Visto l’andamento delle semifinali di ieri notte si puòsi potrebbe dibattere lungamente sul fatto se vadano attribuiti più meriti a Florida e Houston o demeriti a Auburn e Duke. Florida – Auburn: 79-73 Negli ultimi minuti di un primo tempo equilibrato con diversi sorpassi e controsorpassi, i Tigers riescono a prendere un piccolo vantaggio nonostante
Come ogni anno marzo e basket significano una cosa sola: March Madness. Il nome iconico, traducibile in “follia di marzo”, evidenzia perfettamente quello che può accadere in quello che è un torneo di basket che coinvolge ben 64 squadre (anche leggermente di più in caso di parità nei ranking) sia a livello maschile che femminile
In tutta onestà le partite di questa Elite Eight non entreranno nella storia per la loro bellezza e solo la sfida Florida-Texas Tech ha portato grosse emozioni per il modo in cui si è materializzato il risultato ma non hanno comunque deluso i tifosi per il pathos prima e durante le sfide. #1 Florida –
LOS ANGELES DODGERS Sembrerebbe non esserci storia. I Los Angeles Dodgers dopo aver vinto le World Series 2024 hanno tutte le carte in regola per ripetersi (cosa che non accade dal 1999-2000). Non solo perchè c’è tutta l’ossatura della squadra dello scorso anno, ma il motivo sta anche nell’aggiunta di pedine importanti nel corso della
Inutile nascondersi, quest’anno la corsa al premio di Most Valuable Player in NBA ha un favorito netto: Shai Gilgeous-Alexander, canadese di Hamilton, Ontario. Come per molti grandi sportivi la storia di Gilgeous-Alexander è partita dal basso, quando al draft 2018 venne scelto dagli Charlotte Hornets alla numero 11 ma immediatamente girato ai Los Angeles Clippers
TEXAS RANGERS I Rangers hanno deluso dopo le World Series, ma rimangono il team sulla carta più forte e dalle maggiori prospettive futuristiche, con gli ex rookie delle meraviglie Carter e Langford tuttora punti di forza. Cause della debacle dei ragazzi di Bruce Bochy, mai più di 5 gare sopra il 50%, sono state le
Guardando il bracket del Tournament 2025 salta all’occhio la presenza di tutte le #1, ci sono 12 dei 16 seed più bassi ma soprattutto manca una Cinderella perchè quello più alto è il #10 di Arkansas. Fatta questa evidente valutazione non si deve però pensare che per tutte sia stata una passeggiata di piacere perchè
Mai come quest’anno le sorprese al Tournament NCAA sono state poche, tant’è che sono già uscite tutte le squadre con seed superiore al #13, ma non per questo non ci sono cose da dire. La sconfitta di #8 Louisville nella sfida con #9 Creighton fornirà argomenti di discussione ai tifosi dei Cardinals vista la polemica
Nella serata di Domenica il Committee ha svelato il bracket del Tournament 2025 rendendo note le 68 squadre che vi prenderanno dando il via alle classiche polemiche che quest’anno sono state anche pesantissime ed arrivate da più parti soprattuto quando ha reso noto che la scelta dell’ultimo posto utile è stata in bilico fino alla