Gara 6: Texas Rangers ā Detroit Tigers 15-5
Dopo un’intera serie fatta di partite combattutissime, due finite agli extra inning, colpi di scena e di fortuna, molte erano le aspettative riposte in questa Gara 6, che vedeva la serie rispostarsi in Texas.
Per i Rangers c’era da chiudere il conto, evitare i rischi di un’insidiosa Gara 7 e prepararsi con un po’ di anticipo alle World Series, mentre per i Tigers c’era la speranza di allungare la propria stagione e di provare a fare il colpaccio.
Tutto ci si sarebbe aspettati tranne che una partita a senso unico, che ha premiato la squadra migliore e che rispecchia e premia un lineup fortissimo, temibile dal primo al nono battitore.
Detroit, che si affidava a Scherzer, era partita piuttosto bene e con due fuoricampo, tra i quali uno del solito Cabrera, aveva provato a mettere la testa avanti e a sognare un’impresa.
Texas tuttavia aveva altre idee e, complice uno spaventoso terzo inning da nove punti, costringeva Leyland a togliere subito Scherzer e a ricorrere al bullpen.Ā Texas pero’ aveva scelto la giornata migliore per essere inarrestabile, nonostante un ordinario Derek Holland: tutti i membri del lineup con almeno una valida, Kinsler e Michael Young sugli scudi, insomma, non c’e’ stata proprio storia, e Texas vince il suo secondo pennant della American League consecutivo e vola alle World Series dove trovera’ i St. Louis Cardinals.
E’ una squadra diversa da quella dello scorso anno c’e’ un Cliff Lee in meno ma un Beltre in piu, il bullpen ha maggiore profondita’ e il lineup piu’ consistenza.
Questi Rangers ci faranno divertire, comunque vada.
MVP della serie
Potremmo addentrarci in un’analisi piu approfondita, e cercare qualche āunsung heroā, come per esempio Alexi Ogando, fondamentale uscendo dal bullpen, o Mike Napoli, importantissimo con giocate chiave nei momenti decisivi. Ma Nelson Cruz ha semplicemente scritto la storia, con sei fuoricampo in sei partite, nuovo record MLB in una serie playoff ed e’ il nostro MVP: ha semplicemente rappresentato la differenza tra le due squadre, con la sua mazza bollente, sia in casa che in trasferta, e le sue giocate difensive cruciali.
Buone World Series a tutti!