Gara-3
Dopo due partite giocate all’insegna dei due attacchi e chiuse con ben 30 runs complessive, la serie si sposta da Milwaukee al Busch Stadium di Saint Louis, dove i padroni di casa hanno la possibilità di chiudere i discorsi sulla qualificazione infliggendo uno sweep ai rivali. Tocca a Gallardo e Carpenter limitare i due lineup: obiettivo centrato, anche grazie agli altri partenti e ai due bullpen. I tre match in Missouri si chiuderanno, infatti, con 21 runs totali.
Lineup confermato per LaRussa, mentre Roenicke schiera al numero due il veterano Mark Kotsay: l’avvio sembra proseguire quanto visto in Wisconsin, con Chris Carpenter che mette subito in base due uomini nella parte alta della prima ripresa. Ci pensa la difesa ad aiutarlo, girando un improbaile 8-4 DP sulla flyball di Prince Fielder.
Traumatico l’avvio di Gallardo, che concede, nell’ordine, un singolo, due doppi e un paio di BB, aggiungendo anche un wild pitch: sono già entrate due runs e, senza nessun out, le basi sono piene per Yadier Molina. La grounder a destra si trasforma in un 4-6-3 DP che vale il 3-0 prima che Freese arrotondi il punteggio con il terzo doppio dell’inning; il dugout degli ospiti chiama la BB intenzionale per Nick Punto e ci vuole la ground-out di Carpenter, nono battitore della ripresa, per terminare il primo attacco di St. Louis.
I birrai provano immediatamente a rientrare in partita e aprono l’attacco successivo con tre singoli consecutivi: dopo l’out di Lucroy è proprio Gallardo che prova a farsi perdonare battendo la sac-fly del provvisorio 2-4. nella parte bassa è il solito Pujols a battere valido ma ci sono già due out e il secondo lancio pazzo di giornata del pitcher ospite non crea ulteriori danni.
Milwaukee accorcia ulteriormente il distacco in apertura di terzo parziale, grazie al solo shot di Kotsay; il punto del pareggio è in base qualche istante dopo grazie al singolo di Braun, ma Fielder incappa nel secondo DP in altrettante PA e il risultato rimane di 4-3 per i padroni di casa. Difficile credere, in quel momento, che con oltre due terzi di gara ancora da giocare il boxscore non cambierà più fino al termine della partita. Eppure è proprio ciò che accade.
I due partenti resistono fino al quinto inning prima di lasciare spazio ai rilievi: Gallardo scende da sconfitto e può recriminare per le troppe BB concesse, ben cinque, condite anche da tre WP; il vincente è, ovviamente, Chris Carpenter, autore di una partenza solida anche se ben al di sotto di quanto fatto vedere contro Philadelphia in gara-5.
Il bullpen dei Cardinals è perfetto per quattro riprese grazie all’ottimo lavoro di Salas, Lynn, Rzepczynski e Motte che non mettono in base nessun avversario; altrettanto positivo, ma inutile, il lavoro del terzetto Hawkins-Saito-Narveson.
Saint Louis vola sul 2-1 e con due gare casalinghe in vista può ancora puntare a chiudere la serie in Missouri.
Gara-4
Il primo tassello lo deve mettere Kyle Lohse che sfida Randy Wolf in quello che sulla carta sembra un match-up favorevole a Pujols e compagni: tra i padroni di casa, ritorna Allen Craig, schierato al numero due davanti proprio allo slugger dominicano. A fargli posto, un po’ a sorpresa, è Berkman, sostituito da Freese nel ruolo di clean-up, con Jon Jay relegato a battere prima di Lohse.
Cambia qualcosa anche il manager dei Brewers, che concede una giornata di riposo a Lucroy, rimpiazzato da George Kottaras, e continua a ruotare i suoi esterni schierando al centro Nyjer Morgan, forse il giocatore, sportivamente parlando, più odiato al Busch Stadium.
L’avvio è piuttosto lento, ma nella parte bassa del secondo, Matt Holliday rompe l’equilibrio con un HR in campo opposto; Molina vede dieci lanci prima di battere un gran doppio, sempre a destra, sull’undicesimo lancio di Wolf. La difesa, in particolare Rickie Weeks, non aiuta il pitcher californiano sulla grounder di Theriot che mette uomini agli angoli con un solo out. Jay e Lohse non ne approfittano e Milwaukee può tirare un sospiro di sollievo.
Gli ospiti avrebbero immediatamente l’occasione per pareggiare, ma Kotsay e Braun non riescono nemmeno a far avanzare i due compagni in base (doppio di Wolf e HBP di Morgan): nella parte bassa Allen Craig trova il fuoricampo del 2-0 ma i Cardinals, ancora una volta, lasciano due uomini in base.
Milwaukee, alla seconda occasione, non sbaglia e grazie ai doppi di Fielder e Hairston e al singolo di Betancourt impatta sul due pari: spettacolare, in particolare, la scivolata a casa del terza base che evita alla grande il tag di Molina.
La rimonta si materializza l’inning seguente, quando Ryan Braun manda a casa Morgan con un singolo a sinistra contro Boggs: l’ennesimo DP di Fielder evita ulteriori guai ai padroni di casa, ma il danno ormai è fatto. Nel sesto i birrai, incrementano il margine dopo l’errore di Theriot che permette a Weeks di segnare dalla terza al termine di una ripresa che prometteva molto di più per gli ospiti.
St. Louis tenta la contro rimonta nella parte bassa del sesto ma, con un solo out e Holliday in terza, Theriot si fa eliminare al piatto in quattro lanci e l’occasione sfuma: è in pratica l’ultima chance dei padroni di casa che nel finale nulla possono contro Rodriguez e Axford.
Milwaukee vince 4-2 sulla scia di un’ottima partenza di Randy Wolf, e si garantisce, per lo meno, il ritorno al Miller Park; sconfitta dal sapore dell’occasione mancata, invece, per i Cardinals, costretti ora a vincere almeno una volta in Wisconsin per poter passare il turno.
Gara-5
Nell’ultimo match della serie disputato al Busch Stadium si affrontano Jaime Garcia e Zack Greinke, in un rematch del primo atto della sfida: Roenicke continua a variare l’outfield e manda in campo nel lineup iniziale Corey Hart e Carlos Gomez. LaRussa risponde riproponendo Lance Berkman come clean-up e RF, scalando David Freese al numero sei.
Nelle prime due riprese sono gli ospiti a farsi vedere ma il doppio di Braun nel primo e il singolo di Gomez nel secondo non fanno male, anche perché l’esterno di Milwaukee si fa cogliere fuori base da Garcia che lo elimina con l’aiuto di Pujols e Nick Punto, titolare al posto di Theriot.
Nella parte bassa del secondo si fanno vedere anche i Cardinals, e lo fanno in grande stile: con un out e uomini in prima e seconda, Yadier Molina trova un doppio con una linea in campo opposto che vale il provvisorio 1-0 e mette due runner in scoring position per Punto. Il seconda base, dopo essere andato sotto 0-2 nel conto, batte una line drive a sinistra che Jerry Hairston riesce ad agguantare con un gran tuffo; Greinke, però, non ha nemmeno il tempo di ringraziare il compagno per la gran giocata. Qualche istante dopo la debole grounder di Garcia, infatti, passa in mezzo alle gambe del terza base e permette ai due corridori di arrivare salvi a casa: 3-0 Cardinals e partita subito in salita per i Brewers.
Nel terzo gli ospiti riescono a portare al piatto il punto del pareggio ma non concretizzano e così si arriva alla parte bassa del quarto con il punteggio invariato: è ancora il pitcher dei Cardinals a metterci lo zampino, con la grounder su Betancourt che permette a Freese di segnare dalla terza il punto del 4-0.
Il quinto inning è la sagra delle occasioni mancate: il singolo di Corey Hart vale il meno tre e Hairston prova a rimediare al grave errore precedente tenendo vivo l’inning con un singolo a sinistra che porta al piatto, come punto del pareggio, Ryan Braun. LaRussa non esita e telefona al bullpen: la sua scelta ricade su Octavio Dotel, che lo ripaga con un K fondamentale che spegne il tentativo di rimonta degli ospiti e apre 4.1 shutout innings dei rilievi dei Cardinals.
Saint Louis avrebbe immediatamente l’occasione per chiudere il match, ma con le basi piene e due out la flyball di Molina non cade e il punteggio rimane di 4-1 per i padroni di casa; poco male, perché nel sesto la difesa di Milwaukee, in questo caso Betancourt, pasticcia e permette a Furcal di segnare la quinta run di giornata.
Nel settimo non succede nulla nonostante i due singoli e la BB concessi da Kameron Loe; l’inning successivo sono invece gli ospiti ad avere una buona occasione per rientrare in partita, quando, con 0 out, Hart e Hairston si mettono in base davanti a Braun e Fielder. Il manager dei Cardinals lascia sul monte Lance Lynn e la decisione lo ripaga ancora una volta: force-out in seconda che mette uomini agli angoli con un out. Per affrontare il prima base mancino, LaRussa pesca Rzepczynski che non si fa pregare e manda SO lo slugger avversario; Jason Motte chiude una rimonta che sembra ormai impossibile eliminando comodamente Rickie Weeks.
Nella parte bassa dell’ottavo c’è spazio per il doppio di Holliday che fissa il punteggio sul 7-1 finale che manda i titoli di coda: Milwaukee, con le spalle al muro, si affida al fattore campo per cercare di tenere viva una serie che ora si sposta nuovamente nella città di Fonzie e Happy Days.
Ragioniere, classe 1983, ho iniziato a scrivere per la redazione MLB di PlayItUsa nel 2009: tifo Atlanta Braves, adoro Oasis e Pearl Jam, oltre naturalmente al prosecco.