Il college basket è veramente strano. E’ strano perché, ora che Ohio State ha conquistato l’accesso alla Final Four, battendo la numero uno del Seed Syracuse, quasi ci si sorprende. E la sorpresa non è legata alla qualità della squadra, che è altissima, ma piuttosto alla altalenante stagione dei Buckeyes, che hanno decisamente fatto perdere
Midwest Region: North Carolina – Kansas per la Final Four
In quella che è stata probabilmente la gara più emozionante del torneo, North Carolina ha avuto bisogno di un supplementare per superare la “Cinderella” Ohio, il seed più basso (13) a raggiungere le Sweet Sixteen. C’era grande attesa sulla capacità di reazione di UNC all’infortunio di Kendall Marshall. Al suo posto è partito in quintetto
South Region, ultimo atto: Kentucky-Baylor
Sin dal momento in cui è stato reso noto il tabellone della South Region nella Selection Sunday di due settimane fa la sensazione è che fosse quello con la più alta concentrazione di talento, sia effettivo che a livello di potenziale. Non c’è da stupirsi quindi veder giocarsi il posto per New Orleans due squadre
East Region: restano solo Syracuse e Ohio State
Dalle Sweet Sixteen, nell’ East Region, emergono le due teste di serie più alte, nonostante abbiano avuto storie completamente diverse nel corso del Torneo: per un’Ohio State che è stata convincente in ogni partita, c’è invece una Syracuse che ha faticato in quasi in tutte le gare. Anche la partita di ieri sera contro Wisconsin,
West Region: 2 upset per conquistare New Orleans
Marzo è pazzo, non solo per le volubili condizioni climatiche, ma soprattutto per quello che può riservare il Torneo. Che non ci si potesse fidare dei Cardinals (4) e del suo Coach (9-0 alle sweet 16, prima di stasera) si sapeva. Quello che non si poteva immaginare era che gli Spartans (1) scrivessero un nuovo
Podcast: Delta House – Speciale Sweet 16
Puntata speciale in diretta di Delta House per analizzare ciò che ci aspetta nel prosieguo della March Madness. Con la regia di Andrea “Cern” Cornaglia, Davide “Poz” Cavati e Andrea “Kanon” Crosilla ci parlano di: – Regione per regione, analisi delle sfide di Sweet sixteen che stanno iniziando; – Un pensiero ad alcune escluse; – Interazione
South Region – Kentucky avanza, Lehigh si sveglia dal sogno
Dopo un Second Round chiuso con la clamorosa eliminazione di Duke, il turno successivo si è svolto secondo copione con le squadre top seeded che hanno avuto la meglio conquistando così il biglietto per la Sweet Sixteen. Le emozioni però non sono certo mancate ed anche le partite con un risultato finale netto hanno avuto
West Region: Terzo turno, tutto secondo pronostico.
Lo spettacolo continua, avaro di sorprese, ma non di emozioni. Le favorite, eccezion fatta per Florida, hanno dovuto sudare interamente le sette proverbiali camicie per poter conquistare un posto alle “sweet 16”. Atto primo: Marquette (3) vs. Murray State (6). Probabilmente la partita più bella di questi due giorni. Non perfetta dal punto di vista
Midwest Region: Terzo turno
Come nelle ultime 3 apparizioni al Torneo (2011, 2010, 2008), Georgetown non riesce a raggiungere le Sweet Sixteen, sconfitta nonostante fosse sempre favorita alla palla a due. Questa volta ad approfittarne è North Carolina State, finalmente vincente sotto la guida del nuovo coach Mark Gottfried. Dopo un buon inizio degli Hoyas che li ha portati