Non è una stagione facile per i Raptors di Bargnani...
Il dato più clamoroso a cui stiamo assistendo quest’anno è il tracollo dei Cleveland Cavaliers, che da squadra capace di lottare per il titolo negli ultimi 4 anni è passata ad essere la squadra con il peggior record della Lega (8 vittorie, 40 sconfitte).
Ma i Cavaliers non sono i soli ad aver avuto un brusco calo di rendimento rispetto alla stagione passata.
Anche i Toronto Raptors si trovano nella stessa situazione, anch’essi a causa principalmente della perdita del proprio leader, Chris Bosh.
Sette partite nella notte NBA, con diversi spunti di interesse: Carmelo Anthony gioca di fronte a quello che poteva essere il suo pubblico, in quel di Newark, mentre LeBron sfida nuovamente i “suoi” Cavaliers. Vediamo i risultati:
Bryant è perplesso, Pierce se la ride: i Celtics sbancano lo Staples...
Nella notte, il rematch della Finale NBA dello scorso giugno finisce con una convincente vittoria Celtica allo Staples, e dubbi che si accumulano sulla stagione dei Lakers. Ma siamo solo a gennaio…
Storie tese fra Durant e Bosh mentre Gallinari incanta New York.
Con Bibby e Smith, fino a dove potranno arrivare questi Hawks?
C’è una squadra, nella NBA, che ha stuzzicato la fantasia di molti addetti ai lavori nel corso degli ultimi anni.
Una squadra che si differenzia da tutte le altre, che sembrò partire alla grande con un nuovo ciclo e che si pensava potesse recitare un ruolo da protagonista in questi anni.
Questa squadra sono gli Atlanta Hawks, di cui ci occuperemo in questo articolo. Credo sia fondamentale parlare del recente passato dei “Falchi”, per poi poter analizzare meglio il loro presente e, perchè no, il loro futuro.
Dopo una discreta partenza, i Cavs di Jamison sono andati in grossa sofferenza...
“Con la decisione di firmare per i Miami Heat, LeBron ha ucciso i Cleveland Cavaliers. E’ inevitabile che quando un campione di quello spessore se ne va, la squadra che lo perde cada in un abisso”
A dire queste parole è stato Charles Barkley, ex giocatore NBA e attualmente opinionista televisivo.
E, in effetti, non si può dire che non abbia avuto ragione. Dall’inizio della stagione ad oggi, i Cavs hanno vinto 8 partite e ne hanno perse ben 26, e sono tristemente ultimi nella classifica della Eastern Conference.
Kobe è perplesso, i Lakers non riescono ad ingranare...
Dopo un grande inizio di regular season, i Los Angeles Lakers hanno rallentato il passo.
E’ questa una delle notizie più “calde” della NBA in questo periodo: i losangelini non sembrano più gli stessi degli ultimi tre anni. Cosa è successo in questo periodo?
Quali sono le cause di questo momento difficile?
Pochi preamboli stavolta, partiamo subito con i risultati e la relativa analisi.
I Los Angeles Lakers rispettano i pronostici e si fanno trovare prontissimi in questo inizio di stagione.
Sei partite giocate, sei vittorie, primo posto nella Western Conference ed imbattibilità insieme ad Hornets e Hawks, le altre due franchigie che sono partite “col botto”.
Ben ritrovati al team report dei losangelini, che in questo 2010-2011 vanno alla caccia del three-peat.
Una delle squadre-rivelazione dell’anno scorso è la protagonista di quest’articolo. I Memphis Grizzlies chiusero la stagione 2009-2010 con un record di 40 vittorie e 42 sconfitte, che diede loro il decimo posto nella Western Conference.
Se ci dovessimo fermare ai freddi numeri, penseremmo ad un’annata piuttosto negativa. In realtà, così non è.
I ragazzi di Memphis sono cresciuti, hanno fatto vedere a tratti un buon basket e, soprattutto, la dirigenza ha le idee molto più chiare su quello che dovrà essere il futuro della franchigia.