Seguo la NBA dal lontano 1997, quando rimasi stregato dalla narrazione di Tranquillo & Buffa, e poi dall'ASB di Limardi e Gotta.
Una volta mi chiesero: "Ma come fai a saperne così tante?" Un amico rispose per me: "Se le inventa".
Boston e Cleveland si ritroveranno domenica notte sullo stesso proscenio che le aveva viste darsi battaglia dodici mesi fa (in quell’occasione finì 4-1 per i Cavs), per poi diventare protagoniste dello scambio più chiacchierato dell’estate (quello che ha visto Kyrie Irving stabilirsi in Massachusetts in cambio di Jae Crowder, Isaiah Thomas e una preziosissima scelta).
In Ontario la frustrazione è tanta, perché al capolinea di una stagione da incorniciare (con 59 vittorie e la crescita tecnica di DeMar DeRozan, condita da una panchina d’inattesa profondità ed efficacia) i Toronto Raptors hanno trovato la solita, sanguinosa, sconfitta contro i Cleveland Cavaliers, rimediando 4 sconfitte consecutive pur avendo chiuso la Regular Season
A meno di 48 ore dall’eliminazione di OKC, Utah torna in campo, al Toyota Center di Houston, Texas, per provare a dare filo da torcere a James Harden e compagni, in una affascinante riedizione della vecchia rivalità tra queste due franchigie, che ha vissuto momenti altissimi ai tempi di Karl Malone, John Stockton e Hakeem
La sfida si ripete come lo scorso anno, ma quest’edizione di Pacers Vs Cavs conoscerà protagonisti e presupposti diversi, per cui è lecito attendersi un confronto equilibrato, anziché il sonoro 4-0 che LBJ rifilò a Paul George, sostituito nel frattempo da una masnada di buoni giocatori guidati da Nate McMillan, che in Indiana hanno trovato
L’ANALISI DELLA SERIE Gli Houston Rockets e i Minnesota Timberwolves approdano ai Playoffs da presupposti per molti versi opposti; in Texas D’Antoni è riuscito a tradurre in modo pressoché perfetto le sue idee cestistiche, producendo una stagione da urlo con un sicuro MVP come il Barba e 65 vittorie in carniere, sufficienti per garantirsi il
L’ANALISI DELLA SERIE Lo scontro tra la prima e l’ottava testa di serie è teoricamente l’accoppiamento più sbilanciato di tutto il tabellone, e quindi un upset diventa materiale per gli archivi storici, come quando i Nuggets di Dikembe Mutombo eliminarono Seattle, o quando Golden State (e non era esattamente questa G-State) eliminò i lanciatissimi Mavericks
Nonostante sia seconda solo a Detroit nella lista delle grandi città più povere d’America (tra quelle con almeno 500.000 abitanti) Milwaukee sfugge allo stereotipo delle sonnolente metropoli del Midwest, come Cleveland o Pittsburgh, arrugginite dalla fuga all’estero delle grandi produzioni industriali. Certo, l’economia locale ristagna, perché Miller e Harley Davidson da sole non bastano, ma
Non occorre essere particolarmente addentro alle vicende NBA per notare i problemi arbitrali della lega più bella del mondo: le rimostranze degli atleti nei confronti delle “zebre” sono infatti tali e tanto insistenti, da risultare lampanti anche al più distratto e inesperto degli spettatori. Da sempre sensibilissima alla propria immagine, la NBA ha provato a
Al netto dei risultati sportivi pessimi, non ci sono molte franchigie NBA dotate dell’abilità esibita in sede di draft dai Los Angeles Lakers. Le ultime stagioni –trascorse a ritoccare i record negativi di franchigia– sono state un autentico stillicidio, ma L.A. ha continuato imperterrita a far buon uso delle proprie chiamate, da Brandon Ingram a