Oakland Coliseum, 5 Dicembre 2003, nell’OAL, Oakland Athletic League Football Championship, meglio conosciuto come Silver Bowl, si stanno affrontando i favoriti Skyline Titans e gli Oakland Tech Bulldogs; in questi ultimi spicca il futuro quarterback NFL Josh Johnson, rientrato in squadra dopo l’infortunio che lo aveva fermato l’anno precedente e capace di riportare il suo
Football Graffiti – 1973, nasce il sistema di numerazione della NFL.
Ricorrenza particolare per la National Football League quest’oggi, esattamente 47 anni fa, il 5 Aprile 1973, in un giorno di primavera qualunque, gli owner delle ventisei franchigie che componevano in quel momento la lega professionistica statunitense decisero di rendere ancora più popolare e di facile comprensione il gioco alla platea, che si recava settimanalmente nei
Football Graffiti – Jack Del Rio, la difesa nel sangue
Pochi uomini nella storia del Football hanno votato l’intera loro vita sportiva ad un reparto come ha fatto Jack Del Rio, che dopo essere stato un linebacker di assoluto successo è diventato uno dei migliori allenatori difensivi nella storia di questo Sport, scrivendone pagine su pagine nel corso degli anni passati sia dentro il campo
Football Graffiti – Lyle Alzado, il cattivo dal cuore gentile
“Quella violenza che hai visto sul campo non è stata roba reale. Lyle ha usato il Football come un modo per esprimere la sua rabbia per il mondo e per come è cresciuto” queste le parole pronunciate da suo fratello Peter in due documentari che ripercorrono la vita e la carriera di uno dei più
Football Graffiti – John Elliott, l’uomo del Monday Night Miracle
“Era perso, poco coordinato, e si muoveva nei corridoi o sui campi di Sachem come fosse un robot”, così lo descrisse qualche anno fa Fred Fusaro, coach di John Elliott ai tempi del liceo che mai avrebbe pensato che quel ragazzo così impacciato, così poco incline alla competizione, un giorno sarebbe diventato uno dei più
Football Graffiti – Mark Tuinei, talento, titoli e tragedia
Se oggi fosse ancora tra noi Mark Tuinei avrebbe compiuto 57 anni, e probabilmente avrebbe passato la sua giornata a festeggiare e rimandare a memoria i ricordi di quando era un membro fondamentale di quello che fu definito The Great Wall of Dallas, la linea offensiva che ha protetto gli Hall of Famer Troy Aikman