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NFL – Rissa nello spogliatoio Jets, Geno Smith fuori 2-3 mesi

La NFL è abituata ormai alle stranezze dei suoi atleti, specialmente in off season, ma questa davvero le batte tutte: a seguito di una lite negli spogliatoi, il linebaker Enemkpali ha tirato un pugno al QB titolare della squadra, Geno Smith, che a quanto pare gli deve dei soldi, col risultato di rompergli la mandibola che dovrà essere operata con conseguente stop di 2-3 mesi minimo.

L’aggressore è stato prontamente licenziato dalla società, che ora dovrà affidarsi nel ruolo più delicato ad uno fra il veterano Ryan Fitzpatrick o il rookie Bryce Petty.

 

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IndyCar – Aleshin ritorna per la gara finale a Sonoma

Mikhail Aleshin torna in IndyCar per la gara finale della stagione a Sonoma. Il pilota russo si era infortunato durante le prove libere dell’ultima gara della stagione 2014 a Fontana, e da allora non era più sceso in pista. Aleshin correrà con la terza vettura dello Schmidt Peterson Motorsports, accanto a James Jakes e Ryan

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Motorsport News News

IndyCar – Mid Ohio: Rahal vince e si candida al titolo

Cogliendo la sua seconda vittoria stagionale, Graham Rahal ha posto una seria candidatura al titolo della Verizon IndyCar Series quando mancano due gare alla fine della stagione. Il pilota americano è riuscito a vincere a Mid Ohio, sul circuito di casa, grazie ad un buon ritmo, una guida impeccabile ed aduna azzeccata strategia delle soste,

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“STARS” CHE BRILLERANNO NEL GHIACCIO

E’ fine luglio, fa caldo, anzi, caldissimo nella maggior parte del bel paese, ma noi redattori di PlayitUsa, anziché pensare ad abbronzarci al mare cospargendoci le mani di crema da spalmare dolcemente nella schiena della nostra amata donna, siamo qui seduti di fronte al nostro schermo del PC a pensare a quali squadre ci daranno delle

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NBA News News

NBA – Kanter e Gasol rifirmano

Due fra gli ultimi free agent di un certo spessore hanno appena firmato il nuovo contratto:

  • Enes Kanter rimane ad Oklahoma City, avendo i Thunder pareggiato l’offerta dei Blazers, un contratto di 4 anni, con player option, per complessivi 70 milioni. Una mossa obbligata per il GM Presti che porterà quindi per la prima volta in Luxury Tax la squadra, con l’aspettativa però di un aumento del cap l’anno prossimo, quando ci sarà da rifirmare Durant.
  • Marc Gasol, come già preannunciato, ha firmato un max contract di oltre 100 milioni in 5 anni con i Memphis Grizzlies. Da sempre in città, fin dai tempi dell’ high school, primo giocatore della franchigia a venire selezionato in quintetto all’ All Star Game, ancora difensiva e facilitatore offensivo, ha chiuso la sua migliore stagione con 17 punti, quasi 8 rimbalzi e quasi 4 assist di media.

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NBA – David Lee ai Celtics, Mo Williams torna a Cleveland

Com’era prevedibile, i Warriors non hanno potuto fare a meno di cedere David Lee, All Star nel 2013 ma utilizzato pochissimo nel corso di questa stagione, salvo tornare utile proprio durante le Finals.

Con un contratto in scadenza che chiama 15 milioni nell’ultimo anno, Lee era diventato un peso troppo grande per il monte salari dei Warriors, finendo così per essere scambiato a Boston per Gerald Wallace, giocatore ormai a fine carriera e con un contratto più basso (10 milioni) spalmabili eventualmente in 3 anni ai fini del cap.

A Boston, Lee non dovrebbe trovare ostacoli ad entrare in quintetto e ad avere minuti in una squadra senza tanti punti nelle mani.

Intanto a Cleveland torna anche Mo Williams, dopo la buona stagione ai Bobcats: per lui un biennale da 4,3 milioni.

 

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NBA – West agli Spurs, Gasol e Jackson rifirmano

  • Come previsto, Marc Gasol non si è mosso da Memphis, dove aveva già vissuto fin dai tempi in cui suo fratello era ai Grizzlies e lui frequentava l’high school. Per lui un quinquennale al massimo, 110 milioni, con clausola di uscita dopo 4 anni.
  • Anche Reggie Jackson è stato confermato dalla sua squadra attuale, i Pistons, con un contratto da 5 anni per 80 milioni: il giocatore arrivò a Detroit a stagione iniziata, dopo aver rifiutato una estensione di 4 anni per 48 milioni dai Thunder. Non si può dire che abbia sbagliato a fare i suoi conti. Diventa così uno dei piccoli più pagati della Lega, anche se ha ancora molto da dimostrare.
  • David West, infine, fa una scelta di vita ed invece di esercitare la player option con Indiana per 12,6 milioni accetta il minimo dagli Spurs (1,5 milioni) pur di provare a giocare per il titolo.

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