Il draft si avvicina con l’inizio di giugno, ed ecco a voi, dopo quelli di Draftology, Ball Don’t Lie e Nicholas, un altro Mock Draft per capire meglio dove potrebbero indirizzarsi le squadre al momento delle scelte. Via!
1 Cleveland Cavaliers: Nerlens Noel, C, Kentucky
Probabile che da qui al draft i Cavs scambino la loro prima scelta con chi gli farà una buona offerta, al momento la scelta più sensata come numero 1 assoluta rimane Noel. Pur con l’infortunio al crociato del ginocchio a tenerlo lontano ancora diversi mesi, le sue doti sotto canestro di rimbalzista e stoppatore eccezzionale fanno gola nell’NBA di oggi e possono fare la differenza tra una grande e piccola squadra. Nei Cavs sarebbe un’alternativa a Varejao ma soprattutto una combinazione letale con Kyrie Irving, ma è probabile che le cose cambino e parecchio nelle prossime settimane…
2. Orlando Magic: Trey Burke, PG, Michigan
Può sembrare un pò alta alla seconda scelta, ma Burke è il giocatore in grado di dare una marcia in più a un team disperatamente in cerca di un trascinatore in campo. Eccellente al tiro, ma anche con sicure doti da play puro, l’unico dubbio per Burke è l’altezza (1.83 m scarsi!) ma non dovrebbe costituire un grosso problema: nella peggiore delle ipotesi diventerà una versione migliore di Nate Robinson…
3. Washington Wizards: Anthony Bennett, PF, UNLV
Un recente intervento alla spalla sinistra non dovrebbe penalizzare troppo le quotazioni di Bennett, ala grande leggermente sottodimensionata (2.06 m) ma con un dinamismo e forza fisica che gli permetteranno di eccellere nel ruolo anche tra i pro. Un piccolo dubbio che possa essere un tweener rimane, cosa non per forza negativa, e al fianco di Nenè sarebbe una presenza intrigante per una squadra come Washington che ha bisogno di aumentare forza sotto canestro…
4 Charlotte Bobcats: Ben McLemore, G, Kansas
L’unico difetto per un giocatore dalle grandi doti di guardia perimetrale con tiro e atletismo sopra la media è il carattere, un pò troppo passivo per l’ambiente depresso di Charlotte. Del resto ai Bobcats non hanno grande scelta, hanno bisogno di giocatori in grado di essere decisivi, e a fianco di Kemba Walker e Kidd-Gilchrist McLemore incomincerebbe a rendere Charlotte meno prevedibile in attacco di quanto non lo sia oggi…
5 Phoenix Suns: Victor Oladipo, SG, Indiana
il giocatore di Indiana sembra perfetto per colmare il vuoto più evidente del roster dei Suns, quello di una guardia tiratrice veramente efficiente. Atletico e con un jumper impressionante, Oladipo sembra perfetto per il grande salto senza particolari aggiustamenti in corsa…
6 New Orleans Pelicans: Otto Porter, SF, Georgetown
giocatore adatto per riempire la casella dell’ala piccola nei Pelicans, e aumentare il gioco offensivo per coach Williams in modo considerevole. Porter è forse il giocatore più da impatto immediato nell’NBA in questa classe di draft, anche se non il più esplosivo a lungo termine…
7 Sacramento Kings: Michael Carter-Williams, G, Syracuse
regista atipico come altezza, quasi due metri, ma con ottime doti di generale sul campo, e complementare nei Kings a un play tutto tiro come Isaiah Thomas. Certo che nell’NBA il 39,3% al tiro dell’ex Syracuse dovrà essere migliorato, e quantomai in fretta…
8 Detroit Pistons: Dario Saric, SF, Serbia
potenzialità veramente alte per questo giocatore serbo di soli diciannove anni, alto almeno 210 cm ma con un tocco da ala piccola. Deve migliorare in diverse cose, ma nel ruolo Detroit è abbastanza scoperta, e Saric è un giocatore da non farsi scappare…
9 Minnesota Timberwolves: Shabazz Muhammad, SF, UCLA
Forse un cambio deciso di atmosfera gioverà al talento di UCLA, che proprio nel probabile cambio di ruolo, da ala piccola a guardia nei pro, potrebbe giovare alla causa dei ‘Wolves. Diversi dubbi sul suo carattere e sulle sue qualità al tiro, ma un rischio plausibile visto i limiti del backcourt di coach Adelman…
10 Portland Trail Blazerts: Mason Plumlee, C, Duke
A 23 anni il senior da Duke non ha dei margini di miglioramento eccezzionali, ma può offrire ai Blazers quello che cercano da una vita: solidità e salute sotto canestro, cose latenti in genere nell’Oregon del basket. Non sarà un fenomeno nei movimenti da post basso, ma è un ottimo rimbalzista e stoppatore, in grado di essere un ottimo complemento a LaMarcus Aldridge…
11 Philadelphia 76ers: Cody Zeller, PF,Indiana
Difficile dire che direzione prenderanno i Sixers, nell’incertezza sul rinnovo o meno a Bynum. Un giocatore come Zeller non dovrebbe essere lasciato libero a questo punto, visto l’enorme talento offensivo che possiede. I veri dubbi sono sulla sua forza fisica, e di come riuscirà la sua integrazione nell’NBA come ala grande: rischio che vale all’undicesima scelta per una in mezzo al guado come Philadelphia…
12 Oklahoma City Thunder: Alex Len, C, Maryland
l’ex ginnasta neanche ventenne può essere l’Andre Drummond di questo draft, un superprospetto ancora da rifinire, ma con grandissime potenziale (e 2.16 m di altezza!). Insomma, l’ideale per far dimenticare ai Thunder l’ultimo centrone bianco che hanno preso e rivelatosi un flop, Cole Aldrich…
13 Dallas Mavericks: C.J. McCollum, PG, Lehigh
Combo-guard ideale per una squadra in cerca d’identità e un giocatore in grado di metter punti in saccoccia velocemente e senza troppo apprendistato. Ha anche buoni doti per diventare un regista puro…
14. Utah Jazz: Kentavious Caldwell-Pope, SG, Georgia
Per una squadra bisognosa di rinforzo nel backcourt, nulla meglio del prospetto da Georgia, che proprio dal punto di vista dell’esplosività atletica sta facendo passi da giganti nelle quotazioni pre-draft. E se il tiro migliorerà in fretta, Caldwell-Pope potrebbe essere un ottima guardia per Utah…
15 Milwaukee Bucks: Jamaal Franklin, SG, San Diego State
Occhio al giocatore da SDState, il cui jumper è migliorato nell’ultimo anno in modo tale da giustificare ampio interesse sulle sue doti fisico-atletiche. Per una squadra incerta sul suo futuro back-court, Franklin è un interessante aggiunta…
16 Boston Celtics: Kelly Olynyk, C, Gonzaga
Un torneo NCAA poco esaltante e i dubbi sulla sua tenacia fisica in un contesto come quello NBA, questi i motivi dello scivolamento in basso delle quotazioni del centrone di Gonzaga tra gli scout NBA. Rimane, per una squadra disperatamente in cerca di lunghe leve sotto canestro, un prospetto superinteressante e in grado di far bene fin da subito…
17 Atlanta Hawks: Glen Rice jr., G, NBA D-League
Gli Hawks hanno bisogno di rinforzi un pò dappertutto, e un giocatore come Glen Rice jr. è in grado di dare subito un buon contributo, anche se rimangono dubbi sul suo carattere. I suoi risultati nelle Finals della D-League sono confortanti per questa guardia dal tiro mortifero…
18 Atlanta Hawks: Rudy Gobert, PF, Francia
Potrà essere ancora grezzo Gobert, ma le sue qualità sotto canestro hanno un enorme potenziale. Proprio dal confronto con altri big-men nei workout di giugno si determinerà la sua posizione nel draft, ma per Atlanta sarebbe un investimento anche solo a lunga distanza…
19 Cleveland Cavaliers: Sergey Karasev, SF, Russia
Tiratore adatto ad almeno due ruoli, il giovane russo sembra il giocatore adatto per dare profondità a una squadra senza pretendere molto di più. Poco atletico l’unico grande difetto…
20 Chicago Bulls: Tony Mitchell, F, North Texas
Tante luci sul prodotto di North Texas per il suo atletismo e fisicità, ma anche dubbi sulla sua reale consistenza e maturità per i pro. In una squadra come i Bulls dove non abbondano sostituti di Luol Deng, Mitchell può essere un interessante esperimento…
21 Utah Jazz: Gorgui Dieng, C, Louisville
In una squadra che potrebbe perdere sia Jefferson che Millsap, un rinforzo sotto le plancie sembra utile, e Dieng a questo punto del draft può essere uno steal. Forza difensiva ma non male in attacco, Dieng può essere una sorpresa già per la prossima stagione…
22 Brooklyn Nets: Jackie Carmichael, PF, Illinois State
Non sarà mai un giocatore scintillante Carmichael, ma anche se un pò sottodimensionato per il ruolo di ala grande nell’NBA, ha le doti giuste per sgomitare sottocanestro tra i pro e guadagnarsi la pagnotta in modo redditizio. Un pò la versione giovane di Reggie Evans, e un buona aggiunta subito pronta (è un senior) per i Nets…
23 Indiana Pacers: Shane Larkin, PG, Miami
Atleta come ce ne sono pochi, anche lui per l’altezza (neanche 1,80 cm!) suscita dubbi ma anche promesse di spettacolo. Per Indiana un buon rischio da prendere, visto che come backup di George Hill D.J. Augustin non ha sempre convinto…
24 New York Knicks: Dennis Schroeder, PG, Germania
Giovane, atletico, e con buone doti da tiratore da 3. Per una squadra vecchiotta come i Knicks il diciannovenne tedesco è un rischio da accettare, con la giusta pazienza può diventare un play di alta qualità viste le doti sia di passaggio che di tiro…
25 Los Angeles Clippers: Reggie Bullock, F, North Carolina
solido e con ottime doti di tiratore puro, Bullock nei Clippers del prossimo anno potrebbe avere un ruolo limitato ma comunque utile. E’ un giocatore già formato e senza troppi problemi di ambientamento…
26 Minnesota Timberwolves: Giannis Antetokoumpo , F, Grecia
Giovanissimo prospetto di soli diciotto anni, ala grande già dagli ottimi movimenti sotto canestro, ma ovviamente ancora grezzo per l’NBA. Ideale per una squadra dalla matrice europea che può far maturare il ragazzo greco almeno due anni, essendo abbastanza coperta nel ruolo…
27 Denver Nuggets: Tony Snell, G, New Mexico
Occhio a sottovalutare il ragazzo da New Mexico, a questo punto potrebbe essere uno steal. Una guardia di 2.01 cm con grande potenziale sia in difesa che in attacco, vero che Snell è ancora un enigma come giocatore, ma da qui a 3 anni potrebbe essere una ottima scelta…
28 San Antonio Spurs: Lucas Nogueira, C, Brasile
Il prodigio brasiliano sta facendo bene nel campionato spagnolo, e gli Spurs sarebbero la squadra giusta per lui, perchè potrebbero farlo decantare in Spagna come già capitato a Tiago Splitter, in modo che metta sù peso ed esperienza. Alto e mobile, Nogueira potrebbe essere già da NBA, ma altri due anni in Spagna non faranno male alla sua crescita…
29 Oklahoma City Thunder: Ricky Ledo, G, Providence
Alla caccia dell’erede di barba Harden, il GM Sam Presti potrebbe scommettere sul talentuoso ma assolutamente (non era eleggibile per giocare a Providence) inesperto Ledo. Il suo talento naturale con la palla è indubbio, e la situazione dei Thunder consente di far abituare la guardia ventenne al gioco pro in almeno due anni…
30 Phoenix Suns: Jeff Withey, C, Kansas
Centro difensivo per eccellenza, scelta non male per una squadra con molti buchi da riempire, e tra questi il centro del futuro, visto come Gortat abbia espresso la sua riluttanza a rimanere in una squadra in ricostruzione. Almeno come riserva, è una scelta che a questo punto ha un senso…
appassionato della cultura americana, dagli sport alla letteratura al cinema della grande nazione statunitense…
per qualunque curiosita’ scrivetemi a: albix73@hotmail.it
I Kings che prendono un altro play/guardia/non abbiamo capito?
Il link di McCollum è sbagliato, punta a Len ;)
Evans difficilmente rimane e non è certo un play puro, Fredette si è dimostrato inadeguato, direi che i Kings nel settore hanno bisogno eccome…
Utah spenderà almeno una delle 2 scelte su un play….è strasicuro….
Un solo appunto, sulla forma anzichè sul contenuto: va bene la pigrizia, però vista l’importanza dell’articolo si può spendere un secondo in più e scrivere correttamente po’, al posto del più veloce (ma errato) pò.