Riportiamo gli orologi indietro di sei mesi, precisamente alla sirena di gara 6 tra i Suns e i Lakers futuri campioni.
Phoenix è fuori dai playoff ma a testa ben alta. Ad inizio anno in molti la davano addirittura in lotteria invece, con la classica “addiction by subtraction”viene svenduto il Big Diesel Shaquille O’Neal a Cleveland, viene aggiunto in rotazione Channing Frye snobbato a Portland e New York e, di nuovo di corsa, Nash e compagni scrivono una delle più belle stagioni dei soli.
Secondi ad ovest, terzo record della lega in assoluto, eliminata Portland con discreta facilità, sweep agli arcirivali Spurs, Finale di Conference con il serio rischio di vincerla. In mezzo tante sorprese e conferme.