NBA – McGrady se ne va: destinazione Cina
NBA – Scalabrine al fianco di Thibodeau?
Dal passaggio di Howard a Los Angeles il mercato NBA sembra essere entrato in una fase di stallo.
A movimentare il tam-tam mediatico ci ha pensato in questi giorni Brian Scalabrine: il “White Mamba”, divenuto ormai figura di culto nel mondo statunitense, sembra in procinto di accettare un ruolo nel coaching staff di Tim Thibodeau.
L’importanza del suddetto è ancora sconosciuta, ma pare che l’affetto dimostratogli dai tifosi chicagoani abbia influito enormemente sulla decisione delle alte sfere dei Bulls.
Forse più importante ma meno sponsorizzato il sondaggio degli Spurs per Scott Layden come futuro assistente general manager.
L’ex collaboratore di Jazz e Knicks sembra ormai il principale indiziato a prendere il posto di Dennis Lindsey, appena passato a Utah per sostituire Kevin O’Connor come General Manager.
Grande attesa intanto per i primi passi di Nerlens Noel nel mondo NCAA. L’ormai celebre prospetto classe ’94, dopo aver scelto di diventare un Wildcat, non sembra affatto intimorito dagli inevitabili paragoni con l’appena draftato Anthony Davis.
Nelle recenti dichiarazioni, glissando sui rumors sulla regolarità del suo reclutamento, ha anzi dichiarato di voler battere il record di 186 stoppate realizzato la passata stagione a Kentucky dal neo Hornet e campione olimpico.
“It’s just giving people opportunities..”
NBA – Landry ai Warriors, Nate Robinson vicino ai Bulls
Con tutti gli occhi del mondo puntati sulle Olimpiadi il mercato non sembra essersi comunque preso un periodo di riposo.
A San Francisco, dopo un draft proficuo, è arrivato anche l’atletismo che mancava dal pino: per far rifiatare Bogut e Lee è stato scelto Carl Landry, reduce da una stagione discreta con gli Hornets. Il biennale da 8 milioni di dollari concessogli sembra definitivamente oscurare la possibile rifirma di Brandon Rush, ora quantomai sacrificabile vista la repentina crescita di Thompson.
Thibodeau, dopo aver richiamato Hinrich, sembra non voler rischiare un ritorno prematuro della propria stella e sta sondando il terreno per un’altra PG, ma con tutt’altre caratteristiche. L’obiettivo sarebbe Nate Robinson, per cui è già pronto un annuale da circa 1.2 milioni di dollari.
I Clippers sembrano intanto intenzionati a crescere ancora e in tal senso pare vicina la firma di Willie Green (annuale da circa 2 milioni), presumibilmente chiamato a non far rimpiangere dal punto di vista realizzativo il suo predecessore Young (appena trasferitosi a Philadelfia).
Sull’altra sponda della città degli angeli i Lakers sono pronti a tornare alle origini vista l’intenzione di aggiungere l’illustre Eddie Jordan allo staff di coach Brown. Il profeta della Princeton Offense sarebbe una addizione sintomatica, anche dopo le dichiarazioni d’affetto di Bryant, soprattutto in merito all’importanza di Pau Gasol per i gialloviola.
A LA ha voluto rilasciare le proprie impressioni “in merito” anche Metta Word Peace: “Sono contrariato. Alle olimpiadi non c’è lo skateboard”.
Ti siamo vicini Ron.
“It’s just giving people opportunities..”
NBA – LA conferma Hill, aspettando Howard
In attesa di vedere quali saranno le future evoluzioni della telenovela Howard, i Lakers mettono centimetri a roster rifirmando Jordan Hill:
per il lungo ex Houston pronto un biennale da quasi 8 milioni di dollari.
LA sembra l’unica destinazione plausibile per il centro dei Magic, vista l’offerta sostanziosa per Omer Asik (25×3) dei Rockets che difficilmente i Bulls pareggeranno nei prossimi giorni.
Houston sembra diventata il fulcro di questo mercato estivo dato che l’appena rilasciato Jon Leuer (classe ’89) è stato subito adescato dai Cavs, ormai totalmente indirizzati verso la linea verde.
I Suns del post Nash mettono un’altra pedina nella scacchiera confermando Shannon Brown con un ottimo biennale da 7 milioni, mentre OJ Mayo sembra intenzionato a ridurre le proprie pretese pur di giocare con Nowitzki e soci: per lui pronto un biennale da 8.5 complessivi. Praticamente un altro furto a mano armata di mr.Cuban.
Dulcis in fundo, il Chicago tribune fa presente che oggi, “the fan favorite” Brian Scalabrine (ormai ufficialmente un ex) sarà alla training academy di Bulls e White Sox a firmare autografi. Come lasciare il segno in NBA.
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Cleveland Cavs: la lenta rinascita degli abbandonati
NBA – Aaron Brooks ai Kings. “Pazza idea” per Phil Jackson?
NBA – Cuban comincia la rifondazione, fermento in casa Pacers
NBA – L’affaire Howard vicino alla conclusione
Ore decisive per il colpo dell’estate. Nets e Magic sono a un passo dall’accordo dopo che i Cavs si sono mostrati favorevoli ad entrare in ballo come sparring partner. Di fatto non si conoscono ancora i dettagli, ma pare che la trade coinvolga 11 giocatori, cash considerations e numerose first pick future.
Presumibilmente, ad Orlando potrebbe arrivare un pacchetto con Brook Lopez e numerose scelte, mentre Cleveland dovrebbe sfruttare l’ampio spazio salariale per togliere lo scomodo contratto di Humphries dal libro paga dei Nets.
Dopo le dichiarazioni di Bynum, restio a firmare un prolungamento in caso di trasferimento a Orlando, e l’impossibilità di inserire scelte future dopo la trade Nash, sembra definitivamente sfumare la pista Lakers.
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