Immaginiamo che le Finals tra Cleveland e Golden State siano un’enorme scacchiera. Come si combineranno i pezzi tra di loro? STEPHEN CURRY VS KYRIE IRVING Un matchup da incubo per Tyronn Lue, entrambe le guardie di Golden State sono troppo esigenti per la difesa soft di Kyrie. Nemmeno Steve Kerr dorme sogni tranquilli. Costretto al
Da un altro pianeta: i Warriors tornano in Finale
“Cosa diciamo al Dio della morte?” chiede Steve Kerr ai suoi. “Non oggi” Il crepuscolo degli idoli dovrà attendere perché Golden State sopravvive e proietta la stagione da record tra gli annali riservati alle leggende. La prima squadra a vincere 73 partite in regular season diventa anche la decima a rimontare dal 3-1 in una
Ne rimarrá soltanto una: Warriors e Thunder a Gara 7
Gara 6 è un instant classic, una di quelle partite predestinate di cui, mezz’ora dopo la sirena, si parla già come storia. Sono i Warriors a scriverne le pagine con una rimonta spettacolare per tempi e modi; dopo 40 minuti passati a rincorrere mettono la freccia e non si guardano più indietro. Steph Curry ha
Riscatto Warriors alla Oracle Arena: 3-2
Per gettare le fondamenta di una storica remuntada i Warriors non devono guardare più in là del proprio naso, una partita alla volta. La sfida comincia qui, sul parquet amico di gara 5, col pubblico della Oracle Arena che non vuole essere da meno di quello dell’Oklahoma e si presenta caldissimo ai cancelli. Le stelle
Westbrook risponde a Thompson, 3-1 Thunder
I Thunder salgono sulla macchina del tempo, schiacciano il pulsante e balzano 48 ore nel passato, quello che basta per ripetere l’impeccabile prestazione di gara 3 e spingere i Warriors sull’orlo del precipizio. If it ain’t broke don’t fix it, dicono oltreoceano, se non è rotto lascialo stare, e Billy Donovan non ha alcuna intenzione
Dominio Thunder e serie sul 2-1
Nel più classico dei testacoda, Oklahoma City riprende in mano l’inerzia con la mattanza di gara 3. 133 punti in una gara di playoff non si vedono tutti i giorni, con un vantaggio che nel secondo tempo ha gravitato intorno ai 40 punti. Basterebbe questo a descrivere il dominio esercitato dai Thunder, eppure la serie
Warriors in fuga per la vittoria: 1-1
I Golden State Warriors dell’anno di grazia 2016 sono un demone dalle molte facce. Credi di averli finalmente capiti, di averli colti in fallo, e loro ti ribaltano la frittata sotto al naso. Dopo una gara 1 stonata agli uomini di Steve Kerr è sufficiente accordare gli strumenti per tornare a esprimere la pallacanestro da
Clamoroso alla Oracle Arena: Thunder 1-0
Secondo il mito, il giovane Narciso era talmente preso dalla sua stessa bellezza da innamorarsi perdutamente della propria immagine riflessa in uno specchio d’acqua. La stessa cosa è accaduta ai Golden State Warriors nel terzo quarto di gara 1, rientrati dall’intervallo col pigiama e le pantofole dopo un convincente vantaggio di 13 punti. I Thunder
I Clippers e l’arte della sconfitta
Gara 4 del primo turno playoff al Moda Center di Portland, 6 minuti e 32 secondi sul cronometro del terzo quarto. Chris Paul tenta di rubare palla a Gerald Henderson e si frattura il terzo metacarpo della mano destra. Con un potente zoom della telecamera si potrebbe individuare il fotogramma esatto in cui, all’unisono, si