grande amante del basket, del vino e della scrittura, segue l'NBA dal 1994, quando i suoi occhi furono accecati dal fulgido bagliore emanato dal talento irripetibile di Penny Hardaway. Nutre un'adorazione incondizionata per l'Avv. Federico Buffa e non perde occasione di leggere i pezzi mai banali di Zach Lowe.
Solo un anno fa dalle parti della Bankers Life Fieldhouse erano tutti impegnati febbrilmente a chiedersi come avrebbero potuto gli sfortunati Pacers sopperire alla pesantissima assenza del loro miglior giocatore, quel Danny Granger che col suo talento offensivo costituiva forse l’unica pedina imprescindibile di una squadra perlopiù votata al sacrificio nella metà campo di dietro.
E’ di questi giorni la notizia del cambiamento epocale raccomandato direttamente dal Comitato per la Competizione della Lega che mirerebbe a ripristinare per le NBA finals il formato in vigore fino alla stagione 1984-85, ovvero quel 2-2-1-1-1 (inteso come alternanza di partite in casa e fuori) che del resto caratterizza tutte le altre serie di
Per il terzo ed ultimo capitolo del ciclo di articoli sulle squadre che sono riuscite ad arrivare al titolo venendo direttamente da una stagione, quella precedente, in cui si erano adagiate sul fondo della classifica della rispettiva Division è giunto infine il momento di parlare dei Boston Celtics – stagione 2007-08. Per certi versi si
Per raccontare la stagione 1976-77 dei Portland Trail Blazers si dovrebbe, come minimo, scomodare qualche penna autorevole. Personalmente non mi posso certo definire all’altezza di un così alto incarico. Suggerirei un Nick Hornby per l’occasione. Per la sua capacità di raccontare la passione sportiva all’interno di una narrazione fluida e ritmata. E di passione in
Quante volte abbiamo sentito parlare di passaggi obbligati nella costruzione di una squadra da titolo? Quante di percorso a tappe ben definite e soprattutto graduali verso il successo? Quasi sempre. Quasi sempre si è detto che per arrivare alla gloria bisognasse affrontare cocenti delusioni step by step, come dicono loro, salendo un gradino alla volta.
Che sia ritornata la febbre dell’oro dalle parti della Bay Area? Dare una risposta ad una domanda del genere è quantomeno prematuro. Per il momento possiamo limitarci a constatare come ad est del Bay Bridge stiano facendo davvero sul serio, parlando strettamente di basket. Erano anni infatti che i Golden State Warriors non si ritrovavano
He’s gone, he’s gone, he’s gone, he’s gone…” recitava un verso di una canzonetta dei Glasvegas di qualche tempo fa. Se n’è andato. Dwight Howard ha lasciato Los Angeles e i Lakers, dopo solo un anno di militanza. Un anno folle, turbolento, forse maledetto ma comunque unico. I Lakers versione 2012-13 non sono stati solo
Torneranno gli Spurs l’anno prossimo? Questa la domanda più frequente che nei giorni immediatamente successivi alla sconfitta di gara 7 in Finale a Miami circolava fra gli addetti ai lavori in giro per la Lega. Ovviamente quando parliamo di Spurs in questi termini il riferimento va inevitabilmente a quello che può essere considerato il nucleo
In queste ore di trepidante attesa per l’inizio della diciottesima gara 7 di finale della storia dell’NBA, potrebbe essere utile gettare uno sguardo indietro, ai fasti del passato della Lega, per saggiare la reale consistenza della convinzione comune che vuole che sia così difficile prevalere nell’ultima e decisiva gara della stagione, l’unica davvero “senza domani”,