5 Febbraio 2006, Detroit, Michigan, i Pittsburgh Steelers stanno per vincere il quinto Super Bowl della loro storia, il loro runningback veterano Jerome Bettis sta per realizzare il sogno di alzare il Vince Lombardi Trophy nella sua Detroit, e a molte miglia di distanza, tra le verdi montagne del Colorado, alle pendici di Mount Sopris,
Football Graffiti – Kenneth Gant, The Shark
C’è stato un momento, un preciso momento nell’epopea dei Dallas Cowboys capaci di dominare il Football della prima metà degli anni novanta in cui il nome più acclamato dai fans che settimanalmente si recavano al Texas Stadium non era quello di Michael Irvin, o quello di Emmitt Smith, o meglio ancora di Troy Aikman, ma
Football Graffiti – Boomer Esiason, il combattente
Quando vieni colpito da un lutto in tenera età tutto il mondo intorno a te cambia, senza che tu te ne accorga, inconsciamente, ma ciò che ti circonda assume una forma diversa e se viene a mancarti la presenza e il supporto di un genitore, improvvisamente, cerchi di curare quel cuore ferito, quell’affetto mancato, quell’amore
Football Graffiti – Dick Lane, The Night Train
Le parole di denuncia pronunciate nel giorno della sua entrata nella Pro Football Hall of Fame hanno fatto storia “Spero che i giocatori di colore si uniscano per affrontare il problema che non c’è nessun allenatore nero, nessun manager nero e ci sono pochi quarterback neri nel football professionistico” e allo stesso tempo furono un
Football Graffiti – Jason Sehorn, un down alla volta
Nella vita di ogni uomo c’è sempre un momento che segna il passo, che lascia il segno, che ti regala quell’emozione, quel pensiero, in grado di ispirarti per tutto il resto dei tuoi giorni, e nel caso di Jason Sehorn si concretizzò il giorno che tornò al college per riprendere gli studi da dove li
Football Graffiti – Stan Humphreis, dal Super Bowl alla palla a spicchi
Shreveport, Louisiana, 1983, un giovane atleta multisport e pluridecorato della Southwood High School deve decidere quale strada scegliere per il proprio futuro, sportivo e accademico; da una parte c’è una guardia talentuosa di 191 centimetri che sul parquet ha attirato le attenzioni dei college di Division II e III, dall’altra un quarterback, sempre di 191
Football Graffiti – World Classic Bowl, la partita che non si giocò mai
Correva l’anno 1997 e la National Football League per soccorrere la Canadian Football League che non navigava in acque tranquille decise di stanziare un prestito di 3 milioni di dollari a favore della lega canadese con sede a Toronto, nel tentativo di rilanciare un campionato ed un mercato che negl’anni precedenti aveva fallito tutti i
Football Graffiti – George Musso, il grande orso
Chiamato “Moose” o “Big Bear” nel corso di tutta la sua carriera universitaria e professionistica, George Musso come pochi altri ha contribuito a rendere immortale il mito dei “Monsters of Midway”, come erano chiamati i Chicago Bears del leggendario George Halas negli anni quaranta, quando seminavano il panico sui campi da football sfruttando le dimensioni
Football Graffiti – Tony Dorsett, The Hawk
Un falco, per la velocità con cui si infilava negli spazi che gli apriva la linea offensiva, per la rapidità con cui sfuggiva ai difensori, per la leggerezza con cui macinava yards in campo aperto, eludendo gli interventi degli avversari e seminandoli sul terreno di gioco; già, leggerezza, la stessa che in molti scout e