La leggenda narra che indossasse sempre lo stesso vecchio e consunto cappotto blu notte. Di qui il suo soprannome. The Big Blue. Altri tempi. I cosiddetti tempi eroici. Quando giocare a basket poteva portare fama ma non sempre ricchezza. Lui era Robert Lee Pettit Jr, per tutti Bob, un figlio della Louisiana. Vi nacque nel
29° – Bill Walton
Forse qualcuno potrebbe storcere il naso di fronte a questa scelta. Forse qualcuno potrebbe chiedersi come mai un giocatore che ha disputato appena 10 stagioni in NBA (di cui nessuna completa), la cui carriera è stata letteralmente falcidiata dagli infortuni, un giocatore che negli anni in cui la maggior parte dei suo colleghi raggiunge la
L’ultima leggendaria partita di Kobe
È passato tanto tempo da quando tutto è iniziato. Accendo la TV e mi preparo ad assistere alla partita, in diretta, intanto leggo quel che twittano Mike Trudel e gli altri insider dei Lakers, quelli che –beati loro– sono lì, allo Staples, assieme ad altri ventimila fedeli, raccolti per l’ultima messa della religione pagana dedicata
Chauncey Billups: retrospettiva di una carriera
Dopo 17 stagioni di NBA, fitte di momenti memorabili e insuccessi, Chauncey Ray Billups ha annunciato il proprio ritiro. “È ora. Lo so. La voglia c’è ancora, ma non posso ignorare d’aver avuto problemi fisici per tre anni consecutivi. Potrei provarci ancora e convincermi di riuscire a farcela, ma non posso sopportarlo. Quando non giochi
History: Grant Hill
Grant Hill nacque a Dallas il 5 ottobre 1972. Se pensate che stia per raccontarvi la classica storia del ragazzo americano che si butta anima e corpo nel basket per sfuggire alla violenza e alla povertà del suo sobborgo di periferia, siete fuori strada: suo padre Calvin era infatti running back dei Dallas Cowboys (il
History: Andrew Toney
Larry Bird e Danny Ainge dicevano che avevano più paura d’affrontare lui che Michael Jordan. Charles Barkley l’ha definito il Sixer più forte con il quale abbia mai giocato (una compagnia che include Julius Erving e Moses Malone), eppure nessuno si ricorda di Andrew Toney. Sui rafter del Wells Fargo Center il suo nome e
History: George “Iceman” Gervin
Moline, Illinois. Dicembre 1989. Siamo all’esterno della Wharton Field House, a 700 metri di altitudine, nel freddo gelido del midwest americano. La neve cade fitta e a grandi fiocchi. Un uomo indossa un lungo cappotto grigio, e ha appoggiata sulle spalle una pelliccia di coyote. Ha 37 anni, frequenta un centro di recupero per cocainomani,
Path to Greatness: da Michael a Lebron passando per Kobe
Be like Mike Correva l’estate del 1991, e Michael Jeffrey Jordan aveva appena vinto il suo primo titolo NBA, mentre una nota azienda di bevande lanciava la sua campagna pubblicitaria incentrata sull’essere come Jordan; proprio in quei giorni un ragazzino di nome Kobe Bean Bryant chiuse l’intero torneo della Sonny Hill League di Philadelphia senza
9 Stat-lines stagionali irripetibili
Per ogni raccolto stagionale ci sono annate scarse, annate in media, annate buone ed annate difficilmente ripetibili; è così anche nel fertile mondo statistico delle stagioni individuali di alcuni giocatori Nba. Alcune di esse, oltre che per il valore intrinsecamente numerico, sembrano destinate a restare casi unici, sia per il perenne mutamento del gioco (regole,