Facile vittoria per i Wizards contro gli Orlando Magic grazie ad una buona prova di John Wall che chiude con 16 punti e 13 assist, ai Magic non bastano i 21 punti di Afflalo.
New Orleans Pelicans 121 – 118 Chicago Bulls
Servono tre overtime ai Pelicans orfani di Anthony Davis per espugnare lo United Center. Ryan Anderson chiude con 36 punti e 7/11 da tre, dall’altro lato un ottimo Luol Deng che sfiora la tripla doppia con 37 punti, 8 rimbalzi e 7 assist.
Atlanta Hawks 100 – 102 San Antonio Spurs
Gli Atlanta Hawks sfiorano l’impresa con una grande prestazione collettiva mandando 5 giocatori in doppia cifra, non basta però a fermareuno scatenato Tim Duncan autore di 23 punti e 21 rimbalzi.
Houston Rockets 103 – 109 Utah Jazz
Ai Rockets non bastano i 37 punti e 8 assist di un favoloso James Harden per avere la meglio dei modesti degli Utah Jazz che dopo un inizio stentato hanno cominciato a mostrare segni di miglioramento. MVP della gara Gordon Hayward autore di 29 punti.
Indiana Pacers 102 – 106 Portland Trailblazers
Sfida ai vertici della lega quella tra Indiana e Portland, a spuntarla sono i padroni di casa grazie ai 54 punti in due di LaMarcus Aldridge e Damian Lillard, ai Pacers non bastano uno scatenato Paul George autore di 43 punti e la doppia doppia di Roy Hibbert.
Minnesota Timberwolves 84 – 98 Indiana Pacers Tredicesima vittoria per gli Indiana Pacers sempre più primi ad Est grazie ai 28 punti di Paul George,ai Twolves non basta mandare tre giocatori sopra quota 18 punti. Solita doppia doppia di Kevin Love che aggiunge 17 rimbalzi. Boston Celtics 96 – 86 Charlotte Bobcats Ai Bobcats non
Portland Trailblazers 108 – 98 Brooklyn Nest Vittoria esterna per i sorprendenti Blazers trascinati dai 27 punti di Lamarcus Aldridge, ottime prove anche per Wesley Matthews e Damian Lillard autori rispettivamente di 24 e 19 punti. Ai padroni di casa non bastano i 23 punti di Shaun Livingston. Charlotte Bobcats 81 – 86 Chicago Bulls
Memphis Grizzlies 79 – 85 Indiana Pacers Continua l’imbarazzante supremazia della corazzata gialloblu che si porta sull’8-0 in regular season. Prestazione, come al solito, molto solida con una difesa ben organizzata. Da segnalare uno scatenato Lance Stephenson autore di una tripla doppia da 13+12+11. Per i Grizzlies, che non riescono ad essere gli stessi delle
Golden State Warriors 110 – 90 Philadelphia 76ers Si risvegliano dalla favola i Sixers di Brett Brown che dopo 3 vittorie consecutive devono cedere per la prima volta in stagione ai Warriors di uno scatenato Stephen Curry autore di una tripla doppia 18+12+10, Iguodala sfodera una delle migliori performance in carriera segnando 34 punti con
Le due franchigie hanno concluso una trade che ha portato alla corte di Coach Wittman il centro Marcin Gortat, percorso inverso, invece, per Emeka Okafor che si accasa a Phoenix.
Il lungo polacco, che nel 2011-12 ha disputato la sua miglior stagione in NBA chiudendo con 15 punti e 10 rimbalzi di media in 66 partite giocate, va a rinforzare il pacchetto lunghi dei Wizards e sarà di grande aiuto per centrare l’obiettivo playoff. I Suns si sbarazzano di un giocatore ingombrante in vista della stagione di basso rilievo che andranno a fare e portano a casa una prima scelta 2014.
Per motivi contrattuali sono stati inseriti nella trade anche Kendall Marshall, Shannon Brown e Malcolm Lee, ma molto probabilmente sono destinati ad essere tagliati già nelle prossime ore.
Brett Brown, coach dei Philadelphia 76ers, prima del match di pre-season contro i Cleveland Cavaliers ha rilasciato un’intervista sostenendo che l’ex lungo di Kentucky rischia di saltare tutta la stagione per recuperare al meglio dal suo infortunio. Dichiarazione piuttosto scontata alla luce delle ambizioni dei Sixers.
“Ho grossi dubbi sul ritorno in campo di Nerlens durante questa stagione, il giocatore deve recuperare dall’infortunio al ginocchio e non vogliamo forzare i tempi. Anche una stella del calibro di Derrick Rose è restato ai box più di un anno per recuperare da un infortunio del genere. Solo quando Noel sarà al 100% lo metterò in campo.”
Come rivelato da David Folk, agente del giocatore, Elton Brand ha scelto gli Atlanta Hawks come sua prossima destinazione.
“E’ una grande opportunità per lui e in NBA può giocare per altri 4/5 anni un professionista come lui. Arrivati a questa età gioca molto di più con la testa che col fisico. Atlanta ha un buon progetto e Elton può portare esperienza a un gruppo giovane” ha dichiarato Folk.
Continua il buon lavoro di Danny Ferry che dopo aver rifirmato Korver, pareggiato l’offer-sheet dei Bucks per Teague e firmato Millsap consegna un altro ottimo giocatore a coach Budenholzer.
Secondo Jonathan Feigen gli Houston Rockets sarebbero molto vicini ad un accordo con Hakeem Olajuwon. Il due volte campione NBA avrà il ruolo di allenatore dei lunghi. Dwight Howard ritroverebbe così Olajuwon che già in passato lo ha allenato durante l’estate.
La trattativa ancora non è conclusa ma come dice il GM Morey: “Vogliamo averlo per più tempo possibile e l’interesse è reciproco, vogliamo che lavori con Dwight e Omer e lui vuole lo stesso”.
Olajuwon anche dopo l’addio ai Rockets nel 2001 è sempre stato legato in modo particolare alla città di Houston, giocando anche un ruolo fondamentale per convincere Howard a firmare per i Rockets.