C’era una volta una di quelle “Cinderella Stories” che tanto piacciono in America, ma anche qui da noi, dove inaspettatamente una squadra arriva a compiere un’impresa, come si dice in gergo, “out of the blue”. Casacca gialla sgargiante, un passato di eterna sconfitta, Nashville si qualificava come ottavo seed a dei playoff conclusi in Finale,
L’odissea di Taylor Hall
Il 12 Aprile, una data cerchiata da tutti i GM della NHL. La Trade Deadline. Come ogni stagione di ogni sport “americano”, c’è una data dove viene chiusa la possibilità di effettuare i trade, scambi che possono sconvolgere la storia futura, nel breve e lungo termine, di una franchigia. L’anno scorso abbiamo visto il trade
Focus: la corsa agli Awards NHL
Vezina Trophy Il Vezina è il premio consegnato al miglior Goalie nella lega dopo la Regular Season. L’anno scorso a vincerlo è stato Connor Hellebuyck dei Winnipeg Jets, con Tuuka Rask ed Andrei Vasilevskiy subito dietro. Il metro di misura, ovviamente, per questo premio, sono le vittorie: tante più vittorie è stato capace di accumulare
Born to be Wild
Con quasi 30 partite disputate di bilanci se ne possono fare eccome, primo fra tutti assegnare la palma di sorpresa di metà stagione, premio assolutamente attribuibile ai Minnesota Wild, partiti come outsider nella terribile Honda West ma che ora si ritrovano a giocarsi nientemeno che il gagliardetto divisionale, in un girone originariamente feudo esclusivo di
Ottawa e la ricostruzione del dopo Karlsson
Ottawa Senators. Quando pensi a loro, soprattutto se sei un fan da una decina d’anni tuttalpiù, pensi ad un solo nome: Erik Karlsson. Il defenseman svedese, che sembrava un vichingo su ghiaccio con i suoi baffazzi e la chioma bionda, rivoluzionava la sua posizione a suon di punti, goal ed assist. Giocate mirabolanti come quel
Lo Showtime dei Blackhawks
Come in ogni sport, un appassionato, prima dell’inizio della stagione, si fa delle aspettative. Cerca di capire chi sono i favoriti per la vittoria finale, chi potrebbe essere una sorpresa, chi è evidentemente in crescita e chi, invece, sta uscendo dai “piani alti” ed è, soprattutto se si tratta di sport americani, in odore di
NHL Rookie Watch: First Line
Ormai siamo a metà della Regular Season, purtroppo ridotta per cause ormai fin troppo note e discusse. Abbiamo visto i migliori Rookie tra i pali, dove a distinguersi è stato il Finlandese Kevin Lankinen, ormai starter dei Blackhawks. Abbiamo ammirato giovani prodigi della blue-line, dove la coppia Ty Smith – Jake Bean, rispettivamente in servizio
NHL Rookie Watch: Second Line
Dopo esserci concentrati sulla parte difensiva del gioco, ora passiamo ai forward, classicamente associati a goal, assist e divertimento, anche se le responsabilità nella propria zona contano. Andiamo quindi a capire chi è meritevole di costituire la seconda linea tra i migliori rookie NHL della stagione trascorsa fino ad ora. Menzione D’Onore: Yegor Sharangovich Una
NHL Rookie Watch: Defensemen
Prosegue il nostro racconto dei migliori debuttanti su ghiaccio della stagione 2020-21. Se nel primo articolo a prendersi i riflettori sono stati i goalies, questa volta è il turno dei defensemen, sempre più preziosi ed importanti nel moderno gioco dell’hockey. Inizialmente nati per essere un deterrente contro i maggiori pericoli offensivi dell’avversario, spesso dunque dotati