I riflettori si spengono, il carrozzone si ferma, i coriandoli sono a terra, e lentamente possiamo riprendere fiato. Non e’ stata certamente una stagione normale, quella che abbiamo appena visto chiudersi, e neanche il finale ha obbedito ad uno dei tanti cliche’ che, nel corso degli anni, abbiamo visto tante volte svilupparsi secondo canovacci non
I Playoffs 2015 visti da un diversamente giovane
Ehila’ bella gente, tutto bene? Nel pieno dell’eta’ di mezzo, ogni uomo ha il desiderio di rifare le cose che faceva da giovane. Un viaggio, una vacanza, una sbaraccata con gli amici, il torneo di calcetto, una 24ore di basket, una posizione del kamasutraĀ che prevede un dottorato in contorsionismi. Io, avendo una soglia del dolore
Veni, vidi, vici (e persi): mo’ torno a casa…
Premessina: venerdi 11 luglio partivo per la Grecia, deciso a piantare il mio sempre piu’ immobile culone su qualche sdraio all’ombra del sole dellāOlimpo. So che la wifi piglia solo dalle parti della reception e in qualche zona del ristorante, per cui la sera la “apro” per leggere del piu’ e del meno. Dopo 10
L’acqua scorre sotto il ponte della NBA
Dio solo sa quante volte ho preso in mano il nipote della carta e penna, ed ho cominciato a buttare giu due righe su quello che vedevo della lega che nel cuore mi e ci sta. Dalla smobilitazione estiva dei tre tenori in verde, che si sono dovuti perfino far piacere il fatto che il
“Tanka” che ti passa…
Un saluto festoso a tutti, ed una premessa: questo articolo riflette un’opinione italica, malpensante e dietrologa. Puo’ quindi non essere uno specchio della realta’. Ma chissenefrega. La regular season della Lega di Stern volge al termine, e gli spunti sono parecchio interessanti. Curioso che, a 5 giornate dalla fine, 15 delle 16 partecipanti sono gia’
La NBA del 2013: non la solita stagione…
Appurato che i Maya hanno la stessa affidabilita’ delle promesse elettorali (e meno male), ci rituffiamo nel tran tran della regular season del giochino che tanto ci piace. Ma questa non e’ la solita stagione NBA che ci immaginiamo, o che ci immaginavamo. Le due storiche superpotenze sono, alla chiusura dei mercati di oggi, un
Barba, Camicie, Zainetto e Druido
Ok, avevo imbroccato il finale, e qui finisce la parte auto celebrativa. Percheā la trama eā stata perfino divertente, colpi di scena inclusi. Diciamo le cose come stanno: i primi due turni di playoff sono stati miserelli. Come nei romanzi gialli che si rispettano, siamo partiti con il āmortoā. Sportivamente parlando, la vittima eā statoĀ Derrick
Mi sa che sta arrivando Natale a Miamiā¦
Scritto cosiā sembra un remake di uno di quei cinepanettoni che ci rendono piuā complessa la digestione di capitone, lenticchie e tutto quanto mamme e mogli mettono in tavole il 25 dicembre. E invece lāidea eā quella che forse, nel sole della florida, si sta preparando la piuā grande levata della scimmia da una spalla
“Caro diario” by Jeremy Lin
Venerdi 3 Febbraio @ BOS L 89-91 7 min, FG 0-3, FT Ā 2-2, Ā 2 reb, 1 ast, 2 pts “Caro diario, altra partita oscena. Abbiamo perso contro i Celtics, che in questo periodo vincono abbastanza, ma sono tutti incerottati. Noi invece siamo dei cadaveri. Zero circolazione, zero gioco, zero spirito. La faccia del coach e’