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NBA – Miami e Golden State volano, Ko Clippers
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NBA – Nuovo contratto per Thompson e Rubio
Mentre Kawhi Leonard di San Antonio e Reggie Jackson di Oklahoma hanno deciso di attendere il termine della stagione per esplorare il mercato dei free agent, sono arrivate invece due estensioni contrattuali molto attese.
Klay Thompson ha trovato l’accordo con i suoi Warriors per 4 anni e complessivi 70 milioni, mentre Ricky Rubio ha rifirmato per i Timberwolves per 4 anni e 55 milioni.
Si tratta sicuramente di 2 contratti sovradimensionati, ma per 2 giovani di grande talento: il primo è forse la migliore guardia tiratrice della Lega, sia in considerazione delle sue cifre offensive (18 punti a partita col 41% da 3), sia per le sue abilità difensive che gli permettono di marcare indifferentemente guardie e playmaker. Col nuovo contratto guadagnerà molto di più del suo più famoso compagno Stephen Curry, che è fermo sugli 11 milioni a stagione.
Anche 14 milioni a stagione per Rubio sono veramente tanti, forse ancora di più rispetto ai 17 di Thompson: è un giocatore ottimo a livello di visione di gioco e come all around (7.5 assist e 6.5 rimbalzi di media) ma con grossi limiti offensivi (11 punti a partita col 40% dal campo) che non si sa se riuscirà mai a migliorare.
Max Giordan
segue l’NBA dal 1989, naviga in Internet dal 1996.
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Email: giordan@playitusa.com
NBA – Westbrook fuori 6 settimane, Calderon 2
Nuova tegola per i Thunder, che dopo l’infortunio a Durant in preseason ora si trovano anche senza Westbrook che alla seconda di campionato esce nel primo quarto con una frattura alla mano destra. Ne avrà per 4-6 settimane, un periodo di tempo in cui i Thunder potrebbero già vedere compromesse le proprie chanche di playoffs.
I Knicks invece dovranno fare a meno di Calderon, stiramento al polpaccio, per almeno 2 settimane.
Max Giordan
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NBA – Ok Chicago, Miami, Boston, Indiana e Golden State, flop OKC
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NBA – Opening night: bene Pellicans, Spurs e Rockets
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NBA – Carmelo Anthony smentisce i problemi con Kobe Bryant
Carmelo Anthony ha dichiarato che la sua “non firma” con i Los Angeles Lakers non sarebbe in alcun modo dipesa dai problemi che avrebbe avuto nel dover giocare con Kobe Bryant.
“Diavolo no. Certo che no!” ha detto Anthony. “Se avessi pensato che giocare con i Lakers fosse stata la giusta situazione per me dal punto di vista generale, fino a far parte di quella squadra, avrei guardato a quella possibile soluzione in maniera più accurata. Ho solo sentito molto più confortevole stare qui a New York. Ma per quanto riguarda giocare con lui [Bryant n.d.r.]… io sono qui ora, ma ho sempre amato giocare con Kobe”.
Inoltre Anthony ha dichiarato che lui e Bryant, che si considerano ottimi amici, hanno avuto delle intense e frequenti conversazioni durante il suo periodo di free agency, ma Kobe non ha mai fatto alcuna pressione su di lui.
“Lui non mi ha chiamato ogni giorno dicendomi ‘Vieni qui! Ti voglio qui!'” ha detto Anthony. “Abbiamo avuto svariate conversazioni a riguardo alle differenti situazioni che ci sono a New York e Los Angeles, ma nulla più. Non ci sono state pressioni, ne tentativi di convincimento, ne sms o chiamate del genere.”
Guido Bergamo è un avvocato. Grandissimo appassionato di basket fin da bambino. Segue la NBA da quando gattonava. Inoltre è stato un cestista anche a livello semi-professionistico, dove ha giocato come play-guardia. Ora gioca per puro divertimento ed amore per la palla spicchi. Ma quella per l’NBA è una vera malattia!
NBA – Stagione (e carriera?) finita per Steve Nash
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NBA – Durant e Beal fuori per almeno 2 mesi
La NBA non è ancora cominciata ma già cominciano ad arrivare i primi infortuni di una certa gravità: primo fra tutti l’MVP della passata stagione, Kevin Durant, che dopo l’ultimo allenamento di sabato ha avvertito un problema al piede destro che è risultato essere una “Jones fractures”, una frattura abbastanza comune al quinto metatarso.
I medici stanno valutando se sia necessaria un’operazione – in genere lo è – e il giocatore starà fuori dalle 6 alle 8 settimane.
Diverso infortunio ma tempi di recupero simili per la guardia dei Wizards Bradley Beal, che ha riportato la frattura del polso sinistro nel corso della partita di preseason con gli Hornets e starà fuori almeno 2 mesi.
Max Giordan
segue l’NBA dal 1989, naviga in Internet dal 1996.
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