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NASCAR – Earnhardt Jr fa doppietta a Pocono

A Long Pond nell’ enorme triovale di Pocono, Earnhardt Jr bissa il successo dopo quello ottenuto qualche mese fa, quando allora tenne a bada un Keselowski colpito dalle alte temperature del motore.

Domenica invece, il rivale è stato il veterano pilota di Jack Roush, Greg Biffle che rimasto fuori dal ciclo dei pit stop di massa ha azzardato la posizione a sfavore delle gomme nuove. La mossa fallimentare dell’ esperto pilota ha permesso a 14 giri dal termine, il sorpasso definitivo del figlio di Earnhardt Sr che a quel punto ha preso subito margine scappando ai diretti contendenti per la vittoria.

I quattordici giri hanno regalato emozioni a Pocono mettendo in evidenza i sorpassi di Harvick, Logano e Gordon che hanno tenuto vive le speranze per la vittoria finale. Al contrario, Bowyer e Biffle sono stati ingoiati dagli altri giro dopo giro ed hanno chiuso con un modesto piazzamento.

Ad ogni modo le bandiere gialle a otto giri, ma sopratutto a quattro giri dal termine hanno messo a rischio la vittoria dell’ alfiere di Hendrick ritrovatosi con Kevin Harvick negli scarichi per il rush finale. Harvick ha provato in tutte le maniere di sopravanzare il rivale che, dal canto suo è stato abile nel mantenere una freddezza glaciale fino al traguardo.

Con questa gara si è aggiornato la lista dei contendenti per il titolo ammontando a 7 piloti ufficialmente nel Chase 2014.

Oltre ai già citati Keselowski, Earnhardt jr e Gordon si aggiungono Johnson, Logano, Edwards e Harvick. In sostanza abbiamo 4 Chevrolet e 3 Ford nella post season.

 

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Pocono: frecciata di Earnhardt Jr

20140708-232509-84309921.jpgDale Earnhardt Jr ha colto il suo secondo successo stagionale nell’ ovale atipico di Pocono composto da sole tre curve anziché quattro. Il tracciato oltre a questa particolare disposizione obbliga i piloti a scalare nelle curve uno e tre aumentando la difficoltà della sua lettura.

Il figlio d’arte a bordo di una Chevrolet adattata al tri-ovale della Pennsylvania ha seguito le orme di Stewart per rimanere nelle parti alte della classifica sbaragliando la concorrenza con una strategia diversa dagli altri piloti.

L’unico avversario è stato Brad Keselowski, che nello stesso rango di pit stop è riuscito a sopravanzare Earnhardt jr all’ ultima fermata di giornata. Il problema è sorto quando il campione 2012 ha riportato un’ innalzamento delle temperature del motore causa un foglio attaccato all’ uscita del cofano della sua Ford, e alla disperata ricerca di un auto che “pulire” ed abbassare le temperature per non perdere potenza, ha dovuto lasciar passare Earnhardt jr che è volato verso la bandiera a scacchi.

Earnhardt jr non si ripeteva in una stagione dal 2003, quando allora vinse ben sei gare stagionali.

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