Dov’è finita la squadra che aveva sfiorato il cielo con un dito solamente la scorsa primavera? Tra i misteri meno risolvibili della nuova stagione Nba, i Wolves occupano senza dubbio una posizione di alto rilievo: in fondo, non è trascorso poi moltissimo quel famoso 20 maggio, oggi ritenuto essere il punto più solenne dei trentacinque
Denver Broncos, si riaccende il fuoco tra le montagne rocciose
Sean Payton ci ha visto giusto, ancora una volta. Ha utilizzato virtù quali pazienza, lungimiranza, determinazione e passione per allenare il gioco del football, giungendo a far salire un gradino in più a quei Denver Broncos vittime di quell’epopea vincente dell’era-Manning, dei quali ci si ricorda sì perché regalarono il titolo al canto del cigno
Inizio a sorpresa per i giovani Rockets
L’attuale versione degli Houston Rockets prende vita dalle ceneri rimaste dopo quel gennaio 2020, quando, non troppo tempo dopo l’infame gara-7 che aveva promosso alle Finals i Warriors, l’aria di divorzio tra James Harden e il Texas si era fatta insopportabile. All’epoca si trattava di una franchigia senza alcun tipo di speranza, composta da mestieranti
Atlanta Falcons, l’innesto di Cousins fa respirare i playoff
Arthur Blank, classe 1942, 82 anni compiuti a fine settembre, era conscio di possedere una finestra temporale ridotta davanti a sé; inoltre, si era semplicemente stancato di perdere. Il proprietario degli Atlanta Falcons aveva riempito i principali titoli dei giornali americani allargando il borsone dei bonifici bancari che mensilmente giungono nel conto corrente di Kirk
Washington, storia di una speranza ritrovata
Per chi, come il sottoscritto, ha vissuto decenni di tifo illudendosi che qualcosa potesse davvero cambiare, il concetto di speranza è stato un qualcosa di seppellito senza possibilità di replica. Washington è stata sinonimo di circo, derisibili decisioni manageriali, scandali insabbiati, e, più in genere, vergogna e incompetenza sotto ogni punto di vista. Guardare le
New Orleans Saints, una partenza col botto!
Dalle parti di Bourbon Street si è tornati a festeggiare. Anzi, difficilmente vi si rinuncia, d’altro canto parliamo pur sempre dell’identità di una città unica nel suo genere; tuttavia, se gli amati Saints vincono, la quantità di allegria e bicchierate non può che avere una qualità migliore per tutti. Avevamo lasciato la squadra allenata da
Chiefs-Ravens, come se il tempo non fosse mai passato
L’attesa per un nuovo kickoff è tradizionalmente molto lunga, stremante, ma giovedì notte si è fatta largo una sensazione strana, come se il tempo non fosse realmente mai passato e l’offseason non avesse, di fatto, avuto luogo. Perché? Perché i campioni sono sempre loro, e l’hanno dimostrato ancora. Alla gioia di rivedere le superstar del
NFL Draft 2024: il sunto della prima notte di scelte
Attesissima è giunta la notte di Detroit, che ha condotto al completamento del primo round del draft 2024. Una serata emozionante, magari poco sorprendente per certi versi, data la prevedibilità delle prime quattro chiamate, nonché impensabile per alcune delle situazioni che si sono sviluppate, con una in particolare a lasciare i fan letteralmente a bocca
NFL Mock Draft 2024
1) Chicago Bears (from Carolina) – Caleb Williams, QB, USC Decisione oramai cementata dalla dirigenza dei Bears, la quale ha effettuato tutte le operazioni necessarie – leggasi: cedere Justin Fields – al fine di assicurarsi il miglior talento disponibile nella posizione di quarterback e costruire un futuro a lungo termine in regia. Williams possiede caratteristiche