Oggi, primo luglio, parte ufficialmente la free agency NBA: andiamo a fare una panoramica sui giocatori in scadenza e sulle possibili destinazioni, divisi per ruolo. POINT GUARD Deron Williams, Brooklyn Nets, UNRESCRICTED Forse il pezzo piú pregiato tra i free agent 2012, al di là dell’indiscusso talento, per una questione anagrafica. D-Will negli ultimi giorni
Eastern Conference Playoffs: First Round Preview
Se a Ovest gli accoppiamenti sono stati incerti fino all’ultima partita di regular season, a Est le cose sembravano già delineate da qualche giorno, con l’eccezione di New York che ha tentato disperatamente la rincorsa al sesto posto, chiusasi praticamente con la sconfitta di Cleveland nel giorno del ritorno di Amar’e. Si parte subito, domani,
A tu per tu con… Wilson Chandler
L’Nba United Tour dopo avere fatto tappa a Milano, Istanbul, Barcellona, Mosca e Madrid, arriva nella Capitale, dove il sole ha deciso che non risparmierà i tantissimi ragazzi venuti per il torneo 5 vs 5, con oltre 120 squadre iscritte. Sono le 12:00 quando, entourage al seguito, Chandler si presenta, annunciato dallo speaker. Entrato nella
Atlante chiude i conti, Orlando è fuori
Più o meno un anno fa gli Hawks uscivano dai playoff al secondo turno dopo un sonoro 4 a 0 a opera di Howard e compagni. Il primo a farne le spese fu Mike Woodson, ma tutti in Georgia pensavano che a seguire il coach sarebbe stato poco dopo Joe Johnson. Era l’estate dei free
Orlando, buona la seconda: si vola ad Atlanta sull’1-1
Orlando vince per 88 – 82 e porta la serie in parità grazie a un’altra prova solidissima di Dwight Howard da 33 punti e 19 rimbalzi, in campo addirittura per 48 minuti. Una partita dura, maschia, a tratti poco affascinante, che lascia un interrogativo sull’evoluzione di questo scontro: sarà una serie giocata dalle difese? LA
Atlanta sorprende Orlando in Gara1
Alzi la mano chi avrebbe puntato un dollaro sugli Hawks vincenti in gara 1, reduci da 6 sconfitte nelle ultime 6 partite di regular season, e più in generale reduci da prestazioni poco convincenti dopo l’All-Star break. Chiaro, la serie è lontanissima dall’essere segnata, ma, al di là della vittoria, quello che ha impressionato di
Carmelo Anthony: Mr. Must-Win
32.8 punti di media con il 49% dal campo e nomina come Player of the Week. Questo il fatturato di Carmelo Anthony nelle ultime 5 partite disputate, nelle quali ha trascinato i Knicks a riagguantare il 50% di vittorie, appuntamento che ormai manca dalla stagione 2000-2001. Ma al di là dei numeri stratosferici, Anthony sembra