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NBA – I Clippers sbancano Oklahoma, Rockets in volata sui Suns

OKLAHOMA CITY THUNDER 117 – LOS ANGELES CLIPPERS 125
Il big match di giornata va in scena ad OklaHoma City dove i Thunder dopo la batosta subita giovedì ad opera di Miami perdono ancora contro una diretta concorrente. Partita dominata dagli attacchi dove le due squadre non hanno mai provato a difendere e alla fine a spuntarla sono i Clippers guidati da un sontuoso Jamal Crawford(36 pt.). Decisivo anche Barnes con i suoi 24 punti(6/10 da 3) e tripla doppia sfiorata per CP3(18, 12 assist e 8 rimbalzi). Ai Thunder non basta il solito mostruoso Durant(42 con 10 assist) che è arrivato in affanno al rush finale e non è stato aiutato da un Westbrook parso nervoso e troppo impulsivo che ha chiuso con un orrendo 3/13 al tiro, 20 punti per il terzo violino Ibaka.

 

MIAMI HEAT 93 – CHICAGO BULLS 79
 

Anche priva di James, Miami, continua la sua rincorsa al primo posto della estern conference vincendo con una grande prova corale contro una delle squadre più “hot” del mese. Partita tattica dove alla fine è venuta fuori la maggiore qualità degli uomini di Spolestra. Quasi tripla doppia per D-Wade che mette a referto 23 punti con 10 rimbalzi e 7 assist, sugli scudi anche Bosh che fa registrare una doppia-doppia di 23 punti con 10 rimbalzi, 12 i punti di Mario Chalmers a cui vanno aggiunti anche 9 assist e 5+5 di Oden che è partito in quintetto pur giocando solo 15’. Per i Bulls, sempre sul pezzo e disposti a sputare sangue c’è la consueta prestazione pazzesca di Noah(20+15) coadiuvato da un ottimo Gibson(20+10), serata nera invece per Augustin che chiude con 0/10 dal campo.

 

CLEVELAND CAVALIERS 83 – WASHINGTON WIZARDS 96
 

Brutta sconfitta per Cleveland che vede allontanarsi sempre di più il treno per i playoff. La squadra di Brown paga a caro prezzo un orrenda percentuale dalla lunga distanza(11%) e cede il passo a Washington che consolida sempre di più il proprio piazzamento tra le primo 8 della Eastern conference. A dominare la scena è John Wall che chiude con 21 punti e 9 assist, 17 sono quelli di Beal, 15 di di Ariza e 13 di Gortat a completare il quadro degli uomini in doppia cifra per i maghi. Prestazione opaca per Irving che 15 punti ma con ben 17 tiri presi, 17 per Deng ma frutto di un poco invidiabile 4/13, il più positivo è l’ultimo arrivato Hawes che chiude con una doppia-doppia fatta da 16 punti e 12 rimbalzi.

 

TORONTO RAPTORS 105 – ORLANDO MAGIC 90
 

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per i canadesi che senza particolari affanni regolano i Magic rimangono saldi alla terza posizione della eastern Conference. Grandi protagonisti gli uomini del backcourt con Lowry che mette a segno 28 punti e Derozan che ne mette a referto 24. Bene anche Ross(15) e Johson(12). Per i Magic il miglior marcatore è un ottimo Harris(28) seguito dai 15 di Moore in uscita dalla panchina.

 

DENVER NUGGETS 95 – SACRAMENTO KINGS 108
 

Guidata dalle sue stelle i Kings dominano il terzo periodo(39-18 il parziale) e ottengono una buona in vittoria in casa di Denver che continua a scendere sempre più in basso. 33 punti per il piccolo Thomas, 31 con 11 rimbalzi per Rudy Gay e 27 per il big man Cousins che combinano per 92 dei 108 punti totali dei Kings. Per Denver si fanno notare Foye e Fournier che chiudono con 28 punti ciascuno.

 

PHOENIX SUNS 112 – HOSTOUN ROCKETS 115
 

Il secondo big match di giornata non delude le aspettative e regala agli appassionati un match divertente e ricco di capovolgimenti di fronte. Houston prova subito a far suo il match chiudendo il primo quarto avanti di 14 punti ma subisce la furiosa rimonta dei padroni di casa che chiudono i quarti centrali con un parziale di 77-53! Ma quando il match sembra ormai deciso Harden e soci mettono in campo il miglior basket della loro squadra raggiungendo un’ottima vittoria che gli permette di ripartite dopo la striscia di 8 vittorie consecutive interrotta giovedì nella trasferta di San Francisco. 25 per Howard, 23 per Harden, 20 per Beverly, 15 per Jones e 12 per Parsons che sono gli starters ma anche gli unici ad andare in doppia cifra tra i texani. Per Phoenix i migliori si confermano Dragic(35! Career high per lui) e Gerald Green(23), 21 anche per Kieff Morris in uscita dal pino.

 

LOS ANGELES LAKERS 102 – BROOKLYN NETS 108
 

I Lakers sprofondano all’ultimo posto della western mentre Brooklyn allunga su Cleveland e vede i play-off sempre più vicini. Primi due quarti controllati agevolmente dai Nets che poi riescono a spegnere i tentativi di rimonta dei giallo-viola. Prestazione d’altri tempi per D-Will che mette a segno 30 punti con 7 assist e 6 rubate, 25 per Pierce e 0 per Collisn che fa la storia essendo il primo giocatore omosessuale(dichiarato) della lega. Ai lakers non basta il losing effort di Gasol(22 e 11), Meeks(19) e Bazemore(17) partito  titolare per la prima volta in 3 anni di carriera.

 

PORTLAND TRAIL BLAZERS 108 – MINNESSOTA TIMBERWOLVES 97
 

Super Lillard guida Portland ad una gran rimonta ed infligge ai T-Wolves la sconfitta numero 29 in stagione. L’ex Weber State chiude con 32 punti, 22 e 10 rimbalzi per Batum e 14 con 18 rimbalzi per Robinson che si produce anche in quella che potrebbe essere la stoppata dell’anno. Per i Wolves solita aliena prestazione di Love che chiude con 31 punti e 10 rimbalzi ma poco aiutato dai compagni, con Barea(21) l’unico ad essere in grado di togliere pressione al 42.

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NBA – Durant vince la sfida con Melo, Bulls corsari allo Staples

OKLAHOMA CITY THUNDER 112 – NEW YORK KNICKS 100

Kevin Durant continua a dominare la scena in assenza di Westbrook e così OKC ha la meglio su dei Knicks comunque combattivi ma traditi dalla pessima serata della loro stella. Partita combattuta per due quarti e mezzo, ma da fine terzo periodo OKC comincia ad allungare e i Knicks non riescono più a rispondere colpo su colpo. KD sfiora la tripla doppia chiudendo con 41 punti, 10 rimbalzi e 9 assist, 19 per un positivo Jackson, 16 per Ibaka e 12 per un Sefolosha in versione cecchino. Per New York 16 a testa di Stoudermire e Felton, 15(con 5/19 al tiro) per Anthony e 12 per un buon Chandler. 

LOS ANGELES LAKERS 86 – CHICAGO BULLS 92

 Chicago comanda dall’inizio alla fine e viola il campo dei Lakers che sembravano essersi ripresi con i ritorni di Nash e Blake. Partenza furiosa di Chicago che segna 34 punti nel primo quarto costringendo i Lakers a soli 23 punti, secondo periodo a basso punteggio e più equilibrato ma nel terzo quarto i Bulls piazzano l’affondo decisivo rendendo vano il tentativo di rimonta dei giallo-viola. Altra prova da vero leader di Noah che chiude con 20 punti e 13 rimbalzi, 18 per Gibson partito in quintetto al posto dell’infortunato Boozer, 17 di Hinrich e 15 di Augustin a chiudere il quadro degli uomini in doppia cifra di Chicago. In casa Lakers spicca la grande prova offensiva di Kaman che mette a referto 27 punti con 10 carambole, in doppia cifra anche Marshall(13 + 11 assit) e Jordan Hill(15 con 9 rimbalzi). 

BOSTON CELTICS 91 – DALLAS MAVERICKS 102 

5 vittoria consecutiva per Dallas che domina i quarti centrali e porta a casa una preziosissima vittoria in ottica PO. Ben 6 giocatori in doppia cifra per la squadra di Carlise. Il top-scorer è il solito Nowitzki(20), seguito da Calderon(18), Carter(14), Harris(12) e Ellis e Marion con 11 a testa. 37’ in campo per Rondo che flirta con la tripla doppia(15, 12 assist e 8 rimbalzi) e fa registrare l’assist numero 4000 della sua carriera, 18 per Jeff Green, 11 +12 per un impreciso Sullinger e 14 per la sorpresa Johnson. 

BROOKLYN NETS 93 – NEW ORLEANS PELLICANS 81 

Brooklyn ha la meglio in una brutta partita. Partenza forta degli uomini di kidd che vanno all’intervallo con ben 23 lunghezze di vantaggio, nel terzo periodo c’è , però, la reazione dei Pellicans che guidati da un furioso Davis si portano sul -11, ma nell’ultimo quarto i Nets controllano con esperienza e portano a casa una vittoria che consolida ulteriormente la loro settimana posizione ad est. Brilla il rookie Plumlee che segna 22 punti con 12 carambole coadiuvato da Anderson e Teletovic (13 a testa per loro). Ai Pellicans non serve l’ennesima grande prova di Davis (24 + 9), né i 12 di Roberts e nemmeno i 10 del partente Rivers. 

CLEVELAND CAVALIERS 91 – MEMPHIS GRIZZLIES 81 

Con un grande Overtime i Cavs hanno ragione di Memphis facendo registrare la seconda vittoria consecutiva dopo quella a sorpresa ottenuta venerdì sul campo di Washington. Attacchi arrugginiti e difese che la fanno da padrone per tutto il corso del match. A dominare la scena è un Kyrie Irving che sta tornando ai livelli che gli competono, il play ex-Duke chiude con 28 punti a referto coadiuvato dai Waiters e Miles che in uscita dalla panchina ne mettono, rispettivamente, 18 e 14. In casa Memphis buona prova di Calathes(17) e del sempre più sorprendente Johson(15), in chiaro scuro le prove di Gasol e Randolph. 

ORLANDO MAGIC 93 – INDIANA PACERS 92 

Orlando diventa l’ammazzagrandi della stagione, e dopo aver battuto i migliori della western(OKC) si ripetono a portando a casa una grande vittoria contro gli Indiana Pacers. George & Co. controllano agevolmente i primi 3 quarti di gioco ma a sopresa calano incredibilmente nell’ultimo periodo e subiscono un parziale di 29-18 che risulta fatale agli uomini di Voglel. Non bastano i 27 di George e i 16 di Stephenson ad oscurare un apporto nullo della panchina, dall’altra parte a farla da padrone è Victor Oladipo che chiude con 23 punti e risulta decisivo per la vittoria insieme a Vucevic (19 e 13 rimbalzi) che da quando è rientrato ha cambiato il volto dei Magic. 

WASHINGTON WIZARDS 93 – SACRAMENTO KINGS 84 

Dopo lo scivolone interno contro i Cavs, Washington si riprende subito e ottiene un importante vittoria contro i Kings. Wall e soci chiudono il primto tempo avanti di 12 e controllano agevolmente fino alla fine contro dei Kings parsi troppo imprecisi per poter impensierire la squadra della capitale. In doppia cifra per Washington ci vanno Nene(18), Gortat(17), Beal(16), Wall(12) e Seraphin(10). Per i King prova pazzesca di Thomas che chiude con 30 punti ma che non viene accompagnato da Gay e Cousins che insieme tirano 5/27 dal campo. 

LOS ANGELES CLIPPERS 123 – PHILADELPHIA 78 

Nel giorno del ritorno di CP3 i Clippers massacrano Philadelphia dominando sotto ogni punto di vista gli avversari. Primo quarto clamoroso con Los Angeles che chiude sul 46-15 mettendo già in ghiaccio la vittoria. Per il resto sarà solo garbage time con gli uomini di Rivers ch si divertono e fanno divertire arrivando a toccare anche i 56 punti di vantaggio. Il miglior marcatore è il solito Blake Griffin che chiude con 26 punti, 21 per Crawford e 12 per Collinson. Per i pessimi 76ers i “migliori” sono Young con 15 e Carter-Williams con 14.

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NBA – Quinta in fila per i Warriors, Rockets strapazzati dai Thunder

CLEVELAND CAVALIERS 104 – GOLDEN STATE WARRIORS 108

 

Quinta vittoria consecutiva per i Warriors che cominciano nel migliore dei modi la loro serie di 9 trasferte consecutive. Cavaliers che partino subito forte toccando anche i 17 punti di vantaggio subendo, però, la rimonta dei Warriors che con un grande secondo tempo trascinano il match ai supplmenentari. Qui viene fuori la maggiore qualità degli ospiti che chiudono l’OT con un parziale di 6-0 che li porta a quota 19 vittorie in stagione. Altra spettacolare prova di Curry che chiude con 29 punti, 9 rimbalzi e 11 assist sfiorando la sua seconda tripla-doppia stagionale. 19(tutti nel secondo tempo) i punti di Lee e 16 quelli di Thompson. Per i Cavaliers, che continuano a sprofondare nella eastern conference, non bastano i 27 con 9 assist del soliti Irving, come non bastano nemmeno i 17 con 12 rimbalzi di Thompson e i 16 di C.J. Miles.

 

ORLANDO MAGIC 109 – ATLANTA HAWKS 102

 

Grande prova offensiva di Orlando che, approfittando del back-to-back degli Hawks, vince una partita condotta dall’inizio alla fine. 7, gli uomini in doppia cifra per i Magic: 21 di Afflalo, 17 di Harris, 16 con 14 carambole per Vucevic, 16 anche per Davis e 15 per il rookie Oladipo. Gli Hawks, privi di Al Horford, hanno accusato la stanchezza derivante dalle due maratone giocate contro Cleveland e Charlotte, non sono riusciti a girare il match nell’ultimo quarto nonostante i 22 punti con 8 assist di Teague, i 17 di Millsap e i 18 di Lou Williams.

 

OKLAOMA CITY THUNDER 117 – HOUSTON ROCKETS 86

 

Nonostante l’assenza di Westbrook. OKC asfalta senza alcuna difficoltà i Rockets vincendo la venticinquesima partita stagionale prendendosi la vetta della western conference. Partita senza storia, dominata in tutti gli aspetti del gioco dagli uomini di Brooks. Prova monstre di Durant che chiude con 33 punti e 13 rimbalzi, career high per Lamb che chiude con 22 punti frutto di un fantastico 8/10 al tiro, 16 con 8 assist per un sempre più maturo Reggie Jackson. Per i Rockets male tutte le stelle, l’unico a salvarsi è Parsons che chiude con 15 punti. Bene Brooks(17) e Casspi(15) in uscita dalla panchina.

 

SAN ANTONIO SPURS 112 – SACRAMENTO KINS 104

 

Con un grande ultimo periodo, anzi, con un parziale di 16-4 negli ultimi 4’ di gioco, gli Spurs chiudono l’anno solare con una vittoria. Partita giocata all’attacco dai due team dove non sono mancati momenti di puro spettacolo. I Kings, sono rimasti in partita fino all’ultimo, conducendo anche di 9 nel quarto periodo. Purtroppo per loro, non sono bastati i 29 con 14 rimbalzi di un fantastico Cousins, inutili anche i 27 di Thomas e i 24 di Rudy Gay. Per gli Spurs c’è un Ginobili d’annata che chiude con 28 punti, 22 di Parker e 17 di Duncan a completare il quadro dei big three.

 

LOS ANGELES LAKERS 104 – PHILADELPHIA 76ERS 111

 

La più grande sorpresa della serata arriva dallo Stapples Center dove, i 76ers, rompono la serie di 13 sconffitte consecutive in trasferta vincendo contro dei Lakers falcidiati dagli infortuni che vedono diventare irrangiungibile un posto ai play-off. A guidare Philadelphia ci pensano Young(25), Turner(22) e Hawes(19), 13 per Carter-Williams e 11 di Anderson a completare gli uomini andati in doppia cifra per i 76ers. 26 punti per l’ex Nick Young e 18 e 15 di Hill che non bastano ai Lakers per evitare la sconfitta numero 18 in stagione.

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