David Kahn ha preso in mano oltre un anno fa una franchigia in piena transizione, una franchigia composta da ciò che era rimasto del team di KG e da ciò che era arrivato in cambio dello stesso KG.
C’è da dire che l’ex GM K.McHale gli aveva lasciato in eredità si tanti prospetti interessanti, scelte, ma anche diversi contratti scomodi da togliersi di dosso. Ora che sta per iniziare la seconda stagione targata Kahn, guardi il roster e non lo riconosci… restano i soli Kevin Love e Corey Brewer.
Kahn non ha mai dato l’impressione di avere le idee ben chiare su cosa fare, ne tantomeno su chi puntare dei suoi giocatori. David Kahn ha sfasciato, distrutto, scombinato, smontato, disintegrato tutto quel che c’era prima di lui… ed ha agito cosi anche con quelli che lui stesso ha portato nel Minnesota…