Indy Lights 2015 – Prima uscita ufficiale del nuovo anno
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IndyCar – Il punto su alcuni free agent
500 Miglia di Indianapolis Alex Tagliani Andretti Autosport Bryan Herta Autosport Conor Daly Indycar Justin Wilson KV Racing Nelson Piquet Jr Ryan Briscoe Sage Karam Vitor Meira
IndyCar – Andretti potrebbe prendere Magnussen dalla McLaren
NASCAR – Kenseth conquista la pole in Texas
Tony Stewart ha siglato nel secondo round delle qualifiche il record della pista a 200.111 miglia orarie nel miglio e mezzo texano, ma nella fase successiva non è risucito a ripetersi sceso alla settima posizione in griglia lasciando a Matt Kenseth la pole di giornata con 199.299 miglia.
Kenseth, il primo tra i Chasers, sarà il più avanzato in griglia e sarà accompagnato da Jeff Gordon secondo, attualmente il leader della generale. A chiudere il top three è stato il campione uscente del tracciato, nonchè “six time” Jimmie Johnson pronto a consolidare il suo regno texano che dura da due anni.
Tornando ai record, la velocità registrata da Kenseth, ha rotto la barriera dei 198 miglia, un record che apparteneva a Harvick, risalente all’ aprile di quest’anno. Infatti, ben nove piloti dei 12 finalisti del round hanno superato quel limite stabilito nella visita primaverile.
In sostanza vista la situazione del Chase, oltre a Kenseth e Gordon nel top ten sono presenti altri tre piloti: Harvick (quinto), Newman (settimo) e Logano (decimo). Fuori, invece abbiamo tre dei quattro piloti a rischio, Edwards partirà undicesimo, Hamlin ventesimo ed infine, Brad Keselowski alla sua peggior prestazione stagionale scatterà dal 26° posto.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare
Nascar – Penalizzati Keselowski e Stewart
Nascar ha preso la decisione di penalizzare Brad Keselowski e Tony Stewart con una multa di 50.000 dollari per il primo e 25.000 dollari per il secondo, oltre che rimanere sotto osservazione per le prossime quattro gare.
Ricapitolando Keselowski ha intezionalmente urtato Hamlin poco dopo il traguardo e rientrando ai box anche Matt Kenseth, dopo che quest’ultimo aveva già rimosso la cintura di sicurezza. A quel punto Stewart anch’egli coinvolto, davanti ai due ha deciso di fare una violenta retromarcia danneggiando il muso della Ford numero 2.
Dopo essere sceso dall’ auto si è ritrovato i meccanici di Hamlin e Kenseth addosso chiedendo spiegazioni non in modo tranquillo. Hamlin furioso, è stato placato da un’ ufficiale Nascar ed un suo meccanico. Infine quando Brad camminava tra i due rimorchi delle Ford di Penske, Kenseth è giunto di corsa afferrandolo e dandogli del folle. Anche in questo caso non sono mancate le mani e insulti vari.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare
NASCAR – Aarp prolunga il legame con Gordon per il 2015
Se la giornata precedente si era chiusa con un a brutta notizia in casa Hendrick, oggi ne giunge una buona che fa sorridere il veterano Gordon.
La AARP ed il pilota continueranno la loro unione l’anno prossimo diventando lo sponsor primario per 13 gare. AARP con la campagna Drive to end Hunger è stato lo sponsor primario di Gordon negli ultimi quattro anni. L’estensione viene confermata con la riduzione delle gare in cui AARP è presente visto che quest’anno lo è per 23 gare, tanto che Gordon non sa chi chiuderà questo buco di gare lasciato dallo sponsor ma di certo è una spinta incoraggiante.
La missione di Drive to end Hunger è di incrementare i fondi per combattere l’indigenza tra gli adulti oltre i 50 anni. Infatti la compagnia ha già donato più di 30 milioni di piatti per sfamare le persone, grazie anche al supporto della AARP.
Gordon ha aiutato la causa grazie alle sue campagne di beneficenza, dentro e fuori dai tracciati. Inoltre con questo sponsor, il californiano ha vinto tre delle ultime sei gare con questo schema sull’ auto, inclusa la vittoria a Martinsville nel Chase l’anno scorso.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare