Tutto è iniziato con le dichiarazioni di un ex-dipendente della clinica Biogenesis al Miami New Times.
La Biogenesis era (ha chiuso i battenti da poco per guai finanziari) una clinica della Florida specializzata in trattamenti anti-età, cure dimagranti e terapie ormonali, ma aveva nella lista dei clienti anche alcuni nomi più o meno illustri del panorama sportivo americano.
Questi sportivi non erano però interessati ai trattamenti estetici bensì alle sostanze dopanti (ormoni in primis) che la clinica forniva loro in modo illegale, per scopi ovviamente antisportivi.
Il filone delle indagini è iniziato dalla MLB, dove sono stati accostati alla vicenda 20 giocatori tra cui i famosissimi Alex Rodriguez (dei New York Yankees) e Ryan Braun (dei Milwaukee Brewers).
Rodriguez, esperto terza base, annovera in quasi vent’anni di carriera 14 All Star Game, 3 MVP, 5 AL Home Run Champion, una World Series, oltre ad una movimentata vita privata costellata di donne famose e bellissime.
Non da meno è Braun, affermato esterno, Rookie dell’anno nel 2007, NL MVP nel 2011 e 5 volte All Star. Entrambi sono accomunati dall’ essere tra i più forti e pagati giocatori della MLB, ma anche per avere dei trascorsi con il doping e “disavventure” con i relativi controlli.
Braun intanto è già stato sospeso per PED (Performance Enhancing Drugs), ed è conseguentemente senza stipendio fino al termine della stagione, ma le dichiarazioni ed i presunti documenti riservati dell’ex-dipendente della Biogenesis non si fermano e trascinano nello scandalo giocatori dell’NBA, NCAA e MMA (Mixed Martial Arts), oltre a pugili e tennisti. Solo NFL e NHL sembrerebbero per adesso uscirne pulite.
E’ il primo caso di scandalo doping su larga scala nel mondo MLB e sembra quindi aver intaccato anche altri sports.
Tanti vorrebbero punizioni più severe ed esemplari per gli indagati, sopratutto se fosse confermata la loro positività per l’utilizzo di sostanze proibite; molti vorrebbero che, oltre alla squalifica, riconsegnassero anche i premi che hanno vinto in carriera (soprattutto l’MVP di Ryan Braun vinto al ballottaggio con Matt Kemp dei Los Angeles Dodgers nel 2011).
Tutto è soltanto all’inizio, ogni giorno ci sono novità ma certamente non sarà risparmiato da inibizioni e squalifiche nessun giocatore a qualsiasi livello, visto l’enorme giro di affari e di interessi che ruota attorno a questi sport e che rischierebbe di essere intaccato negativamente dagli scandali odierni.
Appassionato ed esperto di USA sotto ogni aspetto, seguo con passione NFL,MLB e NBA…tifoso sopratutto dei Carolina Panthers, Chicago Bulls e Los Angeles Dodgers, per me gli USA sono un chiodo fisso!
Ball don’t lie (CIT)
Che schifo…
Non è il primo scandalo che colpisce il mondo MLB…chiedere a Bonds, McGwire e Sosa…