Segue la NBA dal 1995, quando venne folgorato da Harold Miner durante la gara della schiacciate e divenne tifoso Heat.
Scrive e dirige assieme agli amici Jasone e Scrumble il sito wewantheat.playitusa.com.
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Ovvero una lista di 5 giocatori da tenere sott’occhio, che possono fare il “salto” e diventare degli All Star nella stagione NBA che ha appena riaperto i battenti. Non sono e non saranno sorprese, perchè per un motivo o per un altro sono giù giovani emergenti proiettati verso un luminoso futuro. Quello che mi aspetto
Ad Est rispetto ad altri anni si prospetta una ricambio di squadre al vertice. Oltre ai soliti Heat, Knicks e Pacers (in crescendo) si affiancano le squadre che più di tutte in regular season hanno cambiato pelle come Nets o Pistons, fino ad arrivare alle squadre di belle promesse, rampanti e pronte a giocarsi l’accesso
L’Ovest rimane sempre la conference più competitiva della lega, proseguendo un abitudine che ormai si è consolidata nel corso degli anni. Dalla quarta alla decima posizione i valori sono vicinissimi per cui il record, con una vittoria o sconfitta in più, può incidere pesantemente sul seed di partenza dei playoff. 15. Phoenix Suns E’ diventato
Ci sono giocatori a cui madre natura ha donato un talento speciale per il gioco del basket, e pari talento per gettarlo al vento, spesso assieme alla propria propria vita. Di casi del genere è piena la storia della NBA, a partire da Lloyd Daniels per finire in casi tragici come Len Bias o Eddie
La corsa al 3° titolo consecutivo, che nella storia NBA è successo solo 5 volte, riparte dal vecchio adagio che recita “squadra che vince non si cambia”. I Miami Heat infatti si affacciano alla nuova stagione confermando 12 dei 15 giocatori con cui a luglio hanno coronato il sogno dei Repeat con James Jones e
Smaltita la sbornia del primo e storico titolo per LeBron James, gli Heat si affiacciano alla stagione 2012-13 senza il cumulo di pressione degli ultimi due anni ma pronti a dare battaglia per difendere l’anello e sognare il two-peat. Confermarsi campioni NBA è uno dei compiti storicamente più difficili, specialmente nella NBA odierna, dove solo
Ci sono voluti 713 giorni per farcela, da quando LeBron James, in mondovisione, decise di portare i suoi talenti a South Beach ma adesso i Miami Heat sono campioni NBA. Il fatidico 8 luglio di 2 anni or sono andò in scena l’obbrobrio della “The Decision”, il punto più basso della carriera di LeBron James che
Siamo a fine stagione e con l’odore flagrante dei Playoff che c’è nell’aria è anche il momento in cui vengono assegnati i premi individuali ai migliori nelle varie categorie, tra cui il più ambito, quello di MVP della stagione regolare (con la sfortuna che ne consegue a chi lo vince, dal 2003…). Questo articolo invece non tratta
Guardando le mere cifre, i Miami Heat sono in vetta alla propria Division con 6 partite di vantaggio sui cugini di Orlando, dispongono del 3° record assoluto della lega e viaggiano sopra il 70% di vittorie. Tuttavia c’è qualcosa che non va a South Beach… Approfondendo i numeri, gli Heat dalla pausa dell’All Star Game hanno