Ex pallavolista ma con una passione ventennale per il basket NBA e gli sport americani in generale. Tifoso dei Mavericks, di Duke e dei '49ers, si ispira a Tranquillo e Buffa ma spera vivamente che loro non lo scoprano mai.
Dopo un episodio speciale dedicato all’All Star Game, anche questa è stata una settimana “diversa” in cui i giocatori hanno continuato le loro vacanze fino al mercoledì. Ma fortunatamente il mondo della NBA è talmente interessante che anche con il campionato fermo gli argomenti di cui parlare non mancano mai. Infatti, anche se avrei voluto cominciare
Passata l’orgia emotiva del Super Bowl, che vi abbiamo raccontato con estrema dovizia di particolari nel corso della passata settimana, l’attenzione del mondo sportivo americano torna a concentrarsi sul basket. Per la verità, anche nell’episodio precedente di 7for7 il buon Andrea aveva avuto l’imbarazzo della scelta nel selezionare gli episodi più interessanti da inserire nel suo racconto.
Quarto appuntamento con 7for7, la rubrica che vi racconta i fatti principali degli ultimi sette giorni nella NBA. Se nello scorso episodio il buon Andrea vi ha raccontato di una settimana che avrebbe reso orgoglioso il grande Bud Spencer, finalmente gli animi sul parquet sembrano essersi un po’calmati e possiamo tornare a parlare un po’
Rieccoci. Dopo il primo appuntamento di lunedì scorso oggi tocca a me l’onore di curare la nuova rubrica di Play.it USA “Seven for Seven”, ovverosia il foto/video racconto dei principali fatti legati al mondo NBA degli ultimi sette giorni. Sperando di non abbassare troppo il livello rispetto al mio illustre collega, mettiamoci subito in marcia perchè di
Di articoli su LeBron James ne sono stati scritti migliaia, forse milioni, molti dei quali da persone sicuramente più competenti e autorevoli di me. Quindi non voglio creare false aspettative ai lettori: qui non troverete nessun contributo rivoluzionario sulla disamina tecnica di uno dei giocatori più forti nella storia di questo simpatico passatempo con la palla
Premessa. Nel corso dell’articolo farò del mio meglio per parlare un po’ anche del resto dei Bucks, ma non vi assicuro niente… I Milwakee Bucks sono l’epitome dello “small market NBA”. La città è letteralmente quello che è (fidatevi, ci sono passato) e da queste parti un titolo cestistico manca dai tempi di Lew Alcindor e
La scorsa settimana ho avuto la fortuna di capitare dalle parti di New Orleans, città per certi versi poco “americana” ma non per questo meno bella, anzi forse è proprio il suo particolare mix di culture, architetture e stili a renderla molto più interessante delle varie Atlanta, Dallas o simili. Viaggiare, anche se come in
La Atlantic Division sta faticosamente cercando di risollevarsi dopo anni e anni di sostanziale mediocrità. Se le due squadre della Grande Mela non sembrano aver fatto particolari passi in avanti, per Philadelphia potrebbe essere finalmente arrivato il momento di conquistarsi un posto al sole. Toronto resta una formazione solida ma che forse ha già dato
Durante i Campionati Europei appena conclusi abbiamo avuto modo di assistere al meglio che la pallacanestro continentale possa offrire, se non per quanto riguarda la completezza dei roster (i nomi di rilievo erano assenti per vari motivi erano infatti parecchi) perlomeno dal punto di vista squisitamente emozionale. A mio modo di vedere questa è stata