Sul punteggio di 1-1 la serie si sposta a Arlington portandosi dietro un paio di quesiti: riusciranno i due attacchi ad interrompere il sorprendente dominio dei pitchers delle prime due gare? Come reagirà St. Louis dopo lo scivolone di gara-2?

Velatamente un altro interrogativo circonda il terzo atto della serie e riguarda Albert Pujols, protagonista in negativo quarantotto ore prima: lo slugger dominicano, che insieme a qualche compagno aveva disertato la conferenza stampa al termine del match precedente, decide di lasciar parlare il campo. La sua risposta non lascierà spazio ad interpretazioni.

Siamo in Texas, come detto, è c’è spazio per il DH: Ron Washington manda in campo Torrealba come catcher spostando di 90 piedi a destra Mike Napoli. Il veterano Michael Young è il battitore designato.

LaRussa premia l’eroe delle prime due sfide, Allen Craig, schierandolo all’esterno destro con il conseguente spostamento di Lance Berkman come DH; sul sacchetto di seconda si accomoda Ryan Theriot, che chiude anche il lineup degli ospiti.

Sul monte Kyle Lohse e Matt Harrison: forse non il match-up per palati fini che il palcoscenico delle World Serie richiederebbe, ma viste le prime due partite in pochissimi hanno il coraggio di rimarcarlo. Questa volta le previsioni si avverano e i due attacchi fanno prepotentemente il loro debutto nella serie.

Dopo sette lanci i Cardinals mettono la testa avanti grazie al solo-shot di Allen Craig, il cui momento magico sembra non volersi interrompere: subito dopo Pujols è eliminato sull’asse 5-3 ma sarà l’unico out della sua serata. Nella parte alta del terzo torna in scena la “Best DP Combo” delle majors, Andrus-Kinsler, che rimedia all’errore proprio del seconda base che aveva permesso a Ryan Theriot di giungere salvo in prima.

Lo score è sempre fermo sull’1-0 in apertura di quarto inning ma le cose stanno per mutare velocemente e il punteggio cambierà in ognuna delle successive sei riprese: Pujols apre le danze con un singolo al centro che la coppia Andrus-Kinsler prova a cancellare immediatamente dopo la grounder di Holliday, ma il tiro in prima non è preciso e Napoli è costretto a staccarsi dal cuscino. Il prima base riesce a effettuare il tag ma l’umpire chiama salvo l’ex-Rockies: le immagini sembrano dargli torto e infatti lo stesso arbitro a fine match riconoscerà il proprio errore.

Errore pesante ma, come sottolineato dai texani nel post partita, non determinante: Berkman batte un singolo e giunge in terza sul doppio di Freese che manda a casa Holliday per il provvisorio 2-0. Washington chiama la BB intenzionale per Molina per giocarsi Jon Jay e la scelta lo ripagherebbe pienamente se Mike Napoli non sbagliasse il tiro per il force-out a casa: entrano altri due punti e ci sono ancora due RISP. Theriot fa 5-0 con un singolo a sinistra prima che Harrison elimini Jay che tentava di segnare dopo la grounder di Furcal. Scott Feldman entra per l’ultimo out e chiude l’inning.

Il quarto inning sarà l’ultimo anche per Lohse che inaugura la ripresa con quattro valide consecutive: HR di Young, singolo di Beltre, HR di Napoli e singolo di Napoli. La valida di Torrealba, dopo l’out di Murphy, mette in base il punto del pareggio ma, con corridori agli angoli e un out la difesa salva Fernando Salas, entrato al posto di Lohse: la flyball di Kinsler non è particolarmente profonda ma Texas spera di ricavarne almeno una sac-fly. Matt Holliday non è d’accordo e spara un missile a Molina per il double-play al piatto che stronca la rimonta dei padroni di casa.

Le emozioni non sono ancora fine: Feldman ha grossi problemi di controllo e riempie le basi con due walks consecutive dopo la valida di Pujols. La fielder’s choice di Freese che vale il 6-3, Yadi Molina trova un gran doppio a sinistra che porta a casa altre due runs: il baserunning approssimativo degli ospiti salva i Rangers da ulteriori guai.

Texas prova la seconda rimonta nella parte bassa del quinto: Andrus e Hamilton aprono con due singoli e Michael Young batte il doppio del meno 4 prima che Beltre accorci ulteriormente il gap con un singolo a sinistra contro Lance Lynn. Con ancora 0 out e corridori agli angoli, Nelson Cruz va K malamente in tre lanci ma Mike Napoli regala il punto dell’8-6 con una volata di sacrificio. Due walks consecutive a Murphy e Torrealba riempiono le basi per Kinsler e portano il punto del pareggio in seconda: quello che è probabilmente l’AB più importante del match si chiude a favore del pitcher dei Cardinals che costringe l’avversario all’innocuo pop su Furcal.

Pujols è decisamente caldo in questi giorni

Lo scampato pericolo mette in allerta i Cardinals che tornano a colpire nel sesto contro la loro vittima preferita, Alexi Ogando: Albert Pujols mette da parte i singoli dei primi at-bat e spara direttamente un HR da tre punti che ammazza definitivamente il match. L’errore di Andrus, il singolo di Berkman e la BB di Freese riempiono le basi con un solo out: sul monte ora c’è Mike Gonzalez che limita i danni alla sac-fly di Molina che vale il 12-6.

Nel settimo torna a colpire Pujols, con il 2-runs shot contro l’ex-Orioles che manda a casa anche Craig; nella parte bassa della ripresa la seconda SF di giornata di Napoli serve solo per le statistiche. Mark Lowe nell’ottavo non riesce a fermare gli ospiti che trovano, con Molina il punto del 15-7; Octavio Dotel amministra bene la parte bassa e manda il match al nono inning.

Sul monte per i padroni di casa c’è Darren Oliver che illude i propri tifosi di poter finalmente ottenere uno scoreless inning: con due out e sul conto di 2-2 è ancora Pujols a rovinare i piani dei Rangers battendo il terzo fuoricampo consecutivo. Mitchell Boggs con sei lanci mette fine al match che regala nuovamente ai Cardinals il vantaggio del fattore campo.

Albert Pujols chiude 5 su 6 con 3 HR, 6 RBI e 14 TB, quest’ultimo è nuovo record per World Series; i tre fuoricampo, che lo mettono accanto a due mostri sacri come Babe Ruth e Reggie Jackson, portano il suo totale, nella post-season, a quota 18.

I tifosi dei Cardinals sperano che il loro slugger abbia tenuto qualche colpo anche per le prossime sfide.

3 thoughts on “Si scatena Pujols, Cardinals avanti 2-1

  1. Che dire, partitona per gli amanti degli attacchi.

    Vedo molti errori difensivi in questi playoff (ieri tre dei Rangers, i Brewers quando sono usciti ne hanno fatti addirittura quattro in una sola gara), come vi spiegate questo fatto?
    Secondo quesito: Pujols dove può (potenzialmente) arrivare?
    Può scalzare il dopato Bonds dai record di fuoricampo?

  2. Great publish, very informative. I’m wondering why the other specialists of this sector do not realize this. You should continue your writing. I am sure, you’ve a huge readers’ base already!|What’s Happening i’m new to this, I stumbled upon this I have found It absolutely useful and it has helped me out loads. I’m hoping to give a contribution & assist different users like its helped me. Good job.

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.