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NBA – RONDO TORNA E VINCE AL GARDEN, I WARRIORS SURCLASSANO I RAPTORS

CLEVELAND CAVALIERS – CHARLOTTE HORNETS   91  –  87

I Cavs ottengono la prima vittoria senza LeBron in trasferta alla Time Warner Cable Arena in una parita molto tirata. Dopo un primo tempo concluso con gli Hornets avanti di 6, Cleveland ha una rimonta rabbiosa nel terzo quarto (32-18) e riesce nell’ultima frazione a chiudere il match. Parita giocata con percentuali molto basse (37% per entrambi) con Irving che tira 8-27 con 23 punti,Kevin Love che realizza 27 punti e Tristan Thompson che cattura 14 rimbalzi di cui 6 offensivi aggiungendo 14 punti. Kemba Walker tira 4-16 con 10 punti a referto, Henderson e Kidd-Gilchrist segnano rispettivamente 14 e 12 punti. Cavs sempre quinti ad Est, Hornets sempre più giù e lontani dalla zona playoff.

BROOKLYN NETS – ORLANDO MAGIC   100  –  98

I Nets vincono la terza partita in fila sul campo dei Magic. Orlando tira con il 42% a fronte del 56% di Brooklyn ma resta in partita grazie ai punti da palle perse e alla percentuale da dietro l’arco (50%). Brook Lopez e Deron Williams escono dalla panchina segando 16 punti a testa mentre Mason Plumlee mette a referto 18 punti e 9 rimbalzi. Per Orlando tripla doppia sfiorata da parte del rookie Payton (16 punti,9 rimbalzi e 10 assist) e 17 punti per Victor Oladipo. Brooklyn mantiene saldamente la settima piazza ad Est,i Magic sono invece undicesimi.

DALLAS MAVERICKS – BOSTON CELTICS   119  –  101

E’ la partita in cui Rondo ritorna al TD Garden, casa che lo ha ospitato per 9 anni, giocando di fronte al suo ormai ex pubblico.           I Mavs stravincono dominando i primi tre quarti 92-64 e concedendo una piccola rimonta nell’ultimo periodo. L’MVP del match è proprio Rajon Rondo,che segna ben 15 punti nel solo primo quarto(prima volta in carriera) concludendo con 29 punti,6 rimbalzi e 5 assist. Nowitzki ne mette 17 mentre Ellis segna 22 punti. Per i Celtics 22 punti di Avery Bradley e 18 di Green. Il ritorno di Rondo è stato celebrato con varie standing ovation e un video con i momenti più belli vissuti al Garden che hanno fatto emozionare l’ex play biancoverde.

DETROIT PISTONS – NEW YORK KNICKS   97  –  81

I Knicks cadono ancora per mano dei Pistons che sembrano aver trovato compattezza e coesione dopo la partenza di Josh Smith e ottengono la quarta vittoria di fila. New York deve ancora fare a meno della sua stella, Carmelo Anthony, per problemi al ginocchio. I Knicks presentano un backcourt composto da Calderon e Prigioni,non proprio esplosivo diciamo, e soffrono anche l’assenza di Tim Hardaway Jr. J.R Smith segna 22 punti e Aldrich ne mette 11 con 14 rimbalzi (sono gli unici due ad andare in doppia cifra). Per i Pistons  gran prestazione di Jennings,che mette a referto 29 punti ,e Andre Drummond che cattura 20 rimbalzi (!) con però solo sette punti. New York raggiunge la decima sconfitta consecutiva, sprofondando sempre di più ad Est. Bargnani gioca solo due minuti,Datome come al solito assiste dalla panchina.

HOUSTON ROCKETS – NEW ORLEANS PELICANS   83  –  111

Allo Smoothie King Center i Rockets vengono spazzati via dai Pelicans. Anderson e Evans combinano per 43 punti mentre The Brow Davis segna solo 7 punti con 8 rimbalzi. I Pelicans vanno meglio a rimbalzo e tirano meglio da 3 e James Harden ha dopo tanto tempo una serata no in cui segna solo 11 punti,accompagnati dai 12 di Howard e i 12 di Brewer. Houston resta comunque quinta ad ovest metre New Orleans avvicina l’ottavo posto valido per i playoff.

WASHINGTON WIZARDS – OKLAHOMA CITY THUNDER 102-109

Oklahoma continua la corsa verso i playoffs battendo gli Wizards e raggiungendo per la prima volta in stagione il 50% di vittorie. La partita si decide nell’ultimo quarto con Durant che si rende decisivo,mostrando l’intero repertorio. per lui saranno 34 i punti a fine gara con 12-18 dal campo (!). Westbrook aggiunge 22 punti e 6 assist e Ibaka ne mette 13 con 6 rimbalzi. Per Washington solita doppia doppia di Wall (14+12) e ottima prestazione di Beal con 21 punti,10 rimbalzi e 6 assist. I Thunder sono ancora decimi ad Ovest (a Est sarebbero sesti) mentre gli Wizards sono quarti ad Est.

INDIANA PACERS – MILWAUKEE BUCKS  94  –  91

Al Bradley Center i Bucks vengono sopraffatti dai Pacers che restano noni ad Est. La partita viene decisa nell’ultimo periodo (28-23 Indiana). I Pacers tirano meglio da 3 con CJ Miles che segna 22 punti con 6-9 dall’arco e con Roy Hibbert che contribuisce alla causa con 18 punti e 7 rimbalzi. Per Milwaukee il top-scorer è Brandon Knight con 20 punti mentre Antetoukoumpo ne segna solo 6. I Bucks rimangono sesti ad Est in zona playoff.

PHILADELPHIA 76ers – PHOENIX SUNS  96  –  112

I Phoenix Suns restano all’ottavo posto ad Ovest sconfiggendo i Sixers allo US Airways Center. I Suns tirano con il 50% dal campo e con il 43% da 3, mandando 5 giocatori in doppia cifra con Green e Markieff Morris top-scorer con 21 punti ciascuno. Bledsoe e Dragic combinano per 27 punti mentre per Philadelphia il migliore è Tony Wroten,che mette a referto ben 28 punti,supportato da Carter-Williams con 17. I Sixers mantengono il peggior record della lega(4-27).

ATLANTA HAWKS – UTAH JAZZ   98  –  92

Gli Hawks continuano a sorprendere raggiungendo la prima posizione ad Est,in virtù della sconfitta di Toronto. La partita è molto equilibrata ma Atlanta prevale soprattutto grazie a Jeff Teague che incide sul match con 26 punti e 8 assist. Millsap tira 2-11 ma riesce comunque a mettere a referto 15 punti e 11 rimbalzi mentre per i Jazz,tredicesimi ad Ovest,il migliore è Hayward(18 punti per lui).

TORONTO RAPTORS – GOLDEN STATE WARRIORS  105  –  126

Golden State in casa è quasi imbattbile(13-1) e non fa sconti ai Raptors,che escono sconfitti cedendo il primo posto ad Est agli Hawks. Curry è l’MVP del match con 32 punti e 12 assist e una schiacciata da ricordare,Speights offensivamente è strepitoso e segna 26 punti mentre Draymond Green realizza una tripla doppia da 16 punti,11 rimbalzi e 13 assist. Lowry segna 22 punti con 8 assist e dalla panchina Williams e Vazquez ne mettono rispettivamente 20 e 25,ma Toronto deve arrendersi alla Oracle Arena ai Warriors che si confermano miglior squadra della lega.

MEMPHIS GRIZZLIES – LOS ANGELES LAKERS  109  –  106

I Grizzlies vincono allo Staples e restano terzi ad Ovest. I due leader Conley e Gasol trascinano la squadra con 19 e 18 punti(9 assist per il primo,10 rimbalzi per il secondo). Per i Lakers 20 punti a testa di Lin e Ed Davis,con Kobe Bryant che sfiora un’altra tripla doppia con 15 punti,8 assist e 9 rimbalzi. I Lakers restano quattordicesimi ad Ovest.

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NBA – Pronto il rientro di Bargnani

E’ dal 22 gennaio che Andrea Bargnani non calca un parquet NBA. Tornerà a farlo questa notte allo Staples Center di Los Angeles contro i Clippers.

Dopo un’attesa interminabile,ormai durata quasi un anno,è tempo per Andrea di rimettersi in gioco,anche se dopo vari infortuni (gomito,bicipite femorale e poi ginocchio) non sarà facile. E’ stato un 2014 difficile, molto difficile per Andrea,che oltre al problema infortuni ha subito diverse critiche dai giornali di NY che di certo non si risparmiano.

E’ stato accusato di rubare (questo il termine usato) lo stipendio, ed è stato detto che le squadre in cui gioca diventano magicamente squadre da Lottery.

La situazione che lo circonda non è particolarmente felice, tutt’altro anzi. Dopo l’arrivo di Phil Jackson si pensava che le sorti di New York potessero tutto a un tratto cambiare, ma non è stato così. I Knicks si ritrovano a sguazzare nella palude della Eastern Conference, con il terzo peggior record della Lega e un con un sistema di gioco (il famoso “attacco Triangolo”) che non ha funzionato, proprio per niente.

Sicuramente Andrea potrà essere un ottimo interprete di questo sistema che potrebbe esaltare le sue caratteristiche, ma il suo futuro è incerto. Bargnani dovrà cercare in questi mesi di tornare a esprimersi su buoni livelli, per essere appetibile sul mercato quest’estate dato che il Mago sarà free agent. Poi si vedrà naturalmente, noi tutti e forse anche gli stessi Knicks non abbiamo capito quale sia il progetto per la squadra della Grande Mela.

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NBA – I CAVS CADONO ANCORA SENZA LEBRON, PORTLAND BATTE TORONTO IN OT

CLEVELAND CAVALIERS – ATLANTA HAWKS   101  –  109

Atlanta continua a stupire raggiungendo la seconda piazza nella Eastern Conference e in casa si dimostra un rullo compressore(14-3 il record alla Philips Arena)sconfiggendo Cleveland.I Cavs,orfani di LeBron(fastidio al ginocchio) e Shawn Marion(distorsione alla caviglia),escono sconfitti nonostante un’ottima prova di Kyrie Irving(35 punti,6 rimbalzi,9 assist ma 8 palle perse!)e Tristan Thompson(18+13),l’unico vero lungo a disposizione di Blatt in questo match,anche a causa dell’uscita anticipata di Love per un problema alla schiena.Atlanta segna ben 31 punti da palle perse,e grazie alle prestazioni di Teague(23+11)e Millsap(26+9),e nonostante l’assenza di Al Horford,infila l’ottava vittoria delle ultime 10.

DETROIT PISTONS – ORLANDO MAGIC  109  –  86

Detroit raggiunge la terza vittoria consecutiva dopo la partenza di Josh Smith espugnando l’Amway Center di Orlando.Dopo un primo quarto giocato a viso aperto,nei restanti tre Orlando affonda 89-65. I Pistons dominano a rimbalzo(54-42) grazie a una prestazione sontuosa di Andre Drummond,da 17 punti e 22 rimbalzi,di cui 9 offensivi,(anche se l’esecuzione ai liberi è da rivedere,5/16 per lui),e ad una partita magica al tiro per Jodie Meeks,che in 27 minuti segna 34 punti con 9-11 da tre.I Magic non hanno una buona prova da parte di Oladipo,che conclude con 16 punti e -30 di plus/minus,e Nikola Vucevic,che segna 10 punti e cattura solo 5 rimbalzi a causa della presenza dominante dei lunghi di Detroit.Ancora una volta il nostro Gigi Datome assiste dalla panchina.

BROOKLYN NETS – CHICAGO BULLS  96  –  82

Chicago perde malamente in casa allo United Center contro i Nets,che escono vincitori per 96-82. I Bulls hanno una serata infausta al tiro,con il backcourt Rose-Butler che combina per 12 punti,a fronte di un 5-27 dal campo.L’unico a brillare in casa Bulls è Mike Dunleavy,che mette a segno 23 punti con 5-9 da 3. I Nets vengono trascinati da Brook Lopez,29 punti e season-high per lui,e Joe Johnson,20 punti e 11 rimbalzi.Deron Williams esce ancora dalla panchina e in 20 minuti mette a segno la miseria di 6 punti tirando 1-8.Brooklyn conferma la settima piazza ad Est mentre Chicago dimostra di essere migliore in trasferta quest’anno(solo 8-6 il record tra le mura amiche).

SAN ANTONIO SPURS – MEMPHIS GRIZZLIES  87  –  95

Gli Spurs,ancora una volta senza Parker e Leonard,cadono sconfitti al FedEx Forum contro i Grizzlies,che mantengono la terza posizione ad Ovest.San Antonio all’intervallo è sotto 52-38 e dopo un primo tempo tutt’altro che buono,cerca di recuperare lo svantaggio senza riuscirci e incappa nella decima sconfitta in 19 gare contro squadre con percentuale di vittorie superiore al 50%.Memphis ha una buona serata al tiro,soprattutto da tre,e riceve un apporto fondamentale dal leader Mike Conley(30 punti,7 rimbalzi e 6 assist per lui), supportato da Marc Gasol che segna 17 punti a cui aggiunge 9 rimbalzi e 5 assist.San Antonio tira male da 3(1-15 senza considerare Marco Belinelli,4-7 dall’arco per lui) e i top scorer sono Cory Joseph e il nostro italiano,con 18.

PHOENIX SUNS – NEW ORLEANS PELICANS  106  –  110

I Pelicans fermano la corsa dei Suns,reduci da sei vittorie consecutive,sconfiggendoli allo Smoothie King Center. New Orleans  va meglio a rimbalzo(49-38) e ha un buon apporto da tutta la squadra con Tyreke Evans top scorer di serata con 24 punti(e 8 consecutivi negli ultimi due minuti),ma con un Anthony Davis da 19 punti e 18 rimbalzi,un Holiday da 21 punti e 6 assist e un Ryan Anderson da 19 punti,che è fondamentale dalla panchina. Phoenix riceve un contributo solido dalla coppia di guardie Dragic-Bledsoe che concludono rispettivamente con 22 e 21 punti,e da Gerald Green,che uscendo dalla panchina segna 17 punti.Con questa vittoria i Pelicans si avvicinano alla zona playoffs,che li vede noni nella Eastern Conference dietro proprio a Phoenix.

WASHINGTON WIZARDS – DALLAS MAVERICKS  87  –  114

Gli Wizards in back-to-back vengono sconfitti malamente all’American Airlines Center dai Mavericks.Nonostante un miglior computo dei rimbalzi(48-34 per gli Wizards),Washington viene spazzata via da Dallas,che sfrutta le 23 palle perse degli avversari per segnare ben 33 punti.Dallas manda in doppia cifra sei giocatori con Monta Ellis che si dimostra sempre più top scorer per i Mavs con 20 punti,a cui si aggiungono i 14 di Parsons,i 13 di Nowitzki e gli 11 di Rondo. Gli Wizards pagano la cattiva serata al tiro di Bradley Beal(4-14) ma a causa della sconfitta di Chicago restano terzi ad Est.

LOS ANGELES LAKERS – DENVER NUGGETS  111  –  103

I Lakers ottengono un’ottima vittoria al Pepsi Center di Denver nella sfida con i Nuggets. Sebbene i losangelini perdano 20 palloni,tirano con più del 50% da dietro l’arco e grazie a un maestoso Kobe Bryant che infila la ventusima tripla doppia(23+11+11) di una carriera semplicemente irripetibile,escono vincitori. Per Denver è l’opposto: minor numero di turnovers ma scarsa percentuale da 3 (8-26).Come al solito buon apporto del play Ty Lawson(16+9) e buona prestazione del centro rookie Jusuf Nurkic che mette a segno  16 punti accompagnati da 8 rimbalzi. Denver sempre più lontana dalla zona playoffs.

MINNESOTA TIMBERWOLVES – UTAH JAZZ  94  –  100

I Timberwolves aumentano la striscia di sconfitte consecutive arrivando a ben 9 partite.La partita è piuttosto equilibrata,con le due squadre che a fine terzo quarto si trovano sul 72 pari.Gordon Hayward nel quarto quarto segna però 11 punti e indirizza il match a favore della squadra dell’EnergySolutions Arena.Ai 26 punti di Hayward si aggiungono i 26 di Trey Burke.Per Minnesota il duo Muhammad-Wiggins combina per 51 punti(30 per il primo,21 per il secondo).

TORONTO RAPTORS – PORTLAND TRAIL BLAZERS  97  –  102

Al Moda Center di Portland va in scena una grande sfida fra due squadre di vertice delle rispettive Conference,ma a prevalere sono i Blazers. A fine terzo quarto i Raptors sono avanti di 7 ma con un quarto quarto aggressivo Portland rimonta ma  quando sembra vicina a portare a casa la vittoria finale, Amir Johnson segna il canestro che manda il match all’overtime. Nel supplementare i Blazers riescono però ad uscire vincitori,allungando la striscia di vittorie consecutive a 4 e dimostrando ancora una volta che il fattore casalingo aiuta (15-2 il record al Moda Center).Le due squadre tirano entrambe con percentuali basse(40%) ma a fare la differenza è la percentuale da 3(33% per i Blazers e solamente 12% per i Raptors).Lillard e Aldridge combinano per 49 punti,mentre per Toronto solita sontuosa prestazione di Lowry(25 punti,7 rimbalzi e 5 assist).

PHILADELPHIA 76ers – GOLDEN STATE WARRIORS  86  –  126

Golden State devasta letteralmente Philadelphia alla Oracle Arena,sconfiggendo i Sixers di 40 punti e mandando ben 7 giocatori in doppia cifra. I Warriors tirano con il 56% concedendo solo il 38% agli avversari e chiudono la partita già nel primo tempo(se si può considerare una partita…).Il top scorer è Speights,con 23 punti in 23 minuti,mentre Curry e Thompson combinano per 27 punti.Per i Sixers il migliore è Henry Sims con 19 punti mentre Carter-Williams tira 1-7 dal campo.Golden State si conferma prima a Ovest e conferma il miglior record della lega,e i Sixers(che nel tankare sicuramente sono i migliori)sprofondano nella miseria della Eastern Conference.

 

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