Adam Dunn, un ottimo upgrade per i White Sox

Lo scorso anno i Twins sono riusciti piuttosto agevolamente a vincere la division e qualificarsi per la post season, andando poi pero’ a schiantarsi subito contro la corazzata Yankees.

Possiamo subito dire che ci sono due squadre in completo processo di ricostruzione, Cleveland e Kansas City, mentre le altre possono seriamente essere considerate pretendenti al titolo di division.

Difficile giocarsi un posto per la wild card, che come sempre dovrebbe finire a una squadra della East Division.

Chicago White Sox

Il  Mercato: Sicuramente il colpo della off season Ă© stata la firma di Adam Dunn, che andra’ ad occupare il ruolo a lui piu’ consono di DH.

E’ un upgrade mostruoso in questa posizione, considerando che la maggior parte delle PA (359) da designated hitter lo scorso anno li ha avuti Marc Kotsay , che non ha apportato valore considerevole alla squadra.

Dunn dovrebbe portare piu’ di  40 home run, e considerando anche che andra’ a giocare in uno stadio molto favorevole ai battitori, le sue statistiche potrebbero migliorare.  E’ arrivato a Chicago con un contratto di 56 M per 4 anni, gran colpo dei White Sox che apportano un grande miglioramento in una posizione di debolezza.

Il  prima base Paul Konerko, protagonista di una fantastica stagione 2010, ha firmato un contratto triennale da 37.5 M.  Due anni di contratto anche per il catcher Pierzinski.

Sono arrivate nuove braccia per il bullpen, Jesse Crain e Willie Ohman. Crain andra’ a fare il setup del closer Matt Thornton.

Se ne sono andati Bobby Jenks ( ai Red Sox) e JJ Putz, che andra’ a lanciare nel nono inning per i Dbacks. Manny Ramirez Ă© durato solo 88 PA a Chicago, non sara’ troppo rimpianto.

Il  vulcanico GM Kenny Williams non ha stravolto la squadra, anzi oltre all’acquisizione di Dunn si sono avute poche mosse di rilievo. Il terza base titolare di questo anno dovrebbe essere il prospetto Brent Morel.

Non Ă© un giocatore destinato a essere una star, ma Ă© dotato di ottima difesa e buone  doti di contatto. Giocatore solido e pronto per la MLB, a costo minimo. Sono convinto si tratti di un altro miglioramento, visto anche che in questa posizione il piu’ utilizzato nella scorsa stagione Ă© stato il 43enne Omar Vizquel, che non Ă© andato male ma non Ă© il terza base che vuoi vedere in una squadra che punta ai playoffs.

Sembra avere perso decisamente punti  Mark Teahen,  che dovrebbe andare a prendere sovente posto in panchina e a svolgere il ruolo di utility visto che puo’ giocare anche in OF e 1B.

Per il resto il lineup Ă© sostanzialmente invariato rispetto alla scorsa stagione.

Importante sarebbe che Carlos Quentin ritorni a essere quello di 3 anni fa; la sua batting average da .243 dovrebbe essere il frutto di una BABIP (che ricordo Ă© la media battuta sulle palle messe in gioco) molto bassa (.241). Considerata anche la sua scarsa difesa in RF, urge un miglioramento da parte del talentuoso outfielder.

Anche Gordon Beckham ha deluso nel 2010, ma nella seconda parte di stagione Ă© migliorato e questo fa ben sperare. Si attendono conferme dalle grandi stagioni di Alexei Ramirez e Paul Konerko, mentre Pierzinski  Ă© accettabile da catcher.  Chiudono in CF l’affidabile  Alexis Rios mentre Juan Pierre portera’ difesa e velocita in LF.

La rotazione Ă© praticamente la stessa dello scorso anno, con Buehrle, Floyd , Danks, Jackson e Jake Peavy. Sono cinque pitcher di impatto e si puo’ considerare senza dubbio la rotazione piu’ forte nella AL Central. Incognite sulla salute di Peavy che ha lo scorso anno ha lanciato solo per  17 partite.

Il sesto uomo pronto a subentrare in caso di problemi di un titolare Ă© il super prospetto Chris Sale, draftato nel 2010 ma che ha gia’ collezionato 23 innings lanciando dal bullpen. I White Sox non hanno in realta’ ancora deciso cosa fare di Sale, se mandarlo in AAA a farlo lavorare da starter o convertirlo definitivamente a rilievo. Thornton sara’ closer, con Crain probabile setup. Santos, Pena e Ohman gli altri rilievi e come detto l’incognita Sale.

Uomo chiave:  Quentin Ă© reduce da due stagioni inferiori alle attese, un suo ritorno a livelli piu’ vicini al 2008 puo’ essere decisivo

Pronostico: Primo posto di un soffio  con 93 vittorie.

Cleveland Indians

Il mercato:  Veramente poco da dire sulle mosse di mercato di Cleveland. Essendo una squadra in ricostruzione attraverso il miglioramento del farm system, non erano necessari tanti movimenti di mercato.

Sono arrivati Austin Kearns per l’outfield, il veterano  Orlando Cabrera per l’infield e il rilievo Chad Durbin.  Aaron Laffey Ă© finito ai Mariners, Andy  Marte Ă© stato tagliato.

La squadra di Cleveland Ă© la piu’ giovane della MLB, perlomeno considerando il roster a 40. Per quello che riguarda il lineup la stella Ă© sicuramente Shin-Soo Choo, che ha risolto i suoi problemi con il servizio militare della Sud Corea e puo’ pensare solo al baseball per i prossimi anni.

Sara’ supportato in battuta dal DH Travis Hafner e da uno dei maggiori giovani talenti della MLB, Carlos Santana. In 192 PA lo scorso anno ha avuto una linea di .260/.401/.467. Capacita’ di prendere tanti basi ball e di battere home runs, 6 lo scorso anno, tutto questo giocando in una posizione difensivamente importante come quella di catcher.

Fuori dal core del lineup si hanno purtroppo delle carenze negli altri ruoli, che nel 2010 hanno portato gli Indians ad avere il peggiore attacco della division e il terz’ultimo della AL, dietro i Mariners (che hanno avuto una stagione storicamente negativa al piatto) e gli A’s.

Matt LaPorta si trova in una situazione da ultima chance, visto che Ă© facile aspettarsi di piu’ da uno considerato due anni fa un top prospect. Tanti problemi di contatto, linea di .221/.306/.362 per lui. Vero che Ă© stata la sua prima vera stagione da titolare a 25 anni, ma indubbio che dal loro prima base gli Indians si attendono molto di piu’, anche in termini di potenza.

Un po’ di sfortuna sulla batting average, e una slump terribili negli ultimi 2 mesi. Gli sara’ data tutta la stagione per provare a migliorare, anche perchĂ© come detto gli Indians non hanno velleita’ di classifica.

L’infield vedra’ presumibilmente Asdrubal Cabrera come shortstop, Orlando Cabrera in seconda base e Jayson Nix in terza. Asdrubal Ă© stato rallentato da un infortunio e non ha giocato certo la sua migliore difesa. La sua stagione 2009 faceva presagire altro, ma rimane un buon elemento oltretutto molto giovane.

Orlando Cabrera andra’ ad occupare la seconda base, visto il suo range molto diminuito da interbase. Contratto da un anno, in attesa che salga dalle minors il prospetto Jason Kipnis. Jayson Nix dovrebbe giocare in terza, magari alternandosi con Donald. Nix ha mostrato buona potenza lo scorso anno, seppure postando una batting average di .234.

Contera’ molto il recupero di Grady Sizemore, ormai sempre piu’ penalizzato dagli infortuni. Non sara’ sicuramente pronto per il season opener, forse verso il mese di maggio. Nel frattempo lo sostituira’ in CF il giovane Brantley, con probabile Kearns in LF.

La rotation non vede grandi nomi, ma Cleveland puo’ contare su lanciatori giovanissimi ( nessuno oltre i 27 anni ) e di buon livello.  Cleveland ha avuto un’ERA complessiva di 4.30 nel 2010, in AL peggio di loro solo Royals, Orioles e Tigers.

Carmona e Masterson sono i primi 2 di rotazione, poi Talbot e Tomlin e possibile inserimento del giovane Carrasco. Niente di cui eccitarsi, sarebbe un successo avere uno di questi lanciatori con un’ ERA sotto  4.00 nel 2011. Forse Masterson, che ha chiuso la scorsa stagione con un fantastico settembre da 7 partenze a 2.14 di ERA, un buon  K/BB a 1.92 e specialmente una ground ball percentage al 59.9%.

Chris Perez sara’ il closer; non dovrebbe riuscire a produrre le statistiche del 2010 ( 1.71 di ERA), perchĂ© ha avuto parecchia fortuna  sulle balls in play (.222), sui giocatori lasciati in base (86.1%) e sulla percentuale di HR. Il suo set up sara Rafael Perez, reduce da una buona stagione. Altre braccia per il Bullpen Durbin, Smith  e Sipp.

Uomo Chiave: Carlos Santana, aspettatevi una sua definitiva esplosione.

Previsione:  Gran lotta  con Kansas City, alla fine quarto posto con 68 W

Detroit Tigers

Il Mercato: Arrivato Victor Martinez, free agent;  per lui contratto da 50 M per 4 anni. Giochera’ sia da catcher ma avra’ parecchi at bat anche da battitore designatı. Rifirmato Magglio Ordonez per l’OF, 1 anno a 10 M.

Per la rotazione arriva Brad Penny (1 anno, 3 M) e per il bullpen ecco Joacquin Benoit (3 anni, 16.5M).

Partito Galarraga, giochera’ la prossima stagione ai Dbacks, e Damon, finito ai Rays.

.543/.457/.528/.500, ecco le percentuali di wins dei Tigers negli ultimi 4 anni, sempre a discreti livelli ma mai sufficienti per raggiungere i playoff. Nell’ AL central per vincere il titolo non manca comunque molto, non essendoci una squadra dominatrice della division; quasi impossibile peraltro acchiappare la wild card, per conoscere il motivo leggete il report sulla AL East.

Obiettivamente Ă© difficile pensare a una fase di rifondazione della franchigia, quando si hanno in squadra nomi quali Miguel Cabrera, Victor Martinez,  Justin Verlander e Max Scherzer, ma forse sarebbe la cosa piu’ saggia da fare visto un minor league system di scarso livello e la probabile ascesa nei prossimi anni di squadre come Indians e Royals.  In ogni caso i Tigers si presentano all’inizio della stagione con l’ambizione di contendere la division a Twins e White Sox.

Il lineup ha il suo miglior giocatore in Miguel Cabrera, uno tra i miglior positional players MLB. Anche lo scorso anno media battuta superiore a .300 (.328) e 38 HR. Ha solo 28 anni ed Ă© nel picco del suo rendimento. L’unico neo Ă© che ha avuto un arresto per guida in stato di ebbrezza a Febbraio ( il secondo nel giro di un anno e mezzo).

Victor Martinez Ă© il secondo miglior battitore della squadra, reduce da una stagione a Boston in cui ha prodotto .302/.351./.493. Il problema Ă© che ha 32 anni e le partite giocate nella posizione di catcher diminuiranno sensibilmente. E’ pronto per lui il ruolo di DH, dove questo anno potrebbe avere a disposizione molti at bat, con Avila da ricevitore.  Inutile dire che in questa nuova posizione Martinez perde parte del suo valore.

Magglio Ordonez continuera’ a occupare il right field. Giocatore continuo e che va in base ( le sue OBP degli ultimi 3 anni sono 376-376-378), ma che ha perso parte della sua potenza.

Nell’OF  del Comerica Park sara’ affiancato al centro da Austin Jackson, reduce da un ottima stagione da rookie e buon difensore, e da  Ryan Raburn a sinistra; quest’ultimo nel 2011 ha impressionato specie per la buona potenza  ( 15HR in 410 PA).

L’infield non Ă© certo impressionante, con  Peralta da shortstop, Inge in 3B e Rhymes in 2B. Peralta nelle ultime due annate ha giocato prevalentemente in terza e non appare un difensore idoneo come interbase, mentre per Rhymes sara’ difficile ripetere la sua ottima stagione da rookie. Inge Ă© sempre una buona scelta per la terza e offre una difesa adeguata.

La rotazione vede Verlander e Scherzer come uno dei piu’ forti 1-2 della MLB. Verlander Ă© un ace e puo’ sempre essere considerato un contender per il CY Young. Ha avuto un 2010 da oltre 200 IP con 3.37 di ERA e 8.79 K/9. Difficile chiedere di piu’.

Scherzer si mostra un degno secondo con 3.50 di ERA e i 8.46 K/9. Sicuramente la coppia di pitcher piu’ forte nella division.

Rick Porcello ha avuto un brutto calo rispetto al 2010; si Ă© un po ridimensionato, ma Ă© giusto ricordare che Ă© un pitcher di soli 22 anni, che ha bruciato le tappe nelle minors ed Ă© stato buttato un po’ troppo in fretta nella mischia, come sono spesso soliti fare i Tigers. Ci si attende un miglioramento da lui per un ERA piu’ vicini al 4.00.

Coke e Penny sono una bella incognita, il primo perché é reduce dalla transizione dal bullpen alla rotazione, e non tutti i rilievi sono Colby Lewis; Il secondo perché passa dalla NL alla AL dove in passato non ha lasciato grandi ricordi. Entrambi sono due discreti rischi.

Il Bullpen presenta come closer Jose Valverde e come setup lo strapagato Joacquin Benoit. Valverde Ă© un buon closer, ma deve concedere meno basi ball se vuole tenere il posto per tutto il 2011. Ryan Perry e Daniel Schlereth sono due giovani che offrono garanzia e profondita’ al bullpen.

Uomo chiave:  Se Max Scherzer si conferma sui livelli dello scorso anno puo’ dare un’ impennata alle chance dei Tigers di essere competitivi. Non si capisce ancora cosa abbia portato Arizona a cederlo nell’offseason 2010.

Previsione:  Tante incertezze sia nel line up che nella rotazione. Terzo posto con 85 W.

Kansas City Royals

Il mercato: La trade che ha portato Greinke a Milwaukee Ă© stata sicuramente la mossa piu’ importante all’interno dell’offseason dei Royals. Il Cy Young 2009 ha portato a KC l’interbase Alcides Escobar, il CF Lorenzo Cain, il rilievo Jeremy Jeffress e il pitching prospect  Jake Odorizzi.  Jeff Francis se ne va da Denver e viene firmato dai Royals con un contratto annuale di 2 milioni.

Ritorna in rotazione Bruce Chen con contratto annuale. Da Oakland tramite trade arriva il RHP Vin Mazzaro. Per l’OF arrivati Jeff “The Natural” Francoeur  e Melki Cabrera, entrambi con contratti di una stagione.

In compagnia di Greinke Ă© finito a Milwaukee, all’interno della stessa trade, l’interbase Yunieski Betancourt. La trade con Oakland ha portato in California l’outfielder David DeJesus.

La trade Greinke ha portato ulteriore talento a una franchigia in completo rebuilding process. Anche i contratti annuali dati ad alcuni giocatori, sono il sintomo che la franchigia non vuole impegni a lungo termine con giocatori non utili nei prossimi 2-3 anni. Sono firmati per piu’ di un anno solo Butler, che in offseason ha preso un contratto da 30 M per 4 anni, e Soria che tecnicamente  scade nel 2011 ma ha 3 club option molto comode fino al 2014.

E Butler e Soria sono al momento le uniche basi dei Royals, in attesa che tra 2011 e 2013 salgano i tanto attesi prospetti dalle minor leagues.  Ci si attendono stagioni importanti da Alex Gordon, eterna promessa che non Ă© riuscito a confermare l’hype con cui Ă© arrivato nelle majors ( complici anche vari infortuni) e da Kila Ka’aihue che per la prima volta riesce ad avere una possibilita’ di dimostrare il suo valore dopo anni in cui non ha fatto altro che battere nelle minors.

Nell’infield come detto entra come interbase Alcides Escobar, reduce da una difficile stagione a Milwaukee. La sua BA di .235 Ă© figlia di una BABIP molto bassa, ci sono tutti i presupposti che non rimanga a questo livello anche nel 2011. Rimane un giocatore offensivamente modesto, ma che dovrebbe bilanciare le sue prestazioni con una difesa sopra media.

In terza base giochera’ Mike Aviles, giocatore comunque in grado di giocare anche shortstop e seconda base. Non dovrebbe rimanere molto a giocare in terza, essendo atteso per meta’ giugno l’arrivo in MLB del primo prospetto Royals di una certa importanza, Mike Moustakas.

In seconda base dovrebbe prendere posto Chris Getz, reduce da una brutta stagione al piatto, almeno fino all’arrivo di Moustakas quando Aviles potrebbe spostarsi in seconda.

L’outfield comprende Alex Gordon, Melki Cabrera e Jeff Francouer. Alex Gordon deve dimostrare di potere rimanere a KC nelle prossime stagioni, quando si presuppone la squadra dovrebbe essere competitiva.

Cabrera e Francouer sono essenzialmente due filler che in caso di buona partenza potrebbero essere scambiati alla deadline per poca roba, un po come successo lo scorso anno con Scott Podsednik e Rİck Ankiel.  Lorenzo Cain incominciera ‘ quindi la stagione in AAA a Omaha, pronto a subentrare nel caso di partenza o di pessime prestazioni di Cabrera.

Il ricevitore, attendendo il ritorno dell’ironman  Jason Kendall, sara’ Brayan Pena con May backup.

La rotazione non fa prevedere certo nulla di buono, basti pensare che nel season opener lancera’ Luke Hochevar. Giocatore che ci ha abituato a tutto e al contrario di tutto, a complete game da 80 lanci e partite da 13 K fino a prestazione molto deludenti che negli ultimi anno lo hanno visto avere ERA a 6.55 e 4.81. Le statistiche indicano che ci possa essere un ulteriore miglioramento, anche se preoccupa la quantita’ in diminuzione di groundball.

Come secondo lancera’ Jeff Francis, rientrato dopo l’infortunio alla spalla che lo ha tenuto fermo per tutto il 2009 e parte del 2010. Esce da quel  park sfavorevole ai pitchers che Ă© il Coors Park, ma finisce in una lega piu’ difficile come Ă© l’American League. Concludono la rotazione Kyle Davies, Bruce Chen e Vin Mazzaro; non troppo di cui stare allegri.

Il bullpen dopo la stella Soria vede tra gli altri elementi di valore come Robinson Tejada insieme ai giovani Tim Collins e Jeremy Jeffress, che dovrebbero fare parte del roster a inizio stagione. In una stagione difficile, l’ennesima, il bullpen dovrebbe essere un discreto punto di forza per la franchigia.

Uomo Chiave: Alex Gordon. Ultima possibilita’ per il left fielder di dimostrare che puo’ fare parte della squadra per i prossimi anni. Qualcuno deve sostenere Butler in attacco e questo Ă© il suo momento per farlo. Anche per Kila Ka’aihue Ă© una stagione da “make or break” .

Previsione: lotta fino all’ultima giornata con Cleveland per evitare l’ultima posizione.  Vince Cleveland e KC rimane a 66 W.

Minnesota Twins

Il Mercato: Di nuovo arrivo c’é l’interbase/seconda base giapponese Tsuyoshi Nishioka firmato per 3 anni a 14.3 milioni. Rifirmati Carl Pavano (2 anni, 16.5 M), Jim Thome (1 anno, 3 M).

Tra le partenze piu’ rilevanti Orlando Hudson e JJ Hardy e i rilievi Crain, Guerrier, Rauch e Fuentes.

I Twins sono reduci da un’altra stagione in cui si sono qualificati ai playoff vincendo la division, ma come nel 2009 sono usciti sconfitti con un secco 3-0, per la seconda volta consecutiva per mano degli New York Yankees.  In Minnesota non si sono fatti investimenti massicci nell’ambito dei FA; la squadra, escluso l’infield, Ă© piu’ o meno la stessa del 2010.

Consideriamo che la franchigia avra’ un payroll intorno ai 110 milioni nel 2011, un gran passo avanti rispetto ai 65 di soli 2 anni fa.  Basta pensare che il solo contratto di Joe Mauer occupera’ 23 milioni annui fino al 2018.

Come detto l’ infield ha avuto il cambiamento piu’ significativo, con JJ Hardy finito agli Orioles in una trade e Orlando Hudson divenuto free agent e accasatosi a San Diego. Per la seconda base arriva il giapponese Nishioka, con un contratto triennale che gli garantisce poco piu’ di 14 milioni di dollari.

E’ un battitore di contatto, veloce, che negli anni di carriera in Giappone ha battuto .293/.364/.423. Non troppa potenza, che potrebbe anche calare in MLB, ma ha solo 27 anni ed Ă© negli anni migliori della carriera.

Il problema  si avra’ forse in shortstop, dove i Twins schiereranno Alexi Casilla. Lo scorso anno ha avuto una buona stagione al piatto, aiutato anche da un innalzamento della BABIP  sopra i 300. Se dovesse rimanere su livelli simili allora avremo uno shortstop  nella media, ma se dovesse scendere come si puo’ immaginare, i Twins perderanno qualcosa offensivamente. Teniamo conto che lo scorso anno davanti a Casilla oltre a Hardy c’era anche Nick Punto, ora ai Cardinals.

Altre incognite: riuscira’ Morneau a guarire completamente dalla commozione cerebrale subita lo scorso anno, che gli ha fatto perdere la seconda meta’ della scorsa stagione? Da notare che prima dell’infortunio Morneau stava avendo un’annata pazzesca da .345/437/.618.

Joe Mauer ha avuto una stagione “ normale” per i suoi standard. Un ritorno su livelli piu’ umani, dopo i 28 HR del 2009 si Ă© passati ai 9 del 2010.

L’outfield Ă© rimasto uguale, con Span in CF, Young in LF e Cuddyer nel RF.  Quest’ultimo Ă© stato un punto debole della squadra lo scorso anno, in particolare a causa della diminuzione degli Home Run, passati in un anno da 32 a 14, con numero simile di PA.

Per il ruolo di DH Minnesota dispone dell’immortale Jim Thome. Il 40enne ha portato 25 HR ed Ă© andato il base il .412 per cento delle volte che si Ă© presentato al piatto. Si presuppone possa calare un po, comunque occupera’ il posto di DH insieme a Kubel. In terza base, per chiudere il giovane Danny Valencia. Stagione sensazionale da rookie, per un ragazzo che non era visto come un top prospect, probabile anche in questo caso un calo ma rimane comunque una buona soluzione per i Twins anche difensivamente.

La rotazione non vede nessun cambio. Sara’ composta da  Pavano, Blackburn, Liriano, Duensing e Baker. Fuori, piuttosto inspiegabilmente, Kevin Slowey, che finira’ nel bullpen o cerchera’ di essere scambiato.

Possiamo dire che Slowey meritasse sicuramente piu’ di Blackburn un posto in rotazione, ma quest’ultimo Ă© firmato fino al 2013 per 13 M (contratto di cui probabilmente i Twins si sono pentiti).  Slowey Ă© facilmente scambiabile essendo ancora a costo controllato, e magari Minnesota potra’ ottenere un buon ritorno. Appare chiaro come comunque quella che andra’ in campo non Ă© la migliore rotazione possibile.

Pavano Ă© ritornato un pitcher ben considerato (ricordiamoci le sue stagioni terribili agli Yankees), tanto da meritarsi 8 milionƟ di dollari annui. Liriano ha avuto una grande annata, con ERA a 3.62 e 9.44 K/9.

Il bullpen ha visto la perdita di elementi importanti, ma ci sara’ il ritorno di Joe Nathan dopo una stagione persa per infortunio. Se Nathan ritorna quello del 2009 e Capps e Mijares si confermano come rilievi affidabili, non ci dovrebbero essere grandi problemi anche dopo la perdita di numerosi elementi.

Uomo Chiave:  Justin Morneau e la sua salute.  Rimane tuttora un’ incognita, ma puo’ fare davvero la differenza tra entrare e restare fuori dai playoff.

Previsione:  Gran lotta con Chicago, ma alla fine 92 W  e secondo posto per i Twins.

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