Cestista, baskettaro, appassionato della palla a spicchi, fedele adepto del parquet. Nato a pane e Danilovic, cresciuto a tarallucci e Ginobili, ho sviluppato col tempo un'insana passione per il basket a stelle e striscie e i Denver Nuggets, aggiungendo poi con calma interesse vivo per Football Americano (San Francisco 49ers) e Baseball (San Francisco Giants). Scrivo per diletto. Parlo a volte, a sproposito, su Radio Playit.

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Europei 2011: Spagna, Francia, Russia e Macedonia ai quarti

Seconda giornata del secondo turno agli Europei di Lituania e primi verdetti.

Spagna e Francia regolano rispettivamente Serbia e Lituania e guadagnano l’accesso matematico ai quarti di finali, in attesa del big match di domani che deciderà la testa del girone.

Ancora viva anche la Germania, che supera la Turchia e resta in corsa per proseguire il proprio cammino.

Nell’altro girone non si ferma la marcia dell’incredibile Macedonia, che stende anche la Slovenia. La Russia resta imbattuta battendo la Grecia e attende Mc Calebb e compagni al varco, mentre la Finlandia ha la meglio sulla Georgia e conserva, quindi, qualche piccola speranza.

DAY 3

Spagna – Serbia 84-59

Tonfo pesantissimo della Serbia che crolla contro una Spagna vogliosa di rivincita dopo la beffa dei Mondiali 2010 contro Teodosic e compagni. La Furie Rosse rimangono in controllo della partita sin dalla palla a due, ma lo strappo decisivo arriva nel terzo quarto, con un parziale di 14-0 che segna definitivamente il match. Pau Gasol gioca una partita ai limiti della perfezione, toccando quota 26 punti con 9/11 dal campo, 8 rimbalzi, 3 assists e 2 stoppate, imitato dal fratello Marc che si ferma a 20 punti con 10 carambole. Non ci bisogno, quindi, di sforzi extra da parte degli altri NBA, con Calderon a quota 8 punti, 5 rimbalzi e 3 assists, Fernandez e Rubio con 2 punti e Ibaka limitato a 8 minuti di campo.

Germania – Turchia 73-67

Vittoria importantissima della Germania che evita l’eliminazione e si prepare a un’ultima giornata di grande tensione. Contro una Turchia che proprio non riesce a ritrovare l’armonia dei Mondiali 2010 i tedeschi mettono in campo tutto il cuore e l’orgoglio a disposizione, trovando i canestri decisivi dall’insospettabile playmaker Schwethelm. Dirk Nowitzki prende poi per mano i compgni segnando i liberi della tranquillità nei secondi finali. Per lui, alla sirena, 19 punti, 7 rimbalzi e 3 assists. Solido ancora una volta Chris Kaman, che perde sì 4 palloni, ma segna 20 punti, conditi da 7 rimbalzi e 3 stoppate. Per la Turchia, ora obbligata a battere la Serbia nell’ultima giornata, Omer Asik pareggia il confronto sotto i tabelloni contro Kaman con una doppia doppia da 19 punti e 11 rimbalzi, spalleggiato da un Kanter da 11 punti e 5/5 dal campo in 19 minuti. Male, invece, Turkoglu (9 punti, 4/15 al tiro) e Ilyasova (4 punti con 1/7).

Lituania – Francia 67-73

La Francia manda un segnale forte e chiaro all’Europeo 2011 confermandosi ufficialmente come prima antagonista alla Spagna per la conquista del trofeo. Parker e compagni infliggono una dolorosa sconfitta ai padroni di casa della Lituania, ma soprattutto mostrano una forza di gruppo e una profondità che davvero fanno paura. In una giornata in cui Batum, Noah e Diaw non pungono, si erge a eroe della partita quel Nando De Colo di cui gli Spurs detengono i diritti NBA, e che fino a oggi, stranamente, aveva visto più il legno della panchina che quello del parquet. Per il giocatore in forza al Valencia, ma che potrebbe avere prospettive al di là dell’oceano, 21 punti e 5 palle recuperate, con, soprattutto, quattro punti consecutivi nel momento più delicato della partita. Tony Parker ritrova la mira (9/16 al tiro) dopo alcune partite scentrate e chiude con 19 punti. Come detto deludono Batum (9 punti con 3/9), Noah (9 punti con 2/8, ma ottima presenza sotto le plance testimoniata dai 13 rimbalzi), Diaw (4 con 1/8), mentre gioca solo 4 minuti Kevin Seraphin. Nella Lituania ancora buone notizie da Jonas Valanciunas che cresce di giorno in giorno e registra 12 punti in 19 minuti con 5/7 dal campo.

DAY 4

Macedonia – Slovenia 68-59

Continua a sorprendere la Macedonia che, non contenta di essere già qualificata, prepara la sfida alla Russia per assicurarsi il primo posto del girone dopo un’altra vittoria convincente. Ne fa le spese la Slovenia, sotto tutta la partita e che subisce un parziale pesante in chiusura di terzo quarot che non riesce più a recuperare. Goran Dragic riscatta le ultime brutte prestazioni con 20 punti e 5 rimbalzi, ma anche 6 palle perse e problemi di falli che lo limitano a soli 24 minuti di utilizzo. Gli Sloveni a questo punto devono battere a tutti i costi la Finlandia per accedere ai quarti di finale.

Grecia – Russia 67-83

Procede imbattuta la Russia (unica squadra assieme alla Francia) che batte la Grecia con una prova autoritaria. La squadra di Blatt comanda le operazioni per quasi tutto l’incontro, respingendo anche il tentativo di rimonta finale dei greci con una prova di gruppo culminata in un secondo tempo vinto complessivamente 41-28. Timofey Mozgov (19 punti con 7/8 al tiro) mette in scena un bello scontro con il compagno di squadra Kosta Koufos (15 con 6/9 in 18 minuti) sotto i tabelloni, ma alla fine, grazie anche all’aiuto del solito Kirilenko(13 punti, 8 rimbalzi e 5 assists) riesce ad avere la meglio.

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Europei 2011: è partita la seconda fase

E’ cominciata la seconda fesa dei campionati europei, con i due nuovi gironi formatisi dopo le prime cinque partita disputate.

Poche sorprese nella prima giornata, con la Spagna che batte la Germania lavorando bene contro Dirk Nowitzki, mentre la Francia deve sudare parecchio per scrollarsi di dosso la Turchia in una partita costellata da parecchi errori.

Spinta dal solito grande pubblico vince anche la Lituania che batte la Serbia in un match bellissimo e a punteggi elevati.

Nel girone F ipoteca una sorprendente qualificazione ai quarti di finale la Macedonia che vince sulla sirena contro una coriacea Georgia, priva di Zaza Pachulia. Tutto facile per la Russia contro la Finlandia, mentre la Grecia ha la meglio su una Slovenia certo non alla sua miglior prestazione.

DAY 1

Germania – Spagna 68-77

Torna a sorridere la Spagna di Scariolo con una prestazione difesnvia maiuscola sul pericolo numero uno Dirk Nowitzki (19 punti e 7 rimbalzi ma solo 7/17 dal campo).

Gli iberici ruotano la loro possente front line in maniera ideale e finiscono per mandare fuori giri l’MVP delle ultime Finals NBA, togliendo così ogni chance alla Germania di portare a casa l’incontro.

La partita, comunque, si risolve solo sulle ultime curve, quando i Gasol segnano i canestri decisivi per portarsi a quota 4 punti. Marc finisce a quota 24, Pau grifa 19 marcature con 7 rimbalzi e 2 stoppate. 6 punti per Rudy Fernandez, nessuno in 11 minuti per Ibaka e, ancora, stessa sorte per Ricky Rubio, a secco ma in 21 minuti di campo ma con 5 rimbalzi e 3 assists a referto. Solido Chris Kaman per la Germania, 15 punti e 12 rimbalzi.

Turchia – Francia 64-68

Suda le fatidiche sette camice la Francia per battere la Turchia. Gli uomini di Collett sembrano fermarsi sul più bello, ossia quando raggiungono la doppia cifra di vantaggio (+15 in apertura di ultimo quarto). Lì è un festival di errori e palle perse che consente ai turchi, tutto tranne che perfetti fino a quel momento, di rientrare in gioco (65-64 Francia con 7” da giocare) e di avere nella mani il tiro della vittoria, sbagliato, però, da Arslan.

Nonostante brutte percentuali di tiro (6/17) è sempre Tony Parker a prendersi responsabilità quando la palla scotta e terminare con un tabellino di tutto rispetto: 20 punti, 6 rimbalzi e 5 assists. Nicolas Batum si ferma ai 13 punti di un ottimo primo tempo, 7 punti per Noah, deludente Diaw (3 punti in 30′ con 4 perse), poco utilizzato (2 punti in 6′) Seraphin. Per la Turchia, Turkoglu è il capitano che non si arrende con 13 punti e 8 rimbalzi, Omer Asik rebus irrisolvibile anche per i possenti lunghi transalpini (10+11), Ersan Ilyasova mette in difficoltà con la sua atipicità (10 punti e latrettanti rimbalzi) e Enes Kanter fa vedere cose discrete in 10′ di impiego (4 punti, 2 rimbalzi e una stoppata).

Serbia – Lituania 90-100

Quando in campo vanno Lituania e Serbia è facile assistere a partita con alti punteggi e basket spettacolo. Il match di mercoledì sera non ha tradito le attese e ha riservato momenti di grande spettacolo. Hanno avuto la meglio i baltici, bravi a concretizzare il vantaggio maturato nel primo tempo. Di sicuro contenti i tifosi dei Toronto Raptors che vedono la loro prima scelta, Jonas Valanciunas, troneggiare in una partita di questa importanza con 18 punti, 5 rimbalzi e una stoppata. Tutto in solo 20 minuti di gioco.

DAY 2

Finlandia – Russia 60-79

Vita facile per la Russia di David Blatt che fa polpette di una Finlandia, giunta a uno storico secondo turno. I quarti centrali mandano la pratica in archivio anticipatamente e così Blatt può distribuire i minutaggi dei suoi giocatori. Kirilenko chiude con 14 punti. 4 rimbalzi e 4 recuperi, mentre ci sono 11 punti e 2 stoppate per Mozgov.

Slovenia – Grecia 60-69

Importante successo della Grecia che supera la Slovenia dopo una partita di alti e bassi, ma trovando i canestri giusti nel momento decisivo (3 triple nell’ultimo minuto e dieci secondi). Goran Dragic ancora non incide (9 punti con 3/7), mentre dall’altra parte Kosta Koufos porta sostanza dalla panchina, con 6 punti e 8 rimbalzi in 13 minuti.

 

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Europei 2011: si chiude la prima fase

Si è chiusa da pochi minuti la prima fase degli Europei 2011 che si stanno svolgendo in Lituania.

Grande sospiro di sollievo per la Turchia che ringrazia Luol Deng e la Gran Bretagna capaci di battere la Polonia, fermata così a un passo dal sogno di passare il primo turno. Turchia che comunque batte la Spagna e piazza uno degli upset (anche se prevedibile) di giornata.

Nel girone B, non riesce a dare nemmeno un’ultima gioia ai suoi tifosi l’Italia di Pianigiani, sconfitta dopo un supplementare da Israele, mentre Francia e Serbia mandano in scena una partita da consegnare ai posteri.

Dal girone C arriva la grande sorpresa di giornata, con la Finlandia che mette a frutto il +28 contro la Bosnia Herzegovina battendo il Montenegro e, grazie alle sconfitte di Croazia e Bosnia, accede alla seconda fase contro tutti i pronostici.

Trema un pò la Georgia nel girone D, sconfitta dalla Bulgaria, ma alla fine ottiene lei pure il pass per proseguire la propria avventura, così come Russia e Slovenia, protagoniste di un match risoltosi sulla sirena.

DAY 6

Gran Bretagna – Polonia 88-81

Scherzetto della Gran Bretagna che estromette dall’europeo la Cenerentola Polonia, la quale sentiva il profumo della qualificazione ma non ha avuto la forza per compiere l’ultimo sforzo e andare a prendersela. Partita combattuta, con i britannici in controllo per il primo tempo, salvo subire il rientro i Koszarek e compagni. Nel finale, però, i due giocatori di maggior talento della compagine Albionica, Luol Deng e Joel Freeland (prima scelta di Portland, che ancora detiene i suoi diritti, nel 2006), fanno la differenza. L’esterno dei Chicago Bulls chiude con 28 punti, 14 rimbalzi e 6 assists, confermando le sue doti superiori per questo livello, mentre Freeland mette lì 27 punti con un pazzesco 12/12 dal campo e 11 rimbalzi. Chissà che dopo questa prestazione in Oregon qualcuno non pensi a lui…

Israele – Italia 96-95 dts

Finisce in maniera indecorosa per l’Italia l’esperienza europea con una partita che ha racchiuso in se tutto il potenziale positivo e negativo di questa squadra. Tre quarti da cinema degli orrori, con gli israeliani che quasi senza accorgersene si ritrovano a veleggiare a +20. Pianigiani in panchina tenta di dare una scossa, di tirare fuori un minimo di orgoglio dai nostri che improvvisamente ritrovano la voglia di giocare e tengono a zero punti segnati gli avversari per quasi tutto l’ultimo quarto, ricucendo lo strappo fino al -4. Li sono una bomba di Gallinari (19 con 5 rimbalzi) e una tripla sulla sirena di Bargnani (26 punti, 11 rimbalzi con 10/19 al tiro) a mandare la partita al supplementare, con il parziale dell’ultimo periodo che recita un laconico 24-5 per gli Azzurri. Che però tornano sulla terra nel supplementare, pur riuscendo ad avere il pallone della vittoria nelle mani.Con il punteggio sul 95 pari, Bargnani sbaglia l’appoggio da sotto canestro e con 1” da giocare Yaniv Green recupera il rimbalzo. A quel punto lo stesso Bargnani commette il fallo più inutile e incocepibile colpendo il giocatore israeliano, che tutto era tranne che una minaccia. Grande confusione inizialmente per capire se il fallo fosse o meno prima della sirena e poi, appurato che la sirena non era ancora suonata, per stabilire il tempo da lasciare a cronometro, al quale segue l’1/2 di Green dalla lunetta che chiude partita e torneo di un’Italia che vogliamo dimenticare in fretta. Solo per le statistiche, Belinelli chiude con 6 punti, 3 assists ma anche tanta, tantissima panchina (solo 17′).

Finlandia – Montenegro 71-65

Vince la Finlandia e conquista un insperato passaggio del turno avendo la meglio di un Montenegro che si presentava alla gara con chances di avanzare pressochè nulle. Nikola Pekovic gioca un’altra buona partita (16 punti, 6 rimbalzi, 3 recuperi e 6/6 dal campo) ma non basta ad arginare la prova di squadra e orgoglio dei finnici, vera sorpresa di questa prima parte di torneo.

Georgia – Bulgaria 69-79

Un tranquillo pomeriggio di paura per la Georgia che rischia di veder sprecati gli sforzi fatti per ottenere il passaggio del turno perdendo male contro la Bulgaria, coriacea e spietata nel piazzare un 14-0 negli ultimi 4′ di partita utile per rimanere in corsa fino a che la matematica non la ha definitivamente bocciata. Zaza Pachulia gioca una partita alterna (13 punti e 6 rimbalzi ma anche 6 palle perse e soli 21 minuti di impiego) ma alla fine può tirare un sospiro di sollievo. L’Ucraina non ribalta la differenza canestri e nemmeno perde con il Belgio, situazione che avrebbe promosso la Bulgaria.

Spagna – Turchia 57-65

Il risultato che non ti aspetta da una squadra che sembrava già con un piede e mezzo fuori dal torneo. La Turchia sorprende la Spagna, orfana di Pau Gasol a riposo precauzionale per un risentimento muscolare, con già la consapevolezza di essere qualificata in virtù della sconfitta polacca. E lo fa nella maniera più strana che ci si potesse attendere. Se ieri avevamo visto gli spagnoli maramldeggiare in attacco contro la Lituania segnando 91 punti con facilità irrisoria, oggi la partita è stata giocata a punteggi molto più bassa, ma comunque controllata dagli iberici per tre quarti. Al 30′ il risultato dice 55-49 Spagna. Fate voi conti… 2-16 il parziale degli ultimi dieci minuti in cui la squadra di Sergio Scariolo non trova mai la via del canestro. Turkoglu (12) e Asik (12+8) mostrano la strada ai turchi guidati da Emir Preldzic, Ilyasova colleziona 11 rimbalzi riscattando una prova offensiva rivedibile (6 punti con con 3/6 dal campo), mentre il giovane Kanter non regge il confronto con la tremenda front line spagnola (2 punti in 14 minuti). Si salva la squadra del Bosforo, che mette, tra l’altro, in tasca due punti molto importante per il proseguo della manifestazione.

Lettonia – Germania 80-81

In una partita priva di particolare significato la Germania vince con un canestro da tre punti allo scadere contro la volitiva Lettonia. Nowitzki e Kaman vengono risparmiati (18 e 19 minuti di impiego) e accumulano cifre simili (11 punti per entrambi, 7 rimbalzi per il centro dei Clippers), mentre l’ex University of Southern California Kuksiks registra un loosing effort da 27 punti e 6 rimbalzi.

Grecia – Croazia 74-69

Vince la Grecia che estromette a sorpresa la Croazia. Avanti di 17 all’intervallo gli uomini di coach Zouros vedono i croati rientrare lentamente fino al -3. Lì è una tripla di Antonis Fotsis a rimettere in chiaro le cose. 20 minuti con 7 punti e 3 rimbalzi per Kosta Koufos.

Slovenia – Russia 64-65

Grandi emozioni anche nel big match del girone D, con la Russia che beffa letteralmente la Slovenia, mai in svantaggio tranne che sulla sirena. E’ un canestro da 6 metri di Sergey Monya a spedire i russi alla seconda fase a punteggio pieno, confermandosi dopo il buon inizio di torneo. Goran Dragic gioca un’altra partita negativa (4 punti e 2/7 al tiro), mentre dall’altra parte non fa molto meglio nè Kirilenko (8 punti con 3/10) nè Timo Mozgov (5 punti e 3 palle perse in 15 minuti).

Portogallo – Lituania 69-98

Passeggiata di salute della Lituania che chiude la prima fase asfaltando il Portogallo. 8 punti e 7 rimbalzi in 27 minuti per Jonas Valanciunas.

Serbia – Francia 96-97 dts

Partita stupenda quella che ha messo in palio il primo posto del girone B. Serbia e Francia si sono affrontate a viso aperto, senza risparmiare una stilla di energia, mettendo in scena uno spettacolo difficilmente replicabile. Il sistema perfetto di Ivkovic ha messo in difficoltà i francesi che hanno avuto la forza di rimontare un primo svantaggio e allungare a loro volta, salvo vedere rientrare gli avversari. La grande chance per chiudere il match durante i tempi regolamentari l’ha sprecata Nicolas Batum, che ha giocato gli ultimi minuti con una vistosa fasciatura alla testa a causa di una pesante caduta, il quale, sull’80-78 Francia, lanciato in contropiede è stato fermato dal fallo (il 5°) antisportivo di Milos Teodosic. A pochi secondi dalla fine due liberi e il possesso palla potevano far terminare la partita, ma Batum ha sbagliato entrambe le conclusioni e sull’attacco successivo è arrivato l’errore di Diaw, subito punti da due liberi di Krstic per il pareggio, con Parker che sbagliava il tiro della vittoria. Nel supplementare il livello si alzava ancora, con Keselji da una parta e Gelabale dall’altra a segnar da 3 punti, mentre Parker perdeva un pò il filo della partita, pur segnando i due liberi del sorpasso definitivo, con Savanovic che sulla sirena sbagliava un comodo appoggio che avrebbe significato vittoria per i suoi. Nella Francia buoni numeri per Parker che colleziona 24 punti e 6 recuperi ma con solo 6/20 al tiro, ancora fantastico Batum con 18, 5 rimbalzi e 4 recuperi, solido Noah (14+9), poliedrico Diaw (15, 5 rimbalzi e altrettanti assists) e importante anche il lungo dei Wizards Kevin Seraphin con 11 punti e 4 rimbalzi.

Ucraina – Belgio 74-61

Serviva una vittoria di 27 lunghezze all’Ucraina per passare il turno. In alcuni momenti dell’incontro ha sfiorato quelle vette (massimo vantaggio 23 punti), ma alla fine ha dovuto arrendersi. La vittoria è si arrivata, ma non delle proporzioni sperate. Solo 3 minuti di campo per Kyrylo Fesenko con 2 punti e un rimbalzo.

 

Si procede, dunque, a partire da mercoledì, con la seconda fase del torneo. Si creano due nuovi gironi, uno formato con le prime 3 squadre del girone A e B e uno dalle prime 3 del girone C e D, con le squadre che si portano dietro i punti conquistati contro le altre qualificate del proprio girone. Ogni nazionale giocherà tre partite, contro le squadre proveniente dal girone diverso.

Questo il quadro:

GIRONE E: Francia 4pt, Spagna, Serbia, Lituania e Turchia 2 pt, Germania 0 pt

GIRONE F: Macedonia e Russia 4 pt, Slvoenia e Grecia 2pt, Finlandia e Georgia 0 pt

 

 

 

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Europei 2011: la Spagna vola, Italia a casa, Turchia quasi

Continua la rassegna continentale in Lituania e continuano le grandi prestazioni dei giocatori NBA che qui sotto riassumiamo.

La Spagna vola con la sua squadra da sogno e distrugge i padroni di casa nella quarta partita del torneo, Nowitzki trascina la Germania al passaggio del turno, così come Parker, Batum e Diaw per la Francia. Peccato non riescano a fare lo stesso i nostri Bargnani, Gallinari e Belinelli, costretti a preparare le valigie con un giorno di anticipo.

Nel girone C la Grecia trova il modo di complicarsi la vita, ma mantiene il primato grazie anche a un Kosta Koufos importante, mentre il Montenegro di Nikola Pekovic abbandona la competizione. A vele spiegate, invece, la Russia di Kirilenko e la Slovenia di Goran Dragic, che si preparano allo scontro che deciderà il primo posto del girone, mentre Zaza Pachulia e la sua Georgia sono pronti a festeggiare un passaggio del turno storico.

Ma vediamo nel dettaglio le partite.

DAY 3 (part.2)

Turchia – Lituania 69-75

La Lituania ottiene la terza vittoria consecutiva sospinta da 7000 tifosi indemoniati riuscendo a battere la Turchia dopo un match molto equilibrato e deciso da alcuni errori di Emir Preldzic nel finale. Per i “Giganti del Baltico” arriva una buona prestazione di squadra, con 12 punti di Darius Songaila, mentre la prima scelta Jonas Valanciunas non mette piede in campo. Destino non molto migliore per l’altra prima scelta della partita, Enes Kanter che dopo le prime due passeggiate con Portogallo e Gran Bretagna sbatte violentamente contro il muro lituano fermandosi a 5 punti e 3 rimbalzi in 17 minuti. 11+13 per il chicagoano Omer Asik, 9 di Turkoglu ma soprattutto ventello per l’ormai ex Milwaukee Bucks Ersan Ilyasova nella squadra della mezzaluna.

Francia – Germania 76-65

Nel primo big match del nostro girone c’è un solo dominatore: Tony Parker. Il play dei San Antonio Spurs chiude con 32 punti, 6 assists e 4 rimbalzi con un ottimo 11/20 dal campo. Batum gioca un’altra partita solida contribuendo con 14 punti, mentre Noah si ferma a quota 8 punti e 7 rimbalzi. Evanescente Diaw (2 punti con 1/6 al tiro), quasi invisibile Seraphin (2 punti in 6 minuti). Per la Germania di coach Baumann risultano allora inutili i 20 punti con 6 rimbalzi di Dirk Nowitzki, ben controllato dalla difesa transalpina che lo tiene a un misero 5/13 dal campo. Male Kaman, che contro la frontline coriacea dei francesi si ferma a 8 punti e soli 5 rimbalzi.

DAY 4

Ucraina – Bulgaria 67-56

Primo successo per l’Ucraina di Kyrylo Fesenko. Il giocatore degli Utah Jazz contribuisce alla causa con 5 punti e 3 rimbalzi in 10 minuti.

Grecia – Macedonia 58-72

Sconfitta a sorpresa della Grecia che si complica il cammino verso la vetta del girone perdendo male contro la Macedonia di uno scatenato Bo McCalebb. Marginale la prestazione dell’unico giocatore NBA in campo, Kosta Koufos. L’uomo da Denver gioca soli 9 minuti nei quali scrive a referto 3 punti e altrettanti rimbalzi.

Slovenia – Georgia 87-75

Una coriacea Georgia vende cara la pelle prima di cedere contro il talento degli sloveni che riescono a sopravvivere alla giornata nerissima di Goran Dragic, fermo a 2 punti con 1/8 al tiro. Per i georgiani altra partita d’impatto per Zaza Pachulia: 22 punti e 9/15 al tiro e la conferma di poter dire la loro ancora per qualche giorno.

Croazia – Montenegro 87-81

Nikola Pekovic non riesce ad essere l’ancora di salvataggio a cui il Montenegro può aggrapparsi per battere la Croazia. L’uomo dal Minnesota (ora però passato al Partizan) gioca una partita mediocre (9 punti e 4 rimbalzi in 23 minuti) e così i suoi vedono allontanarsi le speranze di passare il turno.

Russia – Belgio 79-58

Tutto facile per la Russia che passeggia col Belgio senza bisogno di spremere troppo Andrei Kirilenko (9 punti, 7 rimbalzi, 3/3 dal campo in 28 minuti). La squadra di David Blatt avanza così incontrastata a punteggio pieno, controllando la gara dal primo all’ultimo minuto. 7 punti e 4 rimbalzi in 14 minuti per Timo Mozgov.

DAY 5

Gran Bretagna – Portogallo 85-73

Prima e inutile vittoria della Gran Bretagna contro lo sgangherato Portogallo. Gli inglesi allungano le mani sul match con un parziale decisivo in chiusura del primo tempo sulle ali di Luol Deng, al momento miglior marcatore del torneo. Per lui ci sono 31 punti, 10 rimbalzi e 4 assists. Tutti numeri che la prossima estate verranno comodi per le Olimpiadi.

Georgia – Ucraina 69-53

Continua a sorprendere la Georgia che coglie la seconda vittoria arrivata grazie ad una difesa arcigne che ha costratto l’Ucraina a soli 20 punti nel secondo tempo, 8 nell’ultimo quarto. Mentre continua ad andar forte Tornike Shengeila, MVP degli Europei U-20 di fascia B, c’è invece una giornata non troppo positiva per Pachulia che si ferma a 6 punti e altrettanti rimbalzi con brutte percentuali dal campo (3/10). Dall’altra parte, Fesenko mette 7 punti con 4 rimbalzi.

Polonia – Turchia 84-83

Sconfitta pesantissima della Turchia che ora è a un nulla dall’eliminazione, visto che al momento è appaiata a quota 4 punti proprio con i polacchi che devono giocare solo con la Gran Bretagna già eliminata, mentre la Turchia se la deve vedere con la corazzata spagnola. Nonstante il dominio sotto i tabelloni i Turchi vedono la Polonia vincere con un canestro del giovane Berisha a 12” dalla fine cui Kerem Tunceri non riesce a rispondere. Ottima prova del giovane Kanter sotto i tabelloni (19 punti con 5/8 al tiro, 9/10 ai liberi e 5 rimbalzi), 14 di Ilyasova, 13 di Turkoglu mentre delude Omer Asik che non va oltre a quota 4.

Italia – Francia 84-91

Finisce la corsa dell’Italia e rimane tanto amaro in bocca. Detto che anche una semplice vittoria oggi non sarebbe bastata (servivano intorno ai 13 punti di scarto), fa comunque male perdere dopo aver controllato il punteggio per tre quarti. Dopo un inizio in salita i rgaazzi di Pianigiani erano tornati avanti con i canestri di Bargnani (22 punti di cui 17 nel primo tempo) e Belinelli (19, 15 nella prima frazione). 7 punti di vantaggio all’inizio dell’ultimo quarto sembravano un buon vantaggio, ma i transalpini a quel punto mettevano la quinta nonostante l’assenza di Tony Parker, appiedato da un infortunio a una coscia sul finire del terzo quarto (comunque non grave). Diaw e Batum divenivano gli esecutori materiali dell’eliminazione. L’uomo da Portland (in “prestito” a Nancy) colpiva in attacco e in difesa, mentre Boris “El Presidente” Diaw andava a spiegare pallacanestro nonstante la pancia prominente, 21 e 4 asissts per lui alla fine, compresi i canestri della staffa. 20, 5 rimbalzi, 4 recuperi e una stoppata per Batum, 10 e 7 rimbalzi Noah solo 8 punti con 3/11 per Parker, prima ben controllato dalla difesa italiana poi appiedato dall’infortunio. Nell’Italia, per concludere, detto di Bargnani (9/15 al tiro e 5 rmbalzi) e Belinelli (7/13 con 4/8 da 3 punti) discreto anche Danilo Gallinari, andato un pò a corrente alterna ma che ha comunque chiuso con 18 punti e 5 rimbalzi.

Montenegro – Grecia 55-71

Torna in carreggiata la Grecia di Zouros che supera di slancio il Montenegro giocando un terzo quarto ai limiti della perfezione (26-10). Mattatore dell’incontro è Kosta Koufos che in 28 minuti di impiego mette a segno 19 punti accompagnati da 4 stoppate e 3 rimbalzi. Dall’altra parte Pekovic gioca la sua miglior partita del torneo (15+7) ma non basta comunque per evitare ai suoi una prematura eliminazione.

Bulgaria – Russia 77-89

Non fa sconti alla Bulgaria la Russia che continua il suo cammino immacolato. La squadra dei fratelli Ivanov oppone una fiera resistenza rimanendo attaccata fino ai minuti finali, quando un grande Andrei Kirilenko (25 punti, 5 rimbalzi, 3 asissts e 4 recuperi) manda i titoli di coda sulla partita e sull’europeo della Bulgaria. Buona partita anche per Timofey Mozgov che chiude, in 24 minuti, con 5/7 dal campo per 15 punti conditi da 7 rimbalzi e 2 stoppate.

Lituania – Spagna 79-91

Il big match del primo turno andava in scena a Panevezys, ma non fatevi ingannare del risultato perchè sul campo non c’è mai stata storia. La Spagna ha impartito una vera e propria lezione di basket ai baltici e il risultato, nel corso del primo tempo, ha toccato più volte vette imbarazzanti (36-62 al 20°, 28-56 poco prima), a partire dal 16-0 Spagna che ha trasformato il 7-6 lituano iniziale in un pesante 22-7 che ha, in sostanza, chiuso il match. Giornata in ufficio per Pau Gasol che mette 17 punti con 4 rimbalzi e 3 asissts, 15, 9 rimbalzi e 2 stoppate per il miglior Serge Ibaka in maglia iberica, il tutto in 17 minuti di impiego. Fermi a 8 punti sia Rudy Fernandez che Marc Gasol (8 rimbalzi), 12 e 4 assists per Calderon, mentre l’unica voce negativa viene da un Ricky Rubio a un soffio dal trilione in 15 minuti di campo: 0 punti, 0 rimbalzi, 0 asissts. Lo salvano un errore al tiro, un rimbalzo e una palla recuperata. Per la frastornata Lituania ci sono, se non altro, buone notizie da Jonas Valanciunas che va in campo e lotta fino alla fine chiudendo come miglior realizzatore dei suoi con 13 punti e 5/7 al tiro.

Germania – Serbia 64-75

Non basta Dirk Nowitzki alla Germania per giocarsela contro la Serbia. L’MVP delle ultime Finals chiude con 25 punti e 6 rimbalzi ma la Serbia prende subito in mano l’incontro e lo tiene in controllo fino a 5 minuti dalla sirena finale quando una fiammata d’orgoglio del numero 14 (in nazionale) riavvicina i teutonici. E’ solo un illusione però, perchè gli uomini di Ivkovic riescono a mettere punti al momento giusto e si portano a quota 8 in classifica, pronti per il match clou contro la Francia. Poco male per la Germania che ha comunque centrato l’obiettivo di qualificarsi al secondo turno e vede ancora una volta Kaman discreto ma niente più sotto canestro (10 punti e 11 rimbalzi).

Belgio – Slovenia 61-70

Rimane imbattuta la Slovenia, ma il Belgio ha offerto tutta la resistenza di cui è stato capace, cedendo solo negli ultimissimi minuti. Si rialza, dopo la brutta prestazione di ieri, Goran Dragic. E’ lui il miglior realizzatore dell’incontro con 18 punti a cui aggiunge 3 rimbalzi, 3 assists e 5 palle recuperate. La tavola ora è apparecchiata per il big match con la Russia.

 

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NBA

Rick Carlisle e i Dallas Mavs, destini incrociati

Nella storia perfetta di una stagione perfetta, a Dallas, dove un gruppo di giocatori reietti della Lega (chi considerato perdente, chi bollito, chi ormai senza chances nella Lega) ha giocato uno scherzetto storico a tutte le altre 29 franchigie, si inserisce, come l’ultimo pezzo mancante di un puzzle, quella di Rick Carlisle. Un allenatore che

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