MLB 2010 Awards
Con l’ufficializzazione, qualche giorno fa, del vincitore del premio di MVP stagionale nell’American League si è conclusa, anche per questo 2010, la carrellata dei premi individuali che segue la fine della post-season.
Si tratta di una serie di riconoscimenti per personalmente non apprezzo molto e che considero una sorta di premio di consolazione in confronto al ben più importante anello di campioni: nonostante tutto rimangono, ingiustamente, molto popolari quando si giudica il rendimento di un giocatore, in particolare quando si parla di un possibile accesso tra gli immortali della Hall of Fame.
Senza ulteriori indugi, ecco com’è andata quest’anno.
Ragioniere, classe 1983, ho iniziato a scrivere per la redazione MLB di PlayItUsa nel 2009: tifo Atlanta Braves, adoro Oasis e Pearl Jam, oltre naturalmente al prosecco.
MLB 2010: riassunto di fine anno
Dopo il solito periodo di calma che segue la chiusura della stagione, i riconoscimenti individuali resi pubblici in questi giorni hanno ridestato l’interesse e l’attenzione dei tifosi di baseball già intristiti di fronte all’ennesimo lungo inverno che precede lo Spring Training di marzo.
Molti premi, e soprattutto i più reclamizzati, non sono stati ancora ufficializzati e anche il mercato non è ancora entrato nel vivo scatenando la fantasia degli appassionati: quale momento migliore, dunque, per fare un breve passo indietro per tracciare un rapidissimo bilancio di questo 2010 che sta per chiudersi?
La prima, logica, tentazione era di iniziare con i freschi campioni di San Francisco, ma poi le perplessità sull’ordine da seguire, mi hanno fatto optare per un classico recap in rigoroso ordine alfabetico.
Ecco quindi i promossi e bocciati dell’ultima stagione.
Ragioniere, classe 1983, ho iniziato a scrivere per la redazione MLB di PlayItUsa nel 2009: tifo Atlanta Braves, adoro Oasis e Pearl Jam, oltre naturalmente al prosecco.
Lewis e Moreland dimezzano il distacco: 2-1 Giants
I Texas Rangers, quasi con le spalle al muro, ricevono i lanciatissimi Giants per cercare di tenere vive le speranze di vittoria: sul monte Colby Lewis e il mancino Sanchez si sfidano nel primo match di World Series di sempre ad Arlington.
L’esordio del DH regala una chance a Jeff Francoeur e Pablo Sandoval, mandati in campo dai rispettivi manager dopo le precedenti apparizioni come comparse nella serie: il Panda californiano, quasi improponibile in difesa si limita a battere, mentre l’esterno ex-Mets trova posto all’esterno destro in sostituzione dell’improponibile (con il guanto) Vlad Guerrero.
Dopo le due precedenti sfide a San Francisco, chiuse con 18 e 9 runs totali, in molti si aspettano un altro match dominato dagli attacchi, ma resteranno un po’ delusi, alla fine, nonostante i quattro fuoricampo battuti dalle due squadre.
La cronaca del match.
Ragioniere, classe 1983, ho iniziato a scrivere per la redazione MLB di PlayItUsa nel 2009: tifo Atlanta Braves, adoro Oasis e Pearl Jam, oltre naturalmente al prosecco.
La slugfest di gara-1 premia i Giants
Sono i San Francisco Giants a esultare al termine di una pirotecnica gara-1 di queste World Series 2010: le previsioni della vigilia sono state, come spesso accade nella post-season, ampiamente ribaltate.
Per tutti gli amanti, come il sottoscritto, delle partite da 2/3 runs con pitchers dominanti e attacchi impotenti, la gara di questa notte rappresenta una grossa delusione, sia per lo strapotere degli attacchi, sia per i tanti errori difensivi che hanno condizionato il risultato.
Ragioniere, classe 1983, ho iniziato a scrivere per la redazione MLB di PlayItUsa nel 2009: tifo Atlanta Braves, adoro Oasis e Pearl Jam, oltre naturalmente al prosecco.
World Series 2010 Preview
L’atto conclusivo della stagione del baseball americano prenderà il via nella notte italiana tra mercoledì e giovedì e vedrà opposte i Texas Rangers, vincitori dell’American League, e i San Francisco Giants, trionfatori nella National.
Si tratta di una sfida tra due formazioni quasi debuttanti per questi palcoscenici: per la squadra texana è un esordio assoluto, mentre i californiani hanno vinto l’ultimo anello oltre 50 anni fa quando ancora la franchigia si trovava a New York, anche se l’ultima apparizione alle World Series risale al 2002.
Proprio alla sfida di otto anni fa contro gli allora Anaheim Angels corre il pensiero di tutti i tifosi neutrali di oggi, desiderosi di vedere, dopo tanti anni, un epilogo stagionale lungo sette emozionantissime sfide.
Pur riconoscendo di cadere nella più classica delle banalità, è doveroso far notare come un fare e, soprattutto indovinare, un pronostico in questi casi sia un’impresa complicatissima: si scontrano due squadre certamente in forma, com’è logico che sia per due team arrivati a questo punto della stagione.
Ragioniere, classe 1983, ho iniziato a scrivere per la redazione MLB di PlayItUsa nel 2009: tifo Atlanta Braves, adoro Oasis e Pearl Jam, oltre naturalmente al prosecco.
Division Series 2010: ecco come è andata
Con le due Championship Series al via (gara-1 tra Rangers e Yankees è finita da qualche ora), ecco un breve recap di quanto si è visto nel primo turno dei play-off in MLB: questo articolo esce in comprensibile ritardo per i ben noti problemi del sito e si limiterà ad una veloce panoramica sulle prime quindici partite di questa post-season.
In generale è stato un turno abbastanza divertente che ha regalato due sweep quasi annunciati alla vigilia e altre due serie molto combattute e ricche di episodi significativi: la sfida tra Tampa Bay e Texas si è protratta fino alla quinta gara, evento che in American League non si verificava dal 2005, mentre San Francisco e Atlanta hanno dato vita a quella che è stata probabilmente la più emozionante sfida, una contesa decisa da una sola run di scarto in tutte le quattro partite disputate.
Ragioniere, classe 1983, ho iniziato a scrivere per la redazione MLB di PlayItUsa nel 2009: tifo Atlanta Braves, adoro Oasis e Pearl Jam, oltre naturalmente al prosecco.
ALCS 2010 Preview: Rangers vs Yankees
A decidere la vincitrice dell’American League 2010 sarà una sfida per certi versi molto anomala tra due squadre che in pochi avrebbero pronosticato potessero incontrarsi su un palcoscenico così importante.
I New York Yankees sono di casa quando si parla di post-season, ma è innegabile che anche il più ottimista dei tifosi nutrisse qualche dubbio alla vigilia della stagione sulle chances di giocarsi l’ennesimo accesso all’atto finale: colpa di una division come sempre durissima e di una rotazione che appare, anche oggi, meno profonda dello scorso anno.
Anche Texas non rappresenta una sorpresa nel vero senso della parola, ma se in molti ad aprile scommettevano su un lineup di ottimo livello, qualche preoccupazione in più veniva da una rotazione con molti punti interrogativi, che ha raggiunto la sua forma attuale con l’arrivo del fenomenale Cliff Lee.
Ragioniere, classe 1983, ho iniziato a scrivere per la redazione MLB di PlayItUsa nel 2009: tifo Atlanta Braves, adoro Oasis e Pearl Jam, oltre naturalmente al prosecco.
NLCS 2010 preview: Phillies vs Giants
Dopo che per due anni consecutivi l’impresa non è riuscita ai Los Angeles Dodgers, toccherà agli storici rivali di San Francisco provare a bloccare la strada verso le World Series ai Philadelphia Phillies, alla ricerca di un fantastico tris.
Sarà soprattutto una sfida tra due dei pitching staff più dominanti dell’intera MLB, e se la grandezza di Philadelphia sembra limitata, si fa per dire, al terzetto delle meraviglie formato da Halladay-Hamels-Oswalt, il reparto degli avversari californiani vanta una profondità ed un talento probabilmente senza eguali in tutto il panorama del baseball a stelle e strisce.
Ragioniere, classe 1983, ho iniziato a scrivere per la redazione MLB di PlayItUsa nel 2009: tifo Atlanta Braves, adoro Oasis e Pearl Jam, oltre naturalmente al prosecco.