I veri spunti di questa offseason, più che dai free agent, sono arrivati dalle trade. Analizziamo le principali.
La prima trade è stata una rarità, anche se non una primizia: Boston ha infatti acquisito dai Toronto Blue Jays… il Manager! John Farrell. Uomo di grande esperienza e già pitching coach a Boston dal 2007 al 2010, sembra essere l’uomo giusto per risollevare la franchigia dopo il disastroso 2012.
Poi tutto è partito con il mega blockbuster: Miami ha girato a Toronto SP Josh Johnson, SP Mark Buehrle, SS Jose Reyes, INF Emilio Bonifacio e C John Buck per SS Yunel Escobar (poi girato a Tampa Bay), SP Henderson Alvarez e C Jeff Mathis. Miami si è pertanto liberata di 4 enormi contratti ed ha acquisito un partente dalle buone qualità, gettando nella disperazione i tifosi.
Una squadra molto attiva è certamente stata Arizona, che già ad ottobre ha ceduto CF Chris Young agli A’s per SS Cliff Pennington e SS Yordy Cabrera, per poi girare quest’ultimo a Miami in cambio di RP Heath Bell. La strategia sembra quella del “win now”, avendo acquisito un brutto contratto sperando in una ripresa di Bell dopo l’orribile 2012.
I Nationals hanno acquisito CF Denard Span dai Twins. Grande colpo, considerando che diverse squadre si sono svenate con i molti esterno centro liberi da contratto. Span è invece sotto contratto per meno di 5 mln per il 2013, 6,5mln per il 2014 e con una club option da 9mln per il 2015.
Trade molto interessante quella che ha portato il closer Jordan Walden dagli Angels ai Braves in cambio di SP Tommy Hanson. Se gli Angels erano in cerca di un partente (dopo aver esercitato l’opzione per Erwin Santana per poi girarlo subito ai Royals, avevano lasciato andare Dan Haren), ed hanno scelto bene, non sembrava che i Braves avessero così bisogno di un rilievo destro tanto da sacrificare Hanson.
I Phillies hanno ceduto SP Vance Worley ai Twins per CF Ben Revere. Certo un buon esterno, ma cedere “the Vanimal” è stato un prezzo alto. Avremmo preferito la strategia che portava a cedere Cliff Lee, certamente il peggior contratto della rotazione, anziché un giovane con ottime prospettive. Poi hanno acquisito 3B Michael Young dai Rangers per RP Josh Lindblom. In questo caso il prezzo consiste nell’assorbire 6 dei 16 mln del contratto di Young, ormai in forte declino, dato che i Rangers si sono accollati gli altri 10. Tutto sommato un buon compromesso per i Phillies.
Poi, a metà dicembre, sono scoppiate le megatrade, quelle che hanno convinto gli analisti a dire che la filosofia nelle Majors è cambiata: da una sana e lenta costruzione delle franchigie, ad un pazzo e sconsiderato affannarsi per vincere subito.
I primi sono stati i Royals che hanno acquisito SP James Shields e SP Wade Davis da Tampa per OF Wil Myers, SP Jake Odorizzi ed altri 2 top prospect. Un vero salasso per Kansas City, considerando che Shields è un workhorse ma non certo una stella. Crediamo che Tampa abbia fatto l’ennesimo affarone (la trade sarebbe stata equa senza Myers). Wil Myers infatti ha appena vinto il premio di giocatore delle Minors dell’anno, è considerato pronto per esordire già da aprile, e rischia seriamente di essere un nuovo Ryan Braun. Odorizzi era il miglior partente delle minors dei Royals, aveva partecipato anche lui al Future game, e facilmente potrebbe esordire dopo l’All Star Game, ed inserirsi nella rotazione dal 2014.
Qualche giorno dopo il colpaccio lo hanno messo a segno gli Indians, che hanno acquisito in un 3-way CF Drew Stubbs dai Reds e SP Trevor Bauer, RP Matt Albers e RP Bryan Shawn dai D’backs per RP Tony Sipp, SS Didi Gregorius (uno shortstop dalle buone speranze ma non certo un fenomeno) a questi ultimi e OF Shin Soo-Choo ai Reds. Arizona ha perso un vero fenomeno, quel Bauer che ha già esordito nel 2012 e che è considerato un campione assoluto, oltre a 2 buoni rilievi, per un possibile SS, data la cronica mancanza in questo ruolo.
Infine i Mets hanno ceduto SP R.A. Dickey e C Josh Thole a Toronto per top catcher Travis D’Arnaud e C John Buck, oltre ad altri 2 prospetti. Dickey ha firmato un’estensione di contratto da 25mln per 2 anni, oltre il 2013, in cui guadagnerà i 5mln previsti. Pazzia di Toronto che cede uno dei migliori prospetti della lega per un 38enne, seppur fresco vincitore del Cy Young Award. I Mets, dopo Zach Wheeler avuto 2 stagioni orsono dai Giants per Carlos Beltran in scadenza, fanno un altro colpo fenomenale e sembrano pronti a ripetere l’ottimo avvio del 2012.
Queste trade ci hanno lasciato i Miami Marlins completamente smobilitati, senza aver acquisito grandi prospetti. Si sono accontentati di liberarsi di una decina di contratti onerosi, lasciandosi completamente liberi per il futuro.
Poi Royals, Blue Jays e D’Backs come acquirenti in cerca di vittorie immediate, anche se solo i secondi sembrano aver costruito una squadra veramente pronta per vincere, mentre i Royals paiono ancora molto distanti dai Tigers, così come Arizona sembra ancora distante da Giants e Dodgers.
Infine i vincitori sono senza dubbio i Mets, i Rays e gli Indians, che hanno acquisito grandi prospetti, pronti tra il 2013 ed il 2014 a lasciare il segno e a proseguire (per i Rays) o ad iniziare nuovi cicli vincenti.
Il botto dell’ultimo minuto è stato fatto dai Mariners, che hanno ceduto SP Jason Vargas agli Angels per DH Kendrys Morales. Altra conseguenza delle firme insensate degli Angels (lo scorso anno Pujols, quest’anno Hamilton), che si liberano così, per un buon partente ma che ha fatto vedere grandi numeri solo al Safeco Field (facile, vero?), di una star assoluta almeno fino all’infortunio tragicomico di 2 anni or sono, esultando con la squadra dopo l’ennesimo homerun. Crediamo che i M’s siano i chiari vincitori di questa trade.