Diciamoci la verità. Louisville ha iniziato il torneo come la numero 1 assoluta del bracket, finora non ha avuto rivali e nella finale di regional ha spazzato via Duke vincendo di 22 punti e tenendo i Blue Devils a 63 punti segnati. Come se non bastasse tutti quelli che non odiano i Cardinals e/o non
Georgetown, Gonzaga e UCLA: delusioni al torneo e futuro incerto
Tutti pazzi per il torneo Ncaa? Non tutti. C’è anche qualcuno per cui il torneo è stato un mezzo incubo. Parliamo ovviamente delle squadre eliminate nei primi turni, così presto da far parlare di “delusione” o di “stagione fallimentare”. Tre in particolare, su tutte, hanno lasciato a bocca asciutta i propri tifosi: Georgetown, Gonzaga e
South Region: Fab 5 who?!
#4 MICHIGAN WOLVERINES – #3 FLORIDA GATORS 79-59 Sono qui per raccontare una storia, una come tante. Prima che aleggiasse quella stomachevole sensazione che vi fosse qualcosa di terribilmente ingiusto nel mondo. Lo spirito non ancora appesantito dallo scherzo dei malvagi Dei del basket, tirato a Kevin Ware dopo nemmeno 7 minuti di gioco. Ancora
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Louisville conquista la Final Four tra lacrime di dolore
Ci sono state due partite. La prima è durata 13 minuti. Louisville stava conducendo di 1 punto mostrando più energia di Duke, che però stava cercando un modo di arginare la pressione difensiva dei Cardinals, in alcuni casi riuscendoci egregiamente. La seconda è quella che si è giocata dopo l’infortunio di Kevin Ware. E qui
West Region: Gli Shockers volano ad Atlanta!
Habemus Cindarella! “It’s crazy. I still can’t believe we’re here”. Parole di Cleanthony Early. Dopo l’uscita di Florida Gulf, Oregon e l’eliminazione di La Salle per mano degli stessi Shockers; Wichita State era la squadra con il seed (#9) più alto ad essere rimasta in corsa per un posto alle Final Four, e unica candidata
East Regional: Syracuse alle Final Four
Sono passate solo tre settimane da quando Syracuse ha toccato il punto piú basso della sua stagione. Caso vuole, il contesto era lo stesso, il Verizon Center di Washingtonc, DC: diversi erano, peró, gli avversari (in quel caso Georgetown), ieri sera Marquette; ma, ancora di piú, diversi erano gli Orange. A meno di un mese
South Region: le grigie ceneri di Dunk City, Michigan affila gli artigli.
Hemingway l’avrebbe chiamata “moveable feast”. E questo party è durato, finché ha potuto. Poi bicchieri di vetro rotti, coperte e tende all’aperto e tutti insieme a piangere guardando l’alba abbracciati. E’ finita. Doveva accadere in fondo, no? Li abbiamo conosciuti così, un po’ per caso, mentre volavano spensierati sopra i ferri di Philadelphia. Li abbiamo
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Louivsille-Duke: una sfida stellare per conquistare il Midwest regional
Nessun brivido, poco equilibrio, ma due belle partite nelle Sweet 16 del Midwest regional che alla fine proporrà come ultima sfida per l’accesso alle Final Four il match tra le prime due teste di serie: Louisville e Duke. I Cardinals hanno avuto la meglio di Oregon, che si è presentata concentrata, combattiva e preparata ad
West Region: Ohio St. o Wichita St. per un posto ad Atlanta
La West Region per queste Sweet 16 offriva due semifinali, sulla carta, diametralmente opposte. Da un lato, due squadre, Ohio State (#2) e Arizona (#6), che in parecchi avrebbero preventivato ad una sfida per conquistare un posto all’elitè eight; dall’altro due Cenerentole: La Salle (#13), che ha cominciato il proprio cammino dal primo turno, vincendo