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MLB – Mancano 5 giorni all’esordio stagionale…

E le firme ormai sono al contagocce: i Royals firmano il veterano Brett Tomko, che guadagnerà 0,5mln se entrerà nel roster.

I Minnesota Twins firmano una estensione con il loro closer, Glen Perkins, per 4 anni a 21,5mln, con una opzione da 6,5mln per il 2018.

I Phillies tagliano Lou Marson, così come i Dodgers tagliano Javy Guerra, il rilievo che così bene aveva fatto nel biennio 2011-2012 (29 salvezze e 2.45 ERA). Questo perché sono stati firmati Chone Figgins e Justin Turner, per fare gli utility man negli interni, ancora sospetti. Miguel Olivo e l’interbase cubano Arruebarrena invece sono stati rimandati nelle minors.

Infine brutte notizie per gli avversari dei Dodgers nell’esordio australiano, i D’Backs: per Patrick Corbin, il loro asso della rotazione, è stata consigliata la Tommy John Surgery.

 

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American League Report #3

Il mese di Giugno è alle porte, ciò significa che la stagione Mlb si sta avvicinando al giro di boa. Da lì in avanti sarà aperta la corsa verso le World Series.

In questo periodo si hanno già delle linee guida importanti per capire quali saranno le squadre che si giocheranno l’accesso ai playoff.

Mariano Rivera

A 43 anni, Mariano Rivera si diverte ancora a salvare partite

Ecco un veloce resoconto dell’American League.

Partendo dalla storica AL East notiamo che i Red Sox, dopo aver avuto un leggero calo, si sono fatti raggiungere dagli Yankees, i Red Sox hanno 31 vittorie, mentre gli Yankees 30.

Degna di nota la forma di David Ortiz, che al momento ha una media battuta di .341, così come la mazza sempre calda di Dustin Pedroia che sta continuando la sua ottima stagione nel box e non ha ancora commesso un errore in seconda base.

Per quello che riguarda gli Yankees, i colossi di New York hanno trovato in CC Sabathia e Hiroki Kuroda un duo sul monte di lancio formidabile nelle prestazioni.

Incredibili anche i numeri di Mariano Rivera: 43 anni, 1,40 ERA, 18 salvezze su 18 opportunità quest’anno e con una storia di più di 1000 partite giocate in Mlb.

27 vittorie per gli Orioles. Chris Davis guida la classifica degli homer con 16, Manny Machado si sta rivelando un terza base formidabile nel box (in difesa ha 3 errori all’attivo) e il monte di lancio tutto sommato sta facendo il suo lavoro.

A seguire i Rays con 25 vittorie, mentre i Blue Jays non riescono proprio a trovare la continuità giusta per risalire la china. Per loro solo 21 vittorie e 29 sconfitte.

La Central Division vede primeggiare i Tigers con 28 vittorie, secondi gli Indians con 27.

Strepitoso Miguel Cabrera che sembra volersi riconquistare la Triple Crown, al momento è infatti primo nella media battuta con .385 primo nei punti battuti a casa 57 e secondo nella classifica degli homer 14. Il monte di lancio dei Tigers invece sta soffrendo un po’, tant’è vero che la media ERA dei partenti di Detroit, eccetto quella di Sanchez 2.38, è tutta sopra ai 3.

Gli Indians stanno trovando invece un gran supporto nella potenza e nella velocità dell’attacco, finora la squadra si è rivelata efficace nei fuoricampo e nelle basi rubate, due modi veloci per portare a casa punti.

Terzi nella division per ora i White Sox. La franchigia di Chicago ha vinto 24 partite e sta lottando per rimanere attaccata al gruppo di testa.

Chiudono i Royals con 21 vittorie e i Twins, 19 vittorie. Bella la notizia dell’esordio di Chris Colabello che ha colpito una valida nei nove turni di battuta finora effettuati.

Ed infine la West Division.

I Rangers hanno messo la freccia. Ben 32 vittorie e un ruolino di marcia da grande squadra. Yu Darvish è primo nella classifica degli strikeout, ben 91, il closer Joe Nathan ha già portato a casa 16 salvezze in 17 opportunità. Il box è trascinato da Adrian Beltre e Nelson Cruz, per loro rispettivamente 10 e 12 fuoricampo in stagione.

Gli Athletics seguono con 28 vittorie e rimangono così incollati al secondo posto.

Più staccati gli Angels con 23 vittorie.

Chiudono i Mariners e gli Astros, rispettivamente con 21 e 14 vittorie.

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News WBC 2013

WBC – L’Italia perde con gli USA ma passa alla seconda fase

E’ un Italia rilassata e tranquilla quella che scende in campo contro gli Stati Uniti.

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Tommy La Sorda alle prese con il primo lancio

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L’Italia sulla linea di terza base per l’inno nazionale

 

Dato il risultato della partita del pomeriggio tra Canada e Messico, che ha sancito il passaggio del turno al World Baseball Classic, gli azzurri sono scesi in campo sapendo che anche una sconfitta con la temibile squadra americana sarebbe stato un successo.

Mazzieri sceglie Panerati come partente e il ragazzo di Sticciano lo ripaga con tre splendidi inning, zittendo le mazze avversarie. In attacco l’Italia segna subito nei primi due inning, inizialmente con un lancio pazzo del partente americano Volgensong, poi con una bella valida di Granato che porta a casa Tyler La Torre.

L’Italia è molto più squadra degli Stati Uniti, squadra ricca di campioni ma che danno la sensazione di giocare solo per il bene del singolo.

Ed è proprio da un giocatore singolo che arriva l’azione che cambierà la partita. Al quinto inning infatti, con le basi piene e due out, il terza base dei Mets, David Wright colpisce duro e manda la palla alle stelle per il vantaggio 6 a 2.

Vantaggio che rimarrà fino alla fine, la partita infatti si spegne con quella giocata, il resto è amministrazione e passerella per tutti i ragazzi italiani.

Domani l’Italia di sposterà a Miami per il secondo turno e affronterà subito Repubblica Dominicana o Porto Rico.

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News WBC 2013

WBC – Un’ Italia da Favola contro il Canada

Da brividi o, per meglio dire, da sogno l’Italia che oggi pomeriggio ha battuto il Canada al Chase Field di Phoenix.

Trainati dalla fiducia e dall’entusiasmo dopo la vittoria al cardiopalma contro il Messico, gli azzurri sono scesi in campo contro la nazionale canadese consci del fatto che, oltre ad averli sconfitti durante l’ultima edizione del Classic, una vittoria avrebbe significato un bel passo in avanti ai fini di un eventuale qualificazione.

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Piazza e Grilli si consultano nel dugout

E così è stato. Nulla è sicuro e ci sarà ancora da combattere nell’ultima partita del girone contro i padroni di casa degli Stati Uniti per pensare di volare a Miami per la seconda fase a gironi del torneo, ma la soddisfazione è doppia.

Doppia perché prima di tutto la nazionale italiana non era neppur considerata capace di vincere anche una sola partita del torneo, secondo perché il campo ha confermato che il roster della nazionale e soprattutto il lineup è assolutamente di tutto rispetto.

Partenti della gara Maestri per l’Italia e Hill per il Canada.

La gara inizia subito bene e il primo inning è ottimo. Maestri tiene il monte alla grande e l’attacco segna subito grazie a Nick Punto, abile a sfruttare le battute di DeNorfia e Rizzo.

Al secondo però il Canada pareggia subito grazie a due doppi con due out.

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Festeggiamenti finali

 

Si sente nell’aria che l’Italia non starà certo a guardare e infatti al terzo inning, dopo aver quasi sprecato i due uomini messi in base con zero out, gli azzurri sono riusciti a capitalizzare la situazione al meglio grazie alla valida di Liddi e al fuoricampo di Colabello.

Il vantaggio dell’Italia è poi amministrato in maniera eccelsa grazie al bullpen fino al settimo, quando il Canada riesce a riaprire la partita, recuperando fino al 6 a 4.

L’Italia si risveglia e all’ottavo dilaga, le valide si sprecano e gli azzurri riescono addirittura a metter fine alla partita prima del termine grazie alla regola della “manifesta”, portandosi in vantaggio di ben dieci punti.

Punteggio finale 14 a 4, risultato storico che porta l’Italia nell’Olimpo del baseball mondiale e che porta la consapevolezza di poter competere con i grandi del baseball.

 

 

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