La partita di Cole dura appena 5 inning in cui non se la cava nemmeno male. Ma dall’altra parte c’è un Wainwright sublime che non ha bisogno di presentazioni.
Otto valide subite, ma solo un punto concesso in un Complete Game che vale le NLCS e la seconda vittoria nella post-season per il trentaduenne.
L’unico punto dei Pirates lo mette a segno Morneau, coadiuvato da Alvarez nel settimo inning, provando a riaprire la partita sul 3-1. Ma St. Louis è impietosa e nell’ottavo giunge un altro home run di Matt Adams che manda a segno anche Holliday, così come l’RBI single di Pete Kozma che regala a Jon Jay il punto del 6-1 definitivo.
Al Busch Stadium può iniziare la festa che proseguirà venerdì notte quando a far visita saranno i più temibili Dodgers per delle finali di conference che si preannunciano entusiasmanti.
Personal trainer e grande appassionato di sport americani. Talmente tanto che ho deciso di scrivere a riguardo.
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