Figlia di quattro vittorie di serie nelle ultime quattro, il vantaggio dei Rangers sale a 7 partite, per il rammarico dei tifosi degli Angels, che a un mese e mezzo dalla fine della stagione si ritrovano a sperare in un piccolo miracolo. Come vedremo nel paragrafo a loro dedicato, Texas fa leva sulle prestazioni “clutch” dei suoi giocatori, che vincono ben quattro delle ultime tredici partite di un solo punto, ed una di due.
Poco produttivi in attacco, Los Angeles alza bandiera bianca durante la serie appena finita contro i rivali, e perde contatto.
Vedremo anche se ci sono novita` per le altre due franchigie, Athletics e Mariners, che vedono da lontano le prime posizioni da tempo, e che puntano a trovare spunti dai loro giovani.
Seattle ha avuto sicuramente delle risposte da questo periodo, mentre Oakland ha infilato qualche vittoria di serie prima di arrendersi a Texas la settimana passata. Vedremo anche quali sono le possibilita` di vedere un italiano in MLB quest’anno.
Texas Rangers
Forse abbiamo sciolto anche il nodo riguardante la qualificata ai Playoff della American League West. 5 agosto, il giorno dopo il nostro ultimo report. Texas ospita Cleveland, del nuovo partente Ubaldo Jimenez al debutto in AL.
Parte bassa dell’undicesimo inning. Bunt di Elvis Andrus con due out, singolo. Il rilievo degli Indians sbaglia il lancio successivo, innervosito dal veloce corridore in prima, e gli consente cosi` di arrivare in posizione punto. Al piatto c’e` Josh Hamilton, che batte una groundball verso lo shortstop, che non la recapita in tempo in prima base, mentre Andrus va a segnare il punto della vittoria. Qualche giorno dopo, contro Seattle, Neftali Feliz si prende cura di Suzuki e Carp nella parte alta del nono, in quella bassa Eric Chavez bunta, mette Ian Kinsler in seconda con Hamilton nel box battuta. Sul singolo dello slugger finisce la partita, 7 a 6 Rangers che fino al settimo inning erano indietro di 3 punti.
E ancora, stessa routine contro Oakland, una seconda rubata nel nono e singolo vincente di David Murphy. E per concludere, la vittoria di mercoledi` sera sui diretti rivali di L.A., figlia ancora una volta di Kinsler, che col suo singolo nell’ottavo inning con due out porta a casa base i due punti che danno la W.
Mentre la coscia di Adrian Beltre peggiora, e` proprio Kinsler il protagonista delle trasferte (10 consecutive) dei suoi, con .333 di media, 4 doppi e 8 RBI nell’ultima settimana lontani da Arlington. Un altro conforto e` la prova di C.J. Wilson, reduce da un periodo non ottimo e capace di mantenere calma e prestazioni contro gli Angels dopo aver concesso due punti nel primo inning, ed eliminando 13 degli ultimi 15 battitori avversari affrontati, concedendo anche lui una prestazione “cluthc” da ricordare.
Il calendario non e` favorevole (Boston, Los Angeles e Tampa al ritorno in Texas in settimana), ma ora la classifica si`, nonche` il morale. Texas ha tempo per perdere la testa della classifica, ma se lo facesse potremmo tranquillamente parlare di “disastro”.
Los Angeles Angels
Lo fanno molto allenatori, in quasi tutti gli sport, e spesso ottengono buoni risultati dai loro giocatori. Nel baseball spesso pero` e` controproducente dare troppo fiducia ai propri campioni, soprattutto se sono sul monte di lancio. Mike Scioscia lo faceva poco quando i suoi dominavano la division, ora e` costretto ad attingere anche a questo per tentare di detronizzare i Ragners. La sua decisione di tenere Ervin Santana sul monte nel settimo inning mercoledi sera e` da interpretare in quest’ottica, e gli e` andata male. Ha fatto la differenza tra essere a 5 partite dalla testa o a 7, ha reso la rimonta un pizzico piu` disperata per una squadra che, a traino del suo pitching, ha balbettato tutto l’anno al piatto.
Una cifra che rende bene l’idea di quanto male si siano comportati gli Angels con la mazza: Vernon Wells, che in preview avevamo dato come ago della bilancia di questa stagione per i suoi, batte l’11.9% di line drive, la piu` bassa percentuale di tutta l’MLB. Nel periodo da noi coperto in questo report i punti segnati dalla squadra, che ha perso le serie con Toronto, New York e Texas, sono 39, il che significa poco piu` di 3 a partita. Per intenderci, i Mariners sono circa a 4. Alberto Callaspo batte .209 in agosto, Howie Kendrick .214 e Maicer Izturis .250. E questi tre sono i giocatori con media piu` alta tra quelli in rosa. Era ovvio anche prima di questo periodo che Los Angeles non puo` battersi con Texas, ma c’era la possibilita` di recuperare. Ora tale possibilita` e` flebile.
Oakland Athletics
A parte il cappotto da parte dei Rangers, per Oakland questo periodo e` andato bene con vittorie nelle altre tre serie giocate. Tra i nomi nuovi c’e` quello del canadese Tristan Magnuson, rilievo che nelle ultime uscite di agosto ha un po’ raddrizzato la sua ERA di giugno, quando aveva avuto un primo assaggio di Majors. Jemile Weeks non ha come prevedibile mantenuto le prestazioni stellari di quanto fu chiamato in prima squadra, assestando la sua media attorno al .300 ma con un OPS bassa ed un brutto 10:38 nel rapporto BB/K. Tenendo le dita incrociate, invece, i tifosi degli A’s sperano di aver trovato il prima base del futuro in Brandon Allen (.538/.571/.769 da quando e` passato in green and gold).
Il calendario della squadra diretta da Billy Beane, su cui e` in uscita un film tratto dal libro “Moneyball”, e` favorevole quantomeno nella prima parte di settembre, quando sara` sicuramente interessante vedere quali giocatori il capace GM fara` esordire in MLB. Per ora e` stato promosso il nuovo acquisto Bruce Billings (2.00 di WHIP nei due inning giocati sinora), e Guillermo Moscoso sta dimostrando di essere affidabile contro squadre di medio-bassa classifica. Considerata l’infermeria di Oakland, di solito piena di partenti, potrebbe avere l’occasione di confermarsi l’anno prossimo.
Seattle Mariners
Ripreso dai Mariners dopo i numerosi infortuni di questo periodo, Mike Carp sembra un altro giocatore. Forse conscio dell’occasione buttata la prima volta che era stato in rosa in questo 2011, l’esterno ha battuto consecutivamente in 17 partite, e dal 19 luglio batte .371 con 17 RBI. La situazione infortuni in casa M’s e` quasi disperata: sei giocatori del lineup sono fuori, il che apre le porte a qualche riserva emergente.
E` il caso di Casper Wells, arrivato da Detroit nelle scorse settimane, giocatori veloce con problemi al piatto in quanto a rapporto tra basi per ball e strikeout (13:48). Problema che sembra interessare verticalmente l’intera organizzazione dei Mariners. Non ne e` immune infatti anche Kyle Seager, terza base il cui playing time ha visto un’impennata dopo l’infortunio di Chone Figgins che, comprensibilmente, alla fine e` rimasto nel Nord Ovest degli Stati Uniti. Per Seager, il rapporto e` 6:16 in 17 apparizioni.
Non che le statistiche di Alex Liddi in tale riguardo siano migliori, ma parliamo di due giocatori completamente diversi. Seager e` un seconda base adattato, senza potenza ma con fantastica media a livello AAA. Liddi una piccola macchina da Home Run, che dopo una stagione buona in doppio A l’anno passato sta avendo alti e bassi spaventosi (per sua stessa ammissione) in questo 2011 a Tacoma, in triplo A. Inoltre, Seager sembra avere mercato e Liddi, stabilite voi lettori quanto fortunatamente, non e` catalogato come pietra sacrificale dal management di Seattle.
Quindi Seager vedra` ora molto piu` campo dell’italiano, che potrebbe essere chiamato al Safeco Field in settembre, quando il roster sara` espanso. Pero` non aspettiamoci che giochi troppo, ed e` molto piu` saggio spostare la nostra attenzione nei suoi riguardi su dove iniziera` la stagione prossima, e come andra` il suo secondo spring training con i Mariners, in cui ricordiamo l’anno scorso batte` due gran slam in due differenti partite. Per il momento, sara` molto emozionante avere un connazionale nella lega piu` importante del Mondo.
Scrive su playitusa dal 2007, dapprima per la sola redazione MLB, poi anche per quella NHL. Dal 2009 è coordinatore di questa ultima redazione, mentre ha dovuto abbandonare quella hockeystica poco dopo. Si occupa della American League West. La domenica si diverte a fare il giornalista sui campi di Lega Pro prima divisione e di serie B per un noto sito che si occupa dello sport che tiranneggia l’Italia. Non vi confesserà mai le sue fedi sportive, perchè se deve fare il bravo giornalista, lo fa fino in fondo!