Derrick Rose non è la superstar che ti aspetti. Non lo era negli anni d’oro di Chicago, quando battagliava coi più forti ai playoff e riceveva il premio di MVP più imbronciato di sempre, tantomeno lo è adesso che il suo status è sceso di diversi gradini. L’analisi del giocatore inizia e finisce con le
La stagione dei Celtics senza Gordon Hayward
Johnny, I hardly knew ya. Le note di questo vecchio motivo irlandese non suonano nuove alle orecchie di chi segue i Celtics, complice la versione punk-rock riarrangiata dai Dropkick Murphys. Ironia della sorte, quelle parole che spesso sputano fuori a tutto volume gli altoparlanti del Boston Garden si ritorcono contro gli appassionati della franchigia –
Northwest Division: Preview 2017-2018
La Northwest è ufficialmente la division più hipster dell’NBA. Punta decisa al titolo di più forte, con tre squadre mandate ai playoff la scorsa stagione e una nuova contender in Oklahoma. Ci sono un paio di squadre-feticcio da tenere d’occhio nel proprio League Pass, di quelle da conoscere per atteggiarsi a intenditori con gli amici:
Road to the NBA: Malik Monk
A Lepanto, Arkansas, i fratelli Monk sono degli eroi. Sono cresciuti nel playground noto come The Woodz, uno dei più duri del circondario, che Malik si è persino tatuato sul petto: quando gli chiedono che lezione ha imparato da ragazzo su quel campo, risponde “a non cadere sul cemento”. Ma è stato Marcus, il maggiore,
NBA 2016/2017: Top of the Pops
La stagione del campionato più bello del mondo si è appena conclusa, e noi siamo già divisi tra la nostalgia e l’impazienza per quello che succederà a novembre. Se avete vissuto senza Wi-Fi e vi siete persi qualche dettaglio, o se come noi avete solo voglia di ripassare e celebrare, ecco la nostra selezione dei
Road to the NBA: Lauri Markkanen
Si fa un gran parlare dell’evoluzione dei big men in NBA, categoria che non si riconosce più negli standard di dieci anni fa e che certe squadre, Golden State Warriors in primis, stanno sradicando dal gioco. Per mantenere la cittadinanza sotto canestro occorre essere specialisti della difesa, sia sul perimetro che nel pitturato, oppure offrire
Golden State Warriors fra passato, presente e futuro
Scacciare i fantasmi. In gara 5 Golden State ha completato la missione egregiamente, non facile quando la mano trema. Anche i nervi dei Cavs erano tesi, non può essere altrimenti in un elimination game, ma il peso più ingente grava sulle spalle di chi è considerato il favorito della serie, della stagione, dell’attuale congiuntura NBA.
Golden State Warriors: Dopo Gara 4
È già successo in passato e il fenomeno si ripete. Ogni volta che crediamo di aver collocato i Golden State Warriors al posto che gli spetta nella storia del gioco, arriva qualcuno che si sforza di farci cambiare idea. Ci riferiamo ai Cleveland Cavs, che con un colpo di spugna riducono le ricorrenze dell’hashtag Best Team
Golden State Warriors: Dopo Gara 3
Mezzo luogo comune, mezza verità. Si dice, nel basket come in altri sport, che una squadra forte è capace di vincere anche quando gioca male. Gara 3 ha mostrato le prime incrinature nell’armatura degli Warriors, non perché Golden State non si sia espressa al massimo delle proprie possibilità, ma perché Cleveland li ha costretti per