Brian Wilson chiude gara 5, Giants Campioni!

Si arriva a Gara 5. San Francisco Giants e Texas Rangers sono sul 3-1 dopo l’ottima prova di Madison Bumgarner la sera precedente che ha regalato la terza vittoria della serie alla franchigia californiana.

Per la quinta partita si scomodano i due ace: Tim Lincecum e Cliff Lee. I due si erano già incontrati in gara 1 e nessuno dei due aveva impressionato.

Si ritrovano sul monte in Texas: il primo per vincere le World Series, il secondo per non perderle.

Alcune novità nei lineup: Bochy piazza Rowand all’esterno centro spostando Torres a destra e Ross a sinistra. Infield confermatissimo con Huff, Sanchez, Renteria e Uribe. Posey dietro al piatto. Burrell DH. I Rangers cambiano meno. Fuori un Francoeur in netta difficoltà e dentro Murphy con Guerrero DH.

Ed inizia lo spettacolo. I due pitchers si danno battaglia senza esclusione di colpi e a farne le spese sono i lineup. Il solo Posey nel primo inning riesce a toccare Lee con un singolo. Fa ancora meglio Lincecum che in pochi minuti mette a sedere i primi 3 del lineup dei Rangers.

Volano via in poco più di un’ora ben 5 inning. due singoli per i Giants e uno solo per i Rangers. Cliff e Tim onorano gara 5 con un duello che entrerà nella storia. E’ un piacere vederli e gli attacchi dei rispettivi avversari sembrano non capirci molto. E’ un festival di lanci perfetti. Di tecnica e controllo sopraffini. Dopo 5 inning sia Lee che Lincecum sono sui 60 lanci ed in pieno controllo. Non si riesce a pensare a qualcosa che possa sbloccare una partita del genere.

Nel sesto inning entrambi mostrano un piccolo cedimento. Lee  concede un singolo a Sanchez con già 2 outs conquistati ma poi esce bene dall’inning eliminando Posey. Lincecum subisce subito il singolo di Moreland innescando il dubbio che abbia finito la benzina. Niente di più sbagliato. Si riprende. Ritrova la zona ed elimina in serie: Andrus, Young ed Hamilton. Si va al settimo e decisivo inning.

Lee sale carico per il suo turno. Cody Ross nel box. Va subito avanti nel conto, 0-2. Ross attende il suo lancio e lo trova nella fastball bassa del quinto. Singolo. Uribe nel box e nessun out. Un’altra fastaball bassa. Singolo. Uomini in prima e seconda. Lee inizia ad innervosirsi. Arriva Huff. Bochy, come da copione, chiama il bunt. Palla smorzata verso la prima base. Lee in tuffo assiste Moreland per l’out di Huff. Ross in terza, Uribe in seconda. 1 out. Burrell al piatto per una classica sac fly che darebbe il punto del vantaggio ai Giants. Ma Burrell non è quello di due mesi fa e fatica non poco. Arriva sul conto pieno. Lee gli mostra una fastball a 92 mph che Pat gira in foul. Quella dopo è una splendida cutter a 88 mph che inganna il battitore di San Francisco che gira a vuoto per un K sconfortante. Il pubblico ritrova la fiducia e non smette di incitare Lee. Arriva Renteria. I due primi lanci sono 2 ball. Lee cerca la zona e si affida di nuovo alla sua cutter. Questa volta la palla rimane alta, quasi in mezzo al piatto. Renteria la inquadra e gira la mazza per un perfetto swing. La palla vola inesorabile verso le tribune e atterra sul pubblico. 3 runs homer per i Giants che prendono la testa della partita e allo stesso tempo quella fiducia che deriva dal fatto di aver colpito duro Lee.Il quale non si scompone ed elimina Rowand per la fine dell’inning. Ma il colpo è stato durissimo. la sua partita finisce qui. 3-0 Giants.

Lincecum impassibile torna sul monte per il suo settimo. Manda strikeout Guerrero e l’idea è subito quella di un altro inning veloce. Ed invece Tim incontra il primo vero momento di crisi della partita. Con Cruz al piatto Lincecum decide che il terzo lancio deve essere una slider. Questa palla però rimane troppo alta e l’esterno dei Rangers non può fare a meno di girare la mazza per colpirla in pieno. Anche questa palla viaggia veloce verso sinistra per chiudere il suo viaggio in tribuna. Homerun. 3-1 Giants, ma partita riaperta. Lincecum incassa e lo dimostra. Kinsler capisce il momento dell’avversario e si gioca un at-bat da 7 lanci per conquistare la prima base.

Il dogout di San Francisco è in fibrillazione. Si va a parlare con Tim che rassicura sulla sua tenuta. Decidono di dargli fiducia e rimane sul monte. Fiducia ripagata. Murphy e Molina vanno K. Inning over. Sempre 3-1.

Lee scende dal monte per Feliz che lancia un quasi perfetto ottavo inning. Il solito Posey riesce a battere il solito singolo. Per il resto nessuna difficoltà per il closer texano.

Si rivedrà Lincecum nell’ottavo? Si, rientra lui con 95 lanci. Giusto così anche se nel bullpen si scaldano in 2. Ma Tim oggi è in versione Cy Young. Moreland K e due grounds out di Andrus e Young chiudono l’ottavo attacco dei padroni di casa che vedono sempre più allontanarsi la possibilità di allungare la serie.

Ancora Feliz sul monte nel nono alto ed ancora un inning perfetto: K a Uribe e Burrell, mentre Huff è out in prima su una bella assistenza di Kinsler.

Ai Giants mancano solo 3 outs per la storia. Il cuore e la passione vorrebbero ancora Lincecum sul monte nel nono per dargli la possibilità del completo. Potrebbe farlo, con 101 lanci e il controllo dimostrato fino ad ora non sarebbe impossibile. Ed invece, giustamente, Bochy  non vuole correre nessun rischio. Dentro Wilson. Bisogna chiuderla.

Il closer dei Giants non si fa prendere dall’emozione e lancia ad Hamilton 3 fastball tra i 93 e i 95 mph. Lo manda in confusione ma soprattutto lo manda K. one out. Un Guerrero con poca pazienza gira la prima slider che Wilson gli mostra per un facile out in prima. two outs. Nelson Cruz si presenta nel box per l’ultimo out. Wilson varia i lanci. Strike, ball, strike, ball e ancora ball. Conto pieno. Sesto lancio. Slider interna un po’ alta. Cruz decide di girare. Ma a vuoto. three outs.

Salvezza per Wilson e San Francisco Giants che conquistano il tetto del mondo per la prima volta dal 1954, ma per la primissima volta da quando la franchigia si è trasferita sulla baia.

Lincecum si prende la W ma soprattutto l’ennesimo titolo della sua breve ma già ricca carriera. A 26 può vantare 2 Cy Young ed ora anche la vittoria delle World Series. Il titolo di MVP delle serie finali va ad Edgar Renteria che bissa la vittoria ottenuta con i Florida Marlins, e diventa nuovamente decisivo in gara 5 con il suo homerun che spezza l’equilibrio della partita. Credo comunque che nessuno si sarebbe scandalizzato se il premio fosse andato a Lincecum, probabilmente decisivo quanto Renteria.

San Francisco Giants in paradiso, onore ai Texas Rangers che forse pagano un po’ troppo le scelte dubbie del loro manager e che si trovano di fronte 4 pitchers stellari che gli hanno lasciato ben poche speranze.

2 thoughts on “I San Francisco Giants sul tetto del mondo

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