Partendo dalla East, Atlanta è sempre saldamente in testa ed ormai sembra avviata verso i playoff. 6 le partite di vantaggio su Washington, che stenta ancora ed è una partita sotto il 50%. In questo momento anche la wild card è lontana e il rientro di Harper deve essere determinante per riportare i Nationals ai fasti del 2012. Philadelphia è altre 2 partite dietro, ma non ha alcuna velleità, anzi si comincia a parlare di Papelbon e Lee come possibili pedine nel mercato. Mets e Miami chiudono la classifica, con i primi senza sostanziali pezzi da mettere sul mercato, mentre i secondi hanno certamente Nolasco sul piede di partenza (si parla dei Giants) e con il dubbio relativo a Giancarlo Stanton, in annata no, ma fino a pochi mesi fa considerato un dei migliori slugger della lega.

Jonathan Papelbon sul piede di partenza?

Jonathan Papelbon sul piede di partenza?

E’ la Central Division quella che offre le migliori formazioni, con St. Louis ancora in testa con il miglior record della lega a 47-29. Subito dietro i sorprendenti Pirates a 46-30, ma in questo momento anche Cincinnati a 45-32 farebbe i playoff. Rotazioni estremamente valide stanno mantenendo queste tre franchigie sulla cresta dell’onda ed è facile che potranno proseguire appaiate ancora per molto. Brewers e Cubs sono invece staccatissime, con i secondi che hanno aperto un vero e proprio mercatino in vista delle trades: Garza, Feldman, Gregg, Schierholtz, Soriano sono tutti in vendita, ed a parte l’ultimo che ha un contratto capestro, gli altri 4 dovrebbero trovare casa.

Nella West la lotta è ugualmente serrata ma al ribasso, con 4 squadre che lottano solo per la vittoria della Division al momento. Arizona svetta con 41-34 (unica squadra MLB a non aver ancora subito uno shutout), poi ci sono Colorado e San Diego a 3 partite e San Francisco a 3 partite e mezza, tutte  e tre intorno al 50%. San Diego, in particolare, è autrice di una rimonta notevole. Certo Colorado ora ha Tulo infortunato e sarà fuori per almeno un altro mese, mentre i Giants hanno una rotazione che da punto di forza è diventata il punto debole della franchigia, con un ERA al tredicesimo posto nella National League. Chiude la classifica il gigante Dodger a 33-42, otto partite dalla vetta, che oltre al fenomenale Puig ha poco da sorridere. Vedremo se avranno il coraggio di spendere altri milioni (ed altri prospetti) nelle trade per tentare di risalire (si parla di un partente).

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