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NBA – CAVS SEMPRE PIU’ GIU’, DURANT TRASCINA I THUNDER
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NBA – Pronto il rientro di Bargnani
E’ dal 22 gennaio che Andrea Bargnani non calca un parquet NBA. Tornerà a farlo questa notte allo Staples Center di Los Angeles contro i Clippers.
Dopo un’attesa interminabile,ormai durata quasi un anno,è tempo per Andrea di rimettersi in gioco,anche se dopo vari infortuni (gomito,bicipite femorale e poi ginocchio) non sarà facile. E’ stato un 2014 difficile, molto difficile per Andrea,che oltre al problema infortuni ha subito diverse critiche dai giornali di NY che di certo non si risparmiano.
E’ stato accusato di rubare (questo il termine usato) lo stipendio, ed è stato detto che le squadre in cui gioca diventano magicamente squadre da Lottery.
La situazione che lo circonda non è particolarmente felice, tutt’altro anzi. Dopo l’arrivo di Phil Jackson si pensava che le sorti di New York potessero tutto a un tratto cambiare, ma non è stato così. I Knicks si ritrovano a sguazzare nella palude della Eastern Conference, con il terzo peggior record della Lega e un con un sistema di gioco (il famoso “attacco Triangolo”) che non ha funzionato, proprio per niente.
Sicuramente Andrea potrà essere un ottimo interprete di questo sistema che potrebbe esaltare le sue caratteristiche, ma il suo futuro è incerto. Bargnani dovrà cercare in questi mesi di tornare a esprimersi su buoni livelli, per essere appetibile sul mercato quest’estate dato che il Mago sarà free agent. Poi si vedrà naturalmente, noi tutti e forse anche gli stessi Knicks non abbiamo capito quale sia il progetto per la squadra della Grande Mela.
NBA – I CAVS CADONO ANCORA SENZA LEBRON, PORTLAND BATTE TORONTO IN OT
CLEVELAND CAVALIERS – ATLANTA HAWKS 101 – 109
Atlanta continua a stupire raggiungendo la seconda piazza nella Eastern Conference e in casa si dimostra un rullo compressore(14-3 il record alla Philips Arena)sconfiggendo Cleveland.I Cavs,orfani di LeBron(fastidio al ginocchio) e Shawn Marion(distorsione alla caviglia),escono sconfitti nonostante un’ottima prova di Kyrie Irving(35 punti,6 rimbalzi,9 assist ma 8 palle perse!)e Tristan Thompson(18+13),l’unico vero lungo a disposizione di Blatt in questo match,anche a causa dell’uscita anticipata di Love per un problema alla schiena.Atlanta segna ben 31 punti da palle perse,e grazie alle prestazioni di Teague(23+11)e Millsap(26+9),e nonostante l’assenza di Al Horford,infila l’ottava vittoria delle ultime 10.
DETROIT PISTONS – ORLANDO MAGIC 109 – 86
Detroit raggiunge la terza vittoria consecutiva dopo la partenza di Josh Smith espugnando l’Amway Center di Orlando.Dopo un primo quarto giocato a viso aperto,nei restanti tre Orlando affonda 89-65. I Pistons dominano a rimbalzo(54-42) grazie a una prestazione sontuosa di Andre Drummond,da 17 punti e 22 rimbalzi,di cui 9 offensivi,(anche se l’esecuzione ai liberi è da rivedere,5/16 per lui),e ad una partita magica al tiro per Jodie Meeks,che in 27 minuti segna 34 punti con 9-11 da tre.I Magic non hanno una buona prova da parte di Oladipo,che conclude con 16 punti e -30 di plus/minus,e Nikola Vucevic,che segna 10 punti e cattura solo 5 rimbalzi a causa della presenza dominante dei lunghi di Detroit.Ancora una volta il nostro Gigi Datome assiste dalla panchina.
BROOKLYN NETS – CHICAGO BULLS 96 – 82
Chicago perde malamente in casa allo United Center contro i Nets,che escono vincitori per 96-82. I Bulls hanno una serata infausta al tiro,con il backcourt Rose-Butler che combina per 12 punti,a fronte di un 5-27 dal campo.L’unico a brillare in casa Bulls è Mike Dunleavy,che mette a segno 23 punti con 5-9 da 3. I Nets vengono trascinati da Brook Lopez,29 punti e season-high per lui,e Joe Johnson,20 punti e 11 rimbalzi.Deron Williams esce ancora dalla panchina e in 20 minuti mette a segno la miseria di 6 punti tirando 1-8.Brooklyn conferma la settima piazza ad Est mentre Chicago dimostra di essere migliore in trasferta quest’anno(solo 8-6 il record tra le mura amiche).
SAN ANTONIO SPURS – MEMPHIS GRIZZLIES 87 – 95
Gli Spurs,ancora una volta senza Parker e Leonard,cadono sconfitti al FedEx Forum contro i Grizzlies,che mantengono la terza posizione ad Ovest.San Antonio all’intervallo è sotto 52-38 e dopo un primo tempo tutt’altro che buono,cerca di recuperare lo svantaggio senza riuscirci e incappa nella decima sconfitta in 19 gare contro squadre con percentuale di vittorie superiore al 50%.Memphis ha una buona serata al tiro,soprattutto da tre,e riceve un apporto fondamentale dal leader Mike Conley(30 punti,7 rimbalzi e 6 assist per lui), supportato da Marc Gasol che segna 17 punti a cui aggiunge 9 rimbalzi e 5 assist.San Antonio tira male da 3(1-15 senza considerare Marco Belinelli,4-7 dall’arco per lui) e i top scorer sono Cory Joseph e il nostro italiano,con 18.
PHOENIX SUNS – NEW ORLEANS PELICANS 106 – 110
I Pelicans fermano la corsa dei Suns,reduci da sei vittorie consecutive,sconfiggendoli allo Smoothie King Center. New Orleans va meglio a rimbalzo(49-38) e ha un buon apporto da tutta la squadra con Tyreke Evans top scorer di serata con 24 punti(e 8 consecutivi negli ultimi due minuti),ma con un Anthony Davis da 19 punti e 18 rimbalzi,un Holiday da 21 punti e 6 assist e un Ryan Anderson da 19 punti,che è fondamentale dalla panchina. Phoenix riceve un contributo solido dalla coppia di guardie Dragic-Bledsoe che concludono rispettivamente con 22 e 21 punti,e da Gerald Green,che uscendo dalla panchina segna 17 punti.Con questa vittoria i Pelicans si avvicinano alla zona playoffs,che li vede noni nella Eastern Conference dietro proprio a Phoenix.
WASHINGTON WIZARDS – DALLAS MAVERICKS 87 – 114
Gli Wizards in back-to-back vengono sconfitti malamente all’American Airlines Center dai Mavericks.Nonostante un miglior computo dei rimbalzi(48-34 per gli Wizards),Washington viene spazzata via da Dallas,che sfrutta le 23 palle perse degli avversari per segnare ben 33 punti.Dallas manda in doppia cifra sei giocatori con Monta Ellis che si dimostra sempre più top scorer per i Mavs con 20 punti,a cui si aggiungono i 14 di Parsons,i 13 di Nowitzki e gli 11 di Rondo. Gli Wizards pagano la cattiva serata al tiro di Bradley Beal(4-14) ma a causa della sconfitta di Chicago restano terzi ad Est.
LOS ANGELES LAKERS – DENVER NUGGETS 111 – 103
I Lakers ottengono un’ottima vittoria al Pepsi Center di Denver nella sfida con i Nuggets. Sebbene i losangelini perdano 20 palloni,tirano con più del 50% da dietro l’arco e grazie a un maestoso Kobe Bryant che infila la ventusima tripla doppia(23+11+11) di una carriera semplicemente irripetibile,escono vincitori. Per Denver è l’opposto: minor numero di turnovers ma scarsa percentuale da 3 (8-26).Come al solito buon apporto del play Ty Lawson(16+9) e buona prestazione del centro rookie Jusuf Nurkic che mette a segno 16 punti accompagnati da 8 rimbalzi. Denver sempre più lontana dalla zona playoffs.
MINNESOTA TIMBERWOLVES – UTAH JAZZ 94 – 100
I Timberwolves aumentano la striscia di sconfitte consecutive arrivando a ben 9 partite.La partita è piuttosto equilibrata,con le due squadre che a fine terzo quarto si trovano sul 72 pari.Gordon Hayward nel quarto quarto segna però 11 punti e indirizza il match a favore della squadra dell’EnergySolutions Arena.Ai 26 punti di Hayward si aggiungono i 26 di Trey Burke.Per Minnesota il duo Muhammad-Wiggins combina per 51 punti(30 per il primo,21 per il secondo).
TORONTO RAPTORS – PORTLAND TRAIL BLAZERS 97 – 102
Al Moda Center di Portland va in scena una grande sfida fra due squadre di vertice delle rispettive Conference,ma a prevalere sono i Blazers. A fine terzo quarto i Raptors sono avanti di 7 ma con un quarto quarto aggressivo Portland rimonta ma quando sembra vicina a portare a casa la vittoria finale, Amir Johnson segna il canestro che manda il match all’overtime. Nel supplementare i Blazers riescono però ad uscire vincitori,allungando la striscia di vittorie consecutive a 4 e dimostrando ancora una volta che il fattore casalingo aiuta (15-2 il record al Moda Center).Le due squadre tirano entrambe con percentuali basse(40%) ma a fare la differenza è la percentuale da 3(33% per i Blazers e solamente 12% per i Raptors).Lillard e Aldridge combinano per 49 punti,mentre per Toronto solita sontuosa prestazione di Lowry(25 punti,7 rimbalzi e 5 assist).
PHILADELPHIA 76ers – GOLDEN STATE WARRIORS 86 – 126
Golden State devasta letteralmente Philadelphia alla Oracle Arena,sconfiggendo i Sixers di 40 punti e mandando ben 7 giocatori in doppia cifra. I Warriors tirano con il 56% concedendo solo il 38% agli avversari e chiudono la partita già nel primo tempo(se si può considerare una partita…).Il top scorer è Speights,con 23 punti in 23 minuti,mentre Curry e Thompson combinano per 27 punti.Per i Sixers il migliore è Henry Sims con 19 punti mentre Carter-Williams tira 1-7 dal campo.Golden State si conferma prima a Ovest e conferma il miglior record della lega,e i Sixers(che nel tankare sicuramente sono i migliori)sprofondano nella miseria della Eastern Conference.
NBA – Cavs sconfitti dai Pistons, derby texano agli Spurs
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NBA – Nel Christmas Day vincono Thunder, Heat e Bulls
Il Christmas Day ogni anno ci regala sfide di grande interesse da vivere nella serata italiana, in questo caso sono 5 le partite di giornata.
Washington Wizards – New York Knicks 102 – 91
Al Madison Square Garden passano i Wizards, con una grande prestazione di John Wall, che mette a referto 24 punti, 11 assist e 6 rimbalzi. Bene anche Beal ed Humphries, rispettivamente con 17 e 14 punti. Ai Knicks non bastano i 34 punti di Carmelo Anthony. Buona prestazione di Calderon con 16 punti. I Wizards terzi ad est, mentre i Knicks sono sempre fuori dalle posizioni che contano, quattordicesimi.
Oklahoma City Thunder – San Antonio Spurs 114 – 106
I Thunder battono gli Spurs e Westbrook regala ai suoi una gara da 34 punti, 11 assist, 5 rimbalzi e 5 recuperi. Ottima la partita di Steven Adams, doppia doppia da 16 punti e 15 rimbalzi, e di Ibaka, 21 punti e 9 rimbalzi. Per gli Spurs ben 7 giocatori in doppia cifra, fra cui 17 di Bonner e 15 di Duncan. San Antonio settima ad ovest, OKC decima.
Golden State Warriors – Los Angeles Clippers 86 – 100
I Clippers battono i Warriors grazie ad i 24 punti di Jamal Crawford ed i 22 di Paul, conditi da 7 rimbazi e 4 assist. Per Golden State 15 punti per Klay Thompson e 14 punti, conditi da 9 rimbalzi e 7 assist per Stephen Curry. I Clippers occupano la quinta posizione nella Western Conference, guidata dai Warriors.
Los Angeles Lakers – Chicago Bulls 93 – 113
I Bulls battono con relativa facilità i Lakers, senza Kobe Bryant messo a riposo da coach Scott. Buona partita di Wesley Johnson, 19 punti e 9 rimbalzi; doppia doppia per Ed Davis, da 13 punti e 14 rimbalzi. I Bulls passano grazie alla doppia doppia da 23 punti e 13 rimbalzi per Pau Gasol; 21 punti per Butler e 20 per Derrick Rose. Lakers quattordicesimi ad ovest, i Bulls occupano la quarta posizione ad est.
Cleveland Cavaliers – Miami Heat 91 – 101
Nella partita più attesa del Christmas Day LeBron James torna per la prima volta a Miami. Per lui 30 punti conditi da 8 assist, ma non bastano ai Cavs per avere la meglio. Bene anche Irving con 25 punti. Per gli Heat grande partita di Wade, che mette a referto 31 punti, conditi da 5 rimbalzi e 5 assist; 25 punti per Luol Deng. Gli Heat settimi nella Eastern Conference, nella quale i Cavs occupano la quinta posizione.
Seguo il basket NBA dal 2000, quando Vince Carter volava sui cieli di Oakland e quando i Lakers battevano i Trail Blazers alla settima. Studio giurisprudenza presso la facoltà di Palermo, mi piace la musica e suono la chitarra. Ma soprattutto, sono NBA-dipendente… Email: big.ideas@hotmail.it Twitter: @sleepinpill87
NBA – Josh Smith sceglie Houston, Cleveland perde Varejao per la stagione
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NBA – I Pistons tagliano Josh Smith, molte contender interessate a firmarlo
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NBA – I Cavs battono i Grizzlies, i Pelicans prevalgono sui Thunder
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