Esiste il Principe Azzurro? Non lo so, ma so che esiste la bestia! Senza sondaggi pronti sappiamo che nell’immaginario collettivo delle tifose il principe della Nhl può somigliare a Sidney Crosby o Steven Stamkos, invece poi arriva lui, Alexander Ovechkin, la Bestia, il Fenomeno, The Great 8! A tutto somiglia tranne che ad un tronista
…ci lascia il posticino di allenatore. Subito botti esplosivi nella Nhl e il primo a farne le spese è il coach dei Flyers Peter Laviolette. Dopo appena 3 partite Laviolette è già disoccupato, licenziato dopo i pessimi risultati estivi e le prime 3 sconfitte dei suoi, non è un record perché nel 1944-45 Paul Thompson
La Nhl è al via e come in ogni sport volano scommesse che i più esperti dicono di azzeccare e i meno esperti azzeccano. Cade l’occhio su una classifica redatta da un sito di scommesse sportive che il mio amico barista mi lancia addosso visto che secondo lui l’hockey non è uno sport ma distruzione
Chiudete gli occhi, immaginate classe, potenza, carattere, gol, assist, leadership, sentite il boato dei fan verso l’icona che esce con la Stanley Cup, applausi, ecco tutto questo è Mark Messier, l’essere perfetto, il Messia! Il 18 gennaio 1961 nasce colui che dà del tu al puck: probabilmente neanche piange appena messo al mondo ma guida
Il 9 agosto 1988 arrivò lo scambio che cambio il mondo della Nhl, da quel giorno tutti si potevano considerare cedibili e nessuno intoccabile, era appena stato scambiato il più grande di tutti: Wayne Gretzky. La quiete prima della tempesta Wayne Gretzky gioca a Edmonton, ha appena vinto la quarta Stanley Cup, un’egemonia perfetta dopo
Chi non ha paura dell’attaccante più forte al mondo non ne ha neanche della sclerosi multipla. Joshua Joel Harding è semplicemente un giocatore di hockey che sogna come tutti di alzare la coppa più bella del mondo, la Stanley Cup, e solo cosi vuole essere ricordato. Una carriera del portiere nato il 18 giugno 1984
Lasciare la Nhl a 30 sembra una cosa assurda, lasciarla per una vagonata di milioni di dollari (20 per stagione) ha già molto più senso. Ilya Kovalchuk che annuncia il ritiro sulla pagina di Nhl.com desta quasi terrore pensando a qualcosa di clamoroso, invece l’attaccante russo decide di trasferirsi nella Khl come già fatto durante
Si spengono le luci, si sentono i rintocchi, poi il boato, arriva KANE!!!! Chi si aspetta un ring si trova il ghiaccio, chi si aspetta una testa matta la trova, chi si aspetta un killer scopre Kane, Patrick Kane from Chicago. Prima vittima: Philadelphia Flyers Corre l’anno 2010, in quel tempo i Blackhawks non sollevano