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Nell’analizzare la carriera di molti musicisti, cineasti, artisti in genere è molto comune l’utilizzo, per non dire l’abuso, della parola maturazione. Un musicista può nascere come il più aggressivo, arrabbiato e irriducibile di tutti per poi evolvere la sua proposta musicale mettendo da parte l’energia e la sfrontatezza degli esordi e rendere la sua musica più
I giovani Grizzlies a caccia di prede
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Il ritorno di Klay Thompson nei nuovamente funambolici Warriors dell’MVP Curry, l’ennesimo tentativo di Chris Paul di portare a termine la propria missione a Phoenix, le lotte intestine a Est fra Milwaukee campione in carica, i Nets dei Big Three part time e dei rientranti al vertice Bulls nonché le crisi losangelene doppia sponda; tutte
I Miami Heat di Spoelstra e Riley: una gestione da incorniciare
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Miami è la definizione di winning culture. Dal 2000 a oggi ha avuto solo 2 stagioni sotto le 37 vittorie, quindi è stata costantemente o quasi nel grande palcoscenico dei playoff. Risucchiata al centro del ciclone per la “responsabilità” di aver dato il via ai giocatori-mercenari con il trasferimento di LeBron James in quel di South
Gli Utah Jazz alla ricerca dell’ultimo salto di qualità
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Dal 2017 tifosi e appassionati hanno apprezzato la crescita degli Utah Jazz che dopo la fine dell’indimenticabile era Stockton-Malone-Jerry Sloan avevano alternato stagioni da tanking ad altre in cui i progetti di ricostruzione non avevano sortito gli effetti sperati. Il mancato rinnovo dell’allora giocatore di punta Gordon Hayward sembrava presagire l’ennesima ripartenza da zero per
AAA Cercasi Boston Celtics
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Se qualcuno dovesse approcciarsi solamente adesso al mondo NBA penserebbe che i Boston Celtics siano una squadra qualunque, vista la loro posizione in classifica e le loro performance inconsistenti. Dovremmo quindi stare qui a spiegare loro cosa ha rappresentato e cosa rappresenti tuttora questa franchigia nella storia del basket nordamericano. Non basterebbe parlare dei 17
Cleveland Cavaliers: giovani, old style e vincenti
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Ok, fermiamoci un attimo e mettiamo da parte il Covid e tutto quello che sta succedendo ora in NBA (e non solo). Ritagliamoci un piccolo spazio per capire ed analizzare la stagione svolta fin qui dai Cleveland Cavaliers. Una stagione che in molti non si aspettavano. Difatti, la squadra di J.B. Bickerstaff si trova, al
I segreti dei Soli dell’Arizona
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Mille sono i motivi per cui l’inizio di stagione dei Soli del deserto dell’Arizona è passato totalmente in sordina: vuoi l’abitudine a vederli giocare ad alto livello, vuoi l’exploit di Golden State e Chicago che ha attirato lo sguardo di tutti… Vuoi, e credo sia la primaria ragione, il fatto che i pregiudizi sono sempre
Ancora delusione in casa Mavs
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Siamo al quarto anno dell’era Luka Doncic per i Dallas Mavericks, l’anno in cui molti appassionati e analisti NBA si aspettano che per la franchigia dell’estroverso proprietario Mark Cuban arrivino risultati di squadra più consistenti delle due eliminazioni di fila al primo turno playoff per mano dei Los Angeles Clippers. Tuttavia dopo un inizio promettente
La rinascita dei Maghi di Washington
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32-50, 25-47, 34-38: mai negli ultimi tre anni gli Washington Wizards hanno registrato una stagione chiudendo in positivo nel record. Tre anni che nella Capitale sono stati duri, eccetto la piccola scintilla dell’anno scorso arrivata con la qualificazione ai play-in e poi l’eliminazione per mano dei 76ers al primo turno. Sembrava lontana l’epoca dell’impressionante duo Beal-Wall, anche