Ed eccoci al top-flop relativo alla settimana appena trascorsa.
Iniziamo dai giocatori che si sono distinti in positivo:
Starling Marte (OF, Pit): assolutamente indemoniato con .313, 4R, 3HR, 5 RBI e 3SB in appena 16 AB. Il leadoff di Pittsburgh è il vero faro della squadra, che grazie a lui è tornata a ritmi offensivi sostenuti e si è catapultata in testa alla NL Central Division.
Miguel Cabrera (3B, Det): 5R, 2HR, 8 RBI, .500 in 20 AB per il Triple Crown 2012, che sta battendo circa .400 in stagione. Certo il pitching staff di Houston ha contribuito questa settimana…
Carlos Gomez (OF, Mil): .400, 4R, 2HR, 3RBI, 3SB. E’ lui l’uomo in più dei Brewers (insieme allo shortstop Jean Segura, che a Los Angeles, sponda Angels, rimpiangeranno per decenni).
Mike Trout (OF, Laa): .350, 5R, 3HR, 6RBI, 1SB. Sembra finalmente svegliarsi il fenomeno del 2012, rimasto silente per tutto aprile, forse complice anche lo spostamento all’esterno sinistro che non lo ha reso sicurissimo in difesa…
Anthony Rizzo (1B, Chc): .417, 6R, 1HR, 5RBI, 1SB. Come Marte, anche Rizzo avevamo dato per giocatore chiave nel suo team ad inizio stagione e sta ripagando noi ed i suoi tifosi, anche se i Cubs sono ultimi nella Division.
Manny Machado (3B, Bal): .333, 6R, 3HR, 5RBI, 1SB. Altro prospetto fenomenale che dal Future Game 2012 era balzato nelle majors in fine stagione. Ora è un titolare fisso ed un futuro All Star.
Scott Feldman (SP, Chc): 2-0, 16IP, 15K, 1.13 ERA, 0.44 WHIP. Il primo CG della sua carriera ha tra l’altro provato subito il buon affare di Teo Epstein. Feldman era sottovalutato e sottoutilizzato in Texas, ed ora può provare tutto il suo valore in una rotazione giovane e talentuosa.
Chris Sale (SP, Cws): 1-0, 14.1IP, 12K, 1.88 ERA, 0.98 WHIP. Sale è alla prova con il secondo anno da leader di uno staff che ha bisogno di lui. E dati i molti inning lanciati nel 2012 se ne prevedeva un calo. Per il momento è il solito asso.
Jeremy Guthrie (SP, Kc): 1-0, 9IP, 3K, 0.00 ERA, 0.56 WHIP. Primo CG SHO della carriera, è giunto a 9-0 nelle ultime 17 partite disputato, veramente rinato a Kansas City, e con lui i Royals sognano i playoff dopo vent’anni.
Jason Vargas (SP, Laa): 1-0, 9IP, 3k, 0.00 ERA, 0.56 WHIP. Secondo CG consecutivo per Vargas, che sta tentando di prendersi sulle spalle la rotazione degli Angels, altrimenti un disastro, in attesa del rientro di Jered Weaver.
Ed ora passiamo alle note dolenti:
Wilin Rosario (C, Col): 1 su 17; Darwin Barney (2B, Chc) 0 su 17; Carlos Quentin (OF, Sd): 0 su 18; Brandon Crawford (SS, Sf): 1 su 15; Delmon Young (OF, Phi): 1 su 17; Nick Hundley (C, Sd): 1 su 15.
Roy Halladay (SP, Phi): 2.1IP, 34.71 ERA, 3.43 WHIP. Mai visto un Halladay così, subisce 8ER in due uscite consecutive per la prima volta in carriera. Non è lui, non può essere. Ora è stato messo in DL per un non meglio precisato infortunio alla spalla destra.
Philip Humber (SP, Hou): 4IP, 18.00 ERA, 2.75 WHIP. Humber è 0-7 in stagione, si fa crivellare da Detroit, ma comunque non somiglia nemmeno lontanamente al pitcher del perfect game di un anno fa.
Marco Estrada (SP, Mil): 3.1IP, 21.60 ERA, 3.30 WHIP. I Cardinals lo crivellano, lui crolla ed è il simbolo di una rotazione non all’altezza di competere. L’attacco non basterà ai Brewers.
Jake McGee (RP, Tb): 2.2IP, 23.63 ERA, 4.13 WHIP. Lo scorso anno una sicurezza del bulpenn di Tampa, questa settimana una tragedia. Se anche i lanciatori cedono per i Rays non c’è speranza.