Ci sono certi giocatori che non hanno bisogno di parole per esprimersi, perché lo lasciano fare al campo, alle prestazioni, in grado di sconfiggere quella timidezza e semplicità che, in casi sempre più rari, vengono conservate nonostante la notorietà possa oscurarle. E’ il caso di Clayton Edward Kershaw, nato e cresciuto in una grande città
Los Angeles Lakers: il draft, il mercato
Un po’ di fortuna Ovvero quella che i gialloviola non hanno avuto per tutta la durata dell’ultima stagione. Difatti, tra infortuni più importanti o meno, il cammino dei Lakers è stato alquanto tortuoso, in primis per via dell’assenza di Kobe Bryant, il quale non ha avuto neanche il tempo di rientrare dalla convalescenza in seguito
Red Sox: la strana stagione dei campioni
Ormai è risaputo che nel baseball è sempre più difficile ripetersi e le mirabolanti gesta di un’annata fantastica, possono essere vanificate immediatamente l’anno successivo, con un campionato in grado di far tornare sulla terra tutti coloro che fino allo scorso ottobre erano volati sulla luna. E’ ciò che è successo ai San Francisco Giants nella
Los Angeles Kings: i protagonisti (e le comparse)
Si sa, ogni regno per funzionare ha bisogno di diverse persone. Non basta un Re che dal suo comodo trono prenda decisioni, la maggior parte delle quali coadiuvate dai suoi consiglieri di fiducia. Almeno non basta più, visto che le monarchie moderne sono diventate una specie di democrazia, in cui il regnante fa esclusivamente da
Hollywood Sequel: Kings di nuovo Campioni
Se esistesse un manuale su come vincere la Stanley Cup, i Los Angeles Kings potrebbero tranquillamente esserne gli autori. Basti pensare a quando si trovavano sotto 3-0 contro gli Sharks, per poi rimontare e vincere incredibilmente la serie. Ora, quegli stessi Kings, fatti di anima e cuore, sono riusciti a sollevare il trofeo più importante
Rangers, è fatta!
E alla fine il sogno si è avverato. I New York Rangers si sono guadagnati l’accesso alle Stanley Cup Finals dopo vent’anni dall’ultima – e vincente – apparizione. Dopo la disfatta di gara-5, la mente di Henrik Lundqvist e compagni è rimasta salda sull’obiettivo, con la consapevolezza di potercela tranquillamente fare, così come hanno dimostrato
All you need is Love
“All you need is love, love, love is all you need” cantavano i Beatles nell’ormai lontano 1967. In effetti, specialmente negli ultimi giorni, tutti sembrano aver bisogno di Love che non è l’amore di cui parlavano i Fab Four di Liverpool, bensì Kevin, da Santa Monica, California. Eppure qualcosa con la musica il nostro Kev
Rangers ad un passo dal sogno
1994, esattamente vent’anni fa i Rangers si apprestavano ad andare in finale coronando una stagione memorabile, arricchita dal Presidents’ Trophy e da una gloriosa cavalcata nei playoff. Esattamente vent’anni fa Mark Messier e compagni si sbarazzavano di Martin Brodeur e dei suoi New Jersey Devils in una delle finali di conference più belle che la
Steven Adams: la scoperta dei Thunder
Che la Nuova Zelanda non fosse solo la patria degli All Blacks lo avevamo già capito noi italiani ai mondiali calcistici di quattro anni fa. Ma che la Kiwi’s Nation riuscisse addirittura a sfornare talenti nella pallacanestro era qualcosa di impensabile, almeno fino a quando Steven Adams non è sbarcato in NBA, più precisamente ad